Come ridurre le lussazioni anteriori della spalla usando il metodo FARES

DiMatthew J. Streitz, MD, San Antonio Uniformed Services Health Education Consortium
Revisionato/Rivisto set 2022
Visualizzazione l’educazione dei pazienti

Il metodo FARES (veloce, affidabile, sicuro) utilizza le oscillazioni antero-posteriori diversive, l'abduzione con trazione delicata, e se necessario anche la rotazione esterna. Non viene utilizzata nessuna controtrazione. Questa tecnica richiede un solo operatore e può essere eseguita delicatamente, a volte senza analgesia.

(Vedi anche Panoramica sulle tecniche di riduzione della lussazione della spalla, Panoramica sulle lussazioni e Lussazioni della spalla.)

Indicazioni per il metodo FARES

  • Lussazione anteriore della spalla

La riduzione deve essere tentata subito (p. es., entro 30 minuti) dopo che è stata effettuata la diagnosi.

La riduzione deve essere tentata immediatamente se è presente un deficit neurovascolare associato o un bendaggio cutaneo (a causa di una frattura ossea dislocata, con potenziale penetrazione o rottura cutanea). Se un chirurgo ortopedico non è disponibile, si può tentare una riduzione chiusa utilizzando una forza minima adatta; in caso di insuccesso, può essere necessario eseguire la riduzione in sala operatoria in anestesia generale.

Le lussazioni aperte richiedono un intervento chirurgico, ma le tecniche di riduzione chiusa e l'immobilizzazione devono essere eseguite come trattamento provvisorio se il chirurgo ortopedico non è disponibile ed è presente un deficit neurovascolare.

Controindicazioni al metodo FARES

Controindicazioni alla riduzione chiusa semplice:

  • Frattura di una grossa tuberosità con uno spostamento > 1 cm

  • Lesione di Hill-Sachs grave (≥ 20% di deformità della testa omerale dovuta all'urto contro il labbro glenoideo)

  • Frattura del collo chirurgico (sotto le tuberosità maggiore e minore)

  • Frattura di Bankart (labbro glenoideo anteroinferiore) che coinvolge un frammento osseo di oltre il 20% e con instabilità gleno-omerale

  • Frattura prossimale dell'omero di 2 o più parti

Queste gravi fratture associate richiedono la valutazione e la gestione ortopediche, a causa del rischio della procedura stessa di aumentare lo spostamento e la gravità della lesione.

Altri motivi per consultare un chirurgo ortopedico prima della riduzione comprendono

  • L'articolazione è esposta (ossia, è una lussazione aperta)

  • Il paziente è un bambino, in cui è spesso presente un distacco epifisario (cartilagine di accrescimento); tuttavia, se è presente un deficit neurovascolare, la riduzione deve essere effettuata immediatamente se il chirurgo ortopedico non è disponibile.

  • La lussazione è più vecchia di 7-10 giorni, quindi vi è un aumentato rischio di danneggiare l'arteria ascellare durante la riduzione, specialmente nei pazienti anziani

Complicanze del metodo FARES

Le complicanze sono rare con la tecnica FARES.

Attrezzature per il metodo FARES

  • Anestetico intra-articolare*: 20 mL di lidocaina all'1%, siringa da 20 mL, ago da 2 pollici 20 gauge, soluzione antisettica (p. es., clorexidina, iodiopovidone) e tamponi di garza

  • Immobilizzatore di spalla o bendaggio elastico al collo

* Ai pazienti viene offerta l'analgesia; tuttavia, se il paziente lo desidera, si può effettuare un tentativo di riduzione senza analgesia.

Considerazioni aggiuntive per il metodo FARES

  • I tentativi di riduzione sono più efficaci se i pazienti sono calmi e possono rilassare i muscoli. L'analgesia e la sedazione aiutano i pazienti a rilassarsi, così come le distrazioni esterne come una conversazione piacevole o le oscillazioni cicliche del braccio del metodo FARES.

  • La sedazione e l'analgesia procedurali sono spesso necessarie se il forte dolore, l'ansia e lo spasmo muscolare impediscono la procedura.

  • L'anestesia regionale può essere utilizzata (p. es., blocco del nervo interscalenico ecoguidato) ma ha lo svantaggio di limitare l'esame neurologico post-riduzione.

Aspetti di anatomia rilevanti per il metodo FARES

  • Nella maggior parte delle lussazioni anteriori, la testa omerale è intrappolata all'esterno e contro il labbro anteriore della fossa glenoidea. Le tecniche di riduzione devono disimpegnare (allontanare) la testa omerale dal labbro e quindi riportare la testa omerale nella fossa.

  • I deficit dei nervi ascellari sono i deficit più frequenti con le lussazioni anteriori della spalla. Spesso si risolvono entro alcuni mesi, a volte subito dopo la riduzione della spalla.

  • La lesione dell'arteria ascellare è rara nel caso delle lussazioni anteriori della spalla e suggerisce una possibile lesione concomitante del plesso brachiale (in quanto il plesso brachiale circonda l'arteria).

Posizionamento per il metodo FARES

  • Posizionare il paziente in posizione supina, con il braccio addotto, il gomito esteso e l'avambraccio in posizione neutra (pollice rivolto verso l'alto).

Descrizione passo dopo passo del metodo FARES

Esame neurovascolare

Eseguire un esame neurovascolare pre-procedura del braccio interessato, e ripetere l'esame dopo ogni tentativo di riduzione. Generalmente, il test della funzione motoria è più affidabile del test della sensibilità, in parte perché i territori dei nervi cutanei possono sovrapporsi. Valutare quanto segue:

  • Polsi distali, riempimento capillare, estremità fredde (arteria ascellare)

  • Leggera sensazione tattile della faccia laterale del braccio (nervo ascellare), eminenze tenar e ipotenar (nervi mediano e ulnare) e 1o spazio dorsale della mano (nervo radiale)

  • Abduzione della spalla contro resistenza, mentre si palpa il muscolo deltoide per verificare la contrazione (nervo ascellare): tuttavia, se questo test peggiora il dolore del paziente, ometterlo fino a quando la spalla non è stata ridotta.

  • Apposizione del pollice-indice (gesto dell'"OK") e flessione del dito contro resistenza (nervo mediano)

  • Abduzione del dito contro resistenza (nervo ulnare)

  • Estensione del polso e delle dita contro resistenza (nervo radiale)

Analgesia intra-articolare

Se un paziente collaborante sceglie di provare la riduzione senza analgesia, deve essere effettuato un solo tentativo. Per somministrare un'analgesia intra-articolare:

  • Il sito di inserimento dell'ago è situato circa 2 cm al di sotto del bordo laterale dell'acromion (nella depressione creata dall'assenza della testa omerale).

  • Tamponare l'area con una soluzione antisettica e lasciare asciugare la soluzione antisettica per almeno 1 minuto.

  • Opzionale: posizionare un pomfo cutaneo di anestetico locale (≤ 1 mL) nella sede.

  • Inserire l'ago intra-articolare perpendicolarmente alla cute, applicare una contropressione sullo stantuffo della siringa, e far avanzare l'ago medialmente e di circa 2 cm verso il basso.

    Se del sangue viene aspirato dall'articolazione, tenere il raccordo dell'ago immobile, passare ad una siringa vuota, aspirare tutto il sangue e ricollegare la siringa anestetica.

  • Iniettare da 10 a 20 mL di soluzione anestetica (p. es., lidocaina all'1%).

  • Attendere che si verifichi l'analgesia (fino a 15-20 minuti) prima di procedere.

Ridurre la spalla, metodo FARES

  • Afferrare il polso del braccio interessato e tirare leggermente il braccio per fornire una delicata trazione assiale. (Il metodo FARES non utilizza controtrazione.)

  • Iniziare dolcemente con regolarità (circa 2 serie al secondo) muovendo il braccio su e giù, circa 5 cm sopra e sotto il piano orizzontale. Continuare queste oscillazioni del braccio per tutta la procedura.

  • Abdurre il braccio gradualmente.

  • A 90° di abduzione, se l'articolazione non si è ridotta, aggiungere una leggera rotazione esterna (girando il palmo verso l'alto) e continuare ad abdurre.

  • La riduzione è prevista a 120°.

  • I segni di una riduzione di successo possono comprendere un allungamento del braccio, un "schiocco" percettibile ed una breve fascicolazione deltoidea.

Cure post-metodo di FARES

  • Il successo della riduzione è confermato in via preliminare dal ripristino del normale contorno rotondo della spalla, da una riduzione del dolore e dalla ritrovata capacità del paziente di raggiungere il torace e di posizionare il palmo della mano sulla spalla opposta.

  • Immobilizzare la spalla con un bendaggio elastico al collo o con un immobilizzatore di spalla.

    Poiché l'articolazione può lussarsi spontaneamente dopo una riduzione efficace, non ritardare l'immobilizzazione dell'articolazione.

  • Eseguire un esame neurovascolare post-procedura. Un deficit neurovascolare richiede un'immediata valutazione ortopedica.

  • Eseguire una RX post-procedura per confermare la corretta riduzione e identificare eventuali fratture coesistenti.

  • Organizzare il follow-up ortopedico.

Avvertimenti ed errori comuni nel metodo FARES

  • Una lussazione evidente della spalla in un bambino è spesso una frattura che coinvolge la cartilagine di accrescimento, che tende a fratturarsi prima che l'articolazione venga danneggiata.

Suggerimenti e trucchi per il metodo FARES

  • Nei pazienti che ritornano con un aumento del dolore entro 48 h dopo una riduzione, è probabile un emartro (a meno che la spalla non si sia di nuovo lussata). Aspirare il sangue dallo spazio articolare (vedi Come eseguire l'artrocentesi della spalla).

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