Le lesioni dell'apparato estensore del ginocchio possono coinvolgere il tendine del quadricipite, il tendine rotuleo, la rotula, o l'apofisi tibiale. Di solito è necessario un intervento chirurgico di riparazione.
(Vedi anche Panoramica sulle distorsioni e sulle altre lesioni ai tessuti molli.)
L'estensione del ginocchio coinvolge i muscoli del quadricipite, che sono attaccati alla rotula dal tendine del quadricipite; la rotula è collegata all'apofisi tibiale dal tendine rotuleo. La flessione forzata del ginocchio con un muscolo quadricipite contratto può danneggiare queste strutture. Le lesioni possono essere:
Lacerazioni del tendine quadricipitale
Lacerazioni del tendine rotuleo
Fratture della rotula
Fratture dell'apofisi tibiale
Nelle persone sane, una grande forza è necessaria per danneggiare queste strutture; i tendini normali sono tanto forti che la rotula spesso si frattura trasversalmente prima di una lacerazione del tendine. Tuttavia, pazienti con determinate caratteristiche sono a rischio di rotture tendinee. Queste condizioni comprendono:
Età avanzata
Uso di alcuni farmaci (p. es., fluorochinoloni e glucocorticoidi)
In queste persone a rischio, la lesione può derivare da traumi minori (p. es., scendendo le scale). Il tendine del quadricipite è lesionato più di frequente del tendine rotuleo, in particolare negli anziani (1).
Riferimento generale
1. Lee D, Stinner D, Mir H. Quadriceps and patellar tendon ruptures. J Knee Surg. 2013;26(5):301-308. doi:10.1055/s-0033-1353989
Sintomatologia del meccanismo di lesione del tendine estensore del ginocchio
L'area colpita è dolorosa e gonfia.
I pazienti con una lesione completa del tendine non possono stare in piedi, sollevare la gamba tesa da supini o estendere il ginocchio da seduti.
Le complicanze a lungo termine (p. es., perdita di movimento, debolezza) sono comuni.
Diagnosi del meccanismo di lesione del tendine estensore del ginocchio
Principalmente anamnesi ed esame obiettivo
Radiografie
RM
L'esame del ginocchio può suggerire quale struttura è lesionata:
La lacerazione del tendine quadricipitale: la rotula è palpabilmente spostata inferiormente (rotula bassa).
La lacerazione del tendine rotuleo: la rotula è spostata prossimalmente (patella alta).
La frattura trasversa della rotula: spesso c'è una fenditura palpabile tra i due frammenti di frattura.
Tuttavia, il gonfiore nella zona può essere abbondante e può nascondere questi reperti cosicché la lesione può essere erroneamente mal interpretata come un infortunio ai legamenti del ginocchio con emartro. Se i pazienti hanno gonfiore e dolore al ginocchio dopo un infortunio, i medici chiedono ai pazienti di sedersi e provare ad allungare la gamba ferita per testare l'estensione del ginocchio attiva o sdraiarsi sulla schiena e sollevare la gamba ferita, mantenendo la gamba dritta. Il paziente non sarà in grado di estendere il ginocchio in presenza di una lacerazione completa del tendine del quadricipite o rotuleo o in presenza di una frattura trasversale della rotula.
Consigli ed errori da evitare
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Le radiografie al ginocchio vengono eseguite di routine. La rotula alta e la rotula bassa si possono vedere sulle radiografie del ginocchio. Le radiografie mostrano spesso uno spostamento o una frattura della rotula, ma possono mostrare reperti normali. La RM conferma la diagnosi.
Lo spostamento superiore della rotula osservato su questa radiografia (ben al di sopra dell'articolazione del ginocchio) suggerisce una lesione del tendine rotuleo, con contrazione senza resistenza del muscolo quadricipite.
Una radiografia di profilo del ginocchio mostra una frattura trasversale della rotula (freccia).
Trattamento del meccanismo di lesione del tendine estensore del ginocchio
Riparazione chirurgica
Il trattamento delle lesioni del tendine del quadricipite o della rotula è la riparazione chirurgica. I pazienti devono essere posti in un immobilizzatore del ginocchio fino alla riparazione del tendine.
Per le fratture della rotula, se i pazienti hanno ancora un meccanismo estensore intatto (p. es., frattura trasversale incompleta), non necessitano necessariamente di un intervento chirurgico ma devono essere posti in un immobilizzatore del ginocchio per immobilizzare i frammenti della frattura.
