Polipi nasali

DiMarvin P. Fried, MD, Montefiore Medical Center, The University Hospital of Albert Einstein College of Medicine
Reviewed ByLawrence R. Lustig, MD, Columbia University Medical Center and New York Presbyterian Hospital
Revisionato/Rivisto Modificata giu 2025
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Visualizzazione l’educazione dei pazienti

I polipi nasali sono escrescenze carnose della mucosa nasale che si formano nella sede di edemi declivi nella lamina propria della mucosa, in genere attorno agli orifizi dei seni mascellari.

Un polipo nasale è una crescita morbida, carnosa e traslucida che si verifica lungo il rivestimento dei passaggi nasali o dei seni paranasali. Queste crescite si sviluppano principalmente a causa dell'infiammazione cronica. La prevalenza dei polipi nasali varia dallo 0,5 al 2,5% negli studi di diversi paesi, con una leggera preponderanza maschile (1, 2, 3).

Riferimenti

  1. 1. We J, Lee WH, Tan KL, et al. Prevalence of nasal polyps and its risk factors: Korean National Health and Nutrition Examination Survey 2009-2011. Am J Rhinol Allergy. 2015;29(1):e24-e28. doi:10.2500/ajra.2015.29.4131

  2. 2. Sanchez-Collado I, Mora T, Munoz-Cano R, Ribo P, et al. Prevalence of Chronic Rhinosinusitis with Nasal Polyps in Catalonia (Spain): a retrospective, large-scale population-based study. Rhinology. 2022;60(5):384-396. doi:10.4193/Rhin21.364

  3. 3. Campion NJ, Kohler R, Ristl R, et al. Prevalence and Symptom Burden of Nasal Polyps in a Large Austrian Population. J Allergy Clin Immunol Pract. 2021;9(11):4117-4129.e2. doi:10.1016/j.jaip.2021.06.037

Eziologia dei polipi nasali

Rinite allergica, infezioni acute e croniche (specialmente rinosinusite cronica), e fibrosi cistica predispongono tutte alla formazione di polipi nasali. I polipi sanguinanti si verificano nelle infezioni fungine allergiche del naso e dei seni paranasali come la rinosporidiosi. I polipi nasali possono essere osservati anche in pazienti con granulomatosi eosinofila con poliangioite e discinesia ciliare primaria. Polipi monolaterali insorgono occasionalmente in associazione a neoplasie benigne o maligne del naso e dei seni paranasali o ne rappresentano una manifestazione. Possono anche comparire in risposta a un corpo estraneo. I polipi nasali sono fortemente associati a:

Sintomatologia dei polipi nasali

I sintomi dei polipi nasali comprendono ostruzione nasale e drenaggio postnasale, congestione, starnuti, rinorrea, pressione facciale e prurito oculare. L'anosmia e l'iposmia sono caratteristiche distintive e devono immediatamente far sospettare la presenza di polipi nasali.

A causa dell'ostruzione nasale, i pazienti possono avere difficoltà a dormire, portando a una ridotta qualità della vita. Il russamento può verificarsi a causa dell'ostruzione del flusso d'aria nasale.

Diagnosi dei polipi nasali

  • Principalmente anamnesi ed esame obiettivo (speculum nasale o rinoscopia)

  • A volte diagnostica per immagini (TC, RM)

  • A volte istopatologia (biopsia)

La diagnosi di polipi nasali si basa generalmente sulla visualizzazione diretta dei polipi sospetti all'esame fisico. L'esame con speculum nasale è tipicamente il primo metodo utilizzato. Se si sospettano polipi più profondi, o se il vestibolo nasale è stretto, può essere eseguita l'endoscopia (rinoscopia). La rinoscopia anteriore è considerata lo standard per la diagnosi dei polipi nasali. Un polipo in fase di sviluppo appare di colore bianco perlaceo, traslucido e ha una forma a lacrima; quando è maturo ricorda un chicco d'uva privo di buccia e di semi.

Gli studi di imaging (TC, RM) possono essere necessari in alcuni casi, specialmente per valutare l'estensione del coinvolgimento. Le scansioni TC sono utili per valutare la gravità di una malattia, particolarmente quando non risponde al trattamento medico o per la pianificazione chirurgica. A causa dell'alta concomitanza con la sinusite cronica, le scansioni TC aiutano anche a valutare il coinvolgimento dei seni, delle strutture ossee del naso, dei seni paranasali e della base cranica. La RM è utilizzata, anche se raramente, per distinguere tra polipi e altre masse sinonasali e per valutare l'estensione del coinvolgimento dei tessuti molli.

Talvolta i polipi sinusali interni sono visibili solo all'imaging.

L'esame istopatologico è raramente necessario per la diagnosi; tuttavia, può essere essenziale per i polipi unilaterali per escludere la possibilità di tumori. La presenza di eosinofili nei campioni tissutali (più di 10 cellule per campo ad alto ingrandimento) può indicare un'eziologia allergica o fungina (p. es., aspergillosi) e una maggiore probabilità di recidiva.

Trattamento dei polipi nasali

  • Somministrazione di un glucocorticoide spray topico

  • A volte terapie biologiche

  • La terapia consiste talvolta nell'asportazione chirurgica

La prima linea di terapia è solitamente costituita dai glucocorticoidi intranasali (p. es., fluticasone, mometasone, beclometasone, flunisolide aerosol), somministrati sotto forma di 1 o 2 spruzzi 2 volte/die in ciascuna cavità nasale; questi possono ridurre o anche eliminare i più piccoli polipi, così come un ciclo di 1 settimana di glucocorticoidi orali (1). Sono disponibili dispositivi di somministrazione specializzati con doppi sfiati nelle cavità orale e nasale per una somministrazione più efficiente di glucocorticoidi intranasali (2).

Nei pazienti con polipi bilaterali o rinosinusite cronica grave con polipi nasali, dei farmaci biologici (p. es., omalizumab, dupilumab, mepolizumab, benralizumab) sono stati efficaci nel ridurre i polipi e nel migliorare i sintomi (2, 3, 4). Il dupilumab e il mepolizumab sembrano anche migliorare le misure di qualità della vita (5). In generale, queste terapie biologiche mirate dimostrano profili di sicurezza favorevoli.

Quando la gestione medica è inefficace, può essere necessaria la rimozione chirurgica dei polipi nasali. I polipi che ostruiscono le vie aeree o favoriscono sinusiti vengono asportati, come pure i polipi monolaterali che possono nascondere tumori benigni o maligni.

I polipi tendono a recidivare a meno che non sia sotto controllo l'allergia di base, l'infezione o altri processi infiammatori. Dopo la rimozione dei polipi nasali, la terapia con glucocorticoidi nasali tende a prevenire la recidiva. Nei casi recidivanti e gravi può essere indicata la sinusotomia mascellare o l'etmoidectomia. Queste procedure sono di solito effettuate endoscopicamente.

Riferimenti relativi al trattamento

  1. 1. Hopkins C. Chronic Rhinosinusitis with Nasal Polyps. N Engl J Med. 2019;381(1):55-63. doi:10.1056/NEJMcp1800215

  2. 2. Leopold DA, Elkayam D, Messina JC, et al. NAVIGATE II: Randomized, double-blind trial of the exhalation delivery system with fluticasone for nasal polyposis. J Allergy Clin Immunol. 2019;143(1):126-134.e5. doi:10.1016/j.jaci.2018.06.010

  3. 3. Cai S, Xu S, Zhao Y, et al. Efficacy and Safety of Biologics for Chronic Rhinosinusitis With Nasal Polyps: A Meta-Analysis of Real-World Evidence. Allergy. Published online February 22, 2025. doi:10.1111/all.16499

  4. 4. Bachert C, Han JK, Desrosiers M, et al. Efficacy and safety of dupilumab in patients with severe chronic rhinosinusitis with nasal polyps (LIBERTY NP SINUS-24 and LIBERTY NP SINUS-52): results from two multicentre, randomised, double-blind, placebo-controlled, parallel-group phase 3 trials [published correction appears in Lancet. 394(10209):1618, 2019]. Lancet.394(10209):1638–1650, 2019. doi:10.1016/S0140-6736(19)31881-1

  5. 5. Chong LY, Piromchai P, Sharp S, et al. Biologics for chronic rhinosinusitis. Cochrane Database Syst Rev. 2021;3(3):CD013513. Published 2021 Mar 12. doi:10.1002/14651858.CD013513.pub3

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