I traumi rappresentano la prima causa di morte nei soggetti di età compresa tra 1 e 44 anni. Negli Stati Uniti, ci sono stati 278 345 decessi traumatici nel 2020, di cui circa il 70% era accidentale. Tra le morti intenzionali, più del 65% era dovuto ad atti di autolesionismo. Oltre ai decessi, ogni anno i traumi causano circa 37,9 milioni di visite al pronto soccorso e 2,6 milioni di ricoveri ospedalieri.
L'addome può essere interessato da diversi tipi di trauma; le lesioni possono essere limitate al solo addome o essere accompagnate da gravi traumi multisistemici. La natura e la gravità delle lesioni addominali variano ampiamente a seconda del meccanismo e delle forze coinvolte, quindi generalizzazioni circa la mortalità e la necessità di un intervento di riparazione tendono a essere fuorvianti.
La malattia da altitudine è provocata da una ridotta disponibilità di ossigeno ad alte quote. Il mal di montagna acuto, la forma più lieve è caratterizzato da una cefalea con una o più manifestazioni sistemiche (p. es., stanchezza, sintomi gastrointestinali, stordimento persistente). Può manifestarsi in escursionisti e sciatori amatoriali e altri viaggiatori ad alta quota. L'edema cerebrale da alta quota è una forma di encefalopatia globale, mentre l'edema polmonare da alta quota è una forma grave di edema polmonare non cardiogeno che causa dispnea e ipossiemia gravi. La diagnosi delle malattie da altitudine è clinica. Il trattamento del mal di montagna acuto lieve si basa su analgesici e acetazolamide o desametasone. Il mal di montagna acuto grave può richiedere la discesa a quote minori e ossigeno supplementare se disponibile. Sia l'edema polmonare da alta quota che l'edema cerebrale da alta quota sono potenzialmente pericolosi per la vita e richiedono una discesa immediata. Inoltre, il desametasone è utile nell'edema cerebrale da alta quota e la nifedipina o gli inibitori della fosfodiesterasi sono utili nell'edema polmonare da alta quota. La salita lenta è il modo migliore per prevenire tutte le forme di malattia da altitudine, e l'acetazolamide è il farmaco più comunemente usato per prevenire il mal di montagna acuto.
I morsi umani e di altri mammiferi (principalmente cani e gatti, ma anche scoiattoli, gerbilli, conigli, porcellini d'India e scimmie) non sono rari e occasionalmente causano significative morbilità e invalidità. Mani, arti e viso sono le zone più frequentemente colpite, anche se i morsi umani possono talvolta interessare le mammelle e i genitali.
Le ustioni sono lesioni della cute o di altri tessuti causate da un contatto termico, chimico, elettrico o da radiazioni. Le ustioni vengono classificate in base alla profondità (a spessore superficiale, a spessore intermedio e a tutto spessore) e alla percentuale della superficie corporea totale interessata. Le complicanze e le problematiche associate comprendono lo shock ipovolemico, il danno da inalazione, l'infezione, la cicatrice e le retrazioni. I pazienti con ustioni estese (> 20% della superficie corporea totale) richiedono una rianimazione con liquidi. I trattamenti delle lesioni da ustione si basano sull'uso di antibiotici topici, sulla regolare detersione, sull'elevazione e talvolta sull'innesto cutaneo. Spesso è necessaria un'intensa riabilitazione costituita da una serie di esercizi di mobilizzazione e utilizzo di splint.
Una lussazione è la perdita completa del rapporto tra 2 ossa che formano un'articolazione. La sublussazione è la separazione parziale dei capi articolari. Spesso, un'articolazione rimane lussata fino alla riduzione (riposizionamento) eseguita da un medico, ma a volte può ridursi spontaneamente.
L'annegamento è un'insufficienza respiratoria acuta conseguente alla penetrazione di liquidi nell'albero respiratorio. Si distingue in non fatale (precedentemente definito semiannegamento) o fatale. L'annegamento causa ipossia, che può danneggiare molti organi, soprattutto il cervello. Il trattamento è di supporto, comprendendo rianimazione cardiopolmonare, correzione di ipossia, ipoventilazione e ipotermia.
La lesione da elettricità è un danno provocato dal passaggio di corrente elettrica attraverso il corpo. I sintomi vanno dalle ustioni della cute ai danni agli organi interni e ad altri tessuti molli, ad aritmie cardiache e arresto respiratorio. La diagnosi si basa sull'anamnesi, su criteri clinici e su specifici test di laboratorio. Il trattamento è di supporto, con misure aggressive in caso di lesioni gravi.
Le cause più frequenti di lesione oculare comprendono gli incidenti domestici o industriali (p. es., durante l'uso del martello o l'esposizione a prodotti chimici o detergenti), le aggressioni, i traumi sportivi (compresi gli incidenti con le pistole ad aria compressa o a pallini di vernice) e gli incidenti automobilistici (compresi gli infortuni da airbag). La lesione può interessare l'occhio (bulbo oculare), i tessuti molli circostanti (compresi i muscoli, i nervi e i tendini) e/o le ossa dell'orbita.
Le lesioni esterne della vescica sono causate da un trauma chiuso o penetrante del basso addome, della pelvi, o del perineo. Il trauma chiuso è la causa più frequente, solitamente dovuto a un'improvvisa decelerazione, come per esempio in seguito a un incidente stradale ad alta velocità, a una caduta o a un colpo esterno al basso addome. L'infortunio più frequente che accompagna > 95% dei danni vescicali da trauma contusivo è la frattura pelvica. Altri concomitanti possono essere fratture del femore e lesioni del sistema nervoso centrale e del torace. Le ferite penetranti, il più delle volte da arma da fuoco, rappresentano
Le malattie da calore comprendono una serie di disturbi che variano in gravità dai crampi muscolari e dall' esaurimento da calore al colpo di calore (che può essere un'emergenza pericolosa per la vita). Le stime attuali della mortalità legata al calore ottenute dai Centers for Disease Control and Prevention indicano che le malattie da calore negli Stati Uniti sono responsabili di oltre 700 decessi all'anno ( 1). Si prevede che il numero aumenterà in modo significativo nei prossimi decenni man mano che le temperature globali continueranno ad aumentare ( 2).
L'igiene delle ferite (p. es., pulizia, irrigazione e sbrigliamento), compreso un esame approfondito della ferita e dei tessuti circostanti, favorisce la guarigione non complicata delle ferite cutanee traumatiche ed è necessaria prima della chiusura della ferita.
Molte tecniche sono disponibili per ridurre una lussazione chiusa della spalla. Nessuna tecnica è universalmente efficace, pertanto gli operatori ne devono avere familiarità.
Ogni anno negli Stati Uniti si verificano più di 1000 incidenti legati all'attività subacquea; > 10% è fatale. Incidenti simili possono colpire coloro che lavorano nei tunnel o nei cassoni (strutture impermeabili utilizzate per costruzioni), in cui viene impiegata aria compressa per eliminare l'acqua dal luogo di lavoro.
Gli incidenti di massa sono eventi che generano numeri di vittime sufficientemente alti da sopraffare le risorse mediche disponibili. Essi comprendono le catastrofi naturali (p. es., gli uragani) e diversi tipi di eventi provocati dall'uomo in maniera volontaria e involontaria, come i disastri nei trasporti, il rilascio di sostanze pericolose, le esplosioni e le sparatorie di massa.
La cinetosi è un complesso di sintomi che comprende solitamente nausea, accompagnata spesso da vaghi disturbi addominali, vomito, confusione, pallore, diaforesi e sintomi correlati. Essa è indotta da specifiche forme di movimento, in particolare accelerazione e decelerazione angolare e lineare ripetitive, o come risultato di stimoli contrastanti vestibolari, visivi, e propriocettivi. I cambiamenti nel comportamento e la terapia farmacologica possono aiutare a prevenire o controllare i sintomi.
L'intossicazione è dovuta all'esposizione a una sostanza che determina effetti tossici. I sintomi sono variabili, ma alcune sindromi tipiche suggeriscono l'esposizione a particolari classi di sostanze tossiche. La diagnosi è principalmente clinica, ma in alcuni casi gli esami di laboratorio su sangue e urine possono essere di aiuto. Nella maggior parte delle intossicazioni il trattamento è di supporto; solo in pochi casi sono necessari antidoti specifici. La prevenzione delle intossicazioni è possibile mediante una chiara etichettatura dei contenitori contenenti farmaci e la loro collocazione al di fuori dalla portata dei bambini.
Le radiazioni ionizzanti danneggiano i tessuti in maniera variabile, a seconda di fattori come la dose di radiazione, il tasso di esposizione, il tipo di radiazione e la parte del corpo esposta. I sintomi possono essere locali (p. es., le ustioni) o sistemici (p. es., la sindrome acuta da radiazioni). La diagnosi si basa sull'anamnesi, sulla sintomatologia e, talvolta, sull'uso di rivelatori di radiazioni per localizzare e identificare una contaminazione da radionuclidi. I soggetti esposti alle radiazioni possono essere suddivisi in gruppi di suscettibilità "a basso rischio" e "ad alto rischio", in base al grado di neutropenia e alla presenza di comorbilità. Il trattamento si concentra sulle lesioni traumatiche associate, sulla decontaminazione, su misure di supporto e sulla minimizzazione dell'esposizione per gli operatori sanitari. I pazienti con grave sindrome acuta da radiazioni ricevono isolamento inverso, agenti antimicrobici e antinfiammatori, e terapie di supporto del midollo osseo. Ai pazienti contaminati internamente da alcuni radionuclidi specifici si possono somministrare inibitori dell'assorbimento o agenti chelanti. La prognosi è inizialmente stimata dal tempo intercorso tra l'esposizione e la manifestazione dei primi sintomi, la gravità di tali sintomi e la conta linfocitaria durante le prime 24-72 h.
Un trauma della colonna vertebrale può produrre lesioni che interessano il midollo spinale, le vertebre o entrambi. Il coinvolgimento dei nervi spinali è occasionale. L' anatomia della colonna vertebrale è riportata altrove.
Gli atleti sono generalmente sottoposti a screening per identificare il rischio prima della partecipazione a sport, negli Stati Uniti sono rivalutati ogni 2 anni (se hanno età di scuola media-superiore) oppure ogni 4 anni (se hanno età del college o se sono più vecchi). In Europa, lo screening viene ripetuto ogni 2 anni indipendentemente dall'età.
Le distorsioni sono lacerazioni nei legamenti articolari; le distorsioni (gli stiramenti) invece sono lacerazioni nelle strutture muscolari. Le lacerazioni (rotture) possono anche verificarsi nei tendini.
Negli Stati Uniti il trauma toracico provoca circa il 25% delle morti traumatiche. Molte lesioni al torace causano la morte nei primi minuti o ore dopo il trauma; possono spesso essere trattate al letto del paziente con misure definitive o temporanee che non richiedono una formazione chirurgica avanzata.
Una lesione cerebrale traumatica consiste in un danno fisico del tessuto cerebrale che compromette la funzione cerebrale temporaneamente o permanentemente. La diagnosi viene sospettata clinicamente ed è confermata dalle immagini radiologiche (soprattutto TC). Il trattamento iniziale consiste nell'assicurare la pervietà delle vie aeree e il mantenimento di una ventilazione, un'ossigenazione e una pressione arteriosa adeguate. La chirurgia è spesso necessaria in pazienti con lesioni più gravi per monitorare e trattare l'elevazione della pressione endocranica, decomprimere il cervello se la pressione endocranica è aumentata, o rimuovere gli ematomi endocranici. Nei primi giorni dopo la lesione, sono importanti il mantenimento di un'adeguata perfusione e ossigenazione cerebrale e la prevenzione delle complicanze del sensorio alterato. In seguito, molti pazienti richiedono una riabilitazione.