Adenomiosi uterina

DiKilpatrick, MD, MEd, Baylor College of Medicine
Revisionato/Rivisto feb 2023
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Si definisce adenomiosi lo sviluppo di tessuto di ghiandole della mucosa uterina (endometrio) nella parete muscolare dell’utero. L’utero s’ingrandisce, talvolta, raggiungendo dimensioni pari a due o tre volte la norma.

  • L’adenomiosi può causare mestruazioni abbondanti e dolorose e dolore pelvico.

  • I medici sospettano l’adenomiosi durante l’esame pelvico e spesso eseguono un’ecografia o una risonanza magnetica per immagini per confermare la diagnosi.

  • Un dispositivo intrauterino che rilascia un ormone femminile sintetico chiamato levonorgestrel può aiutare ad alleviare i sintomi, ma l’isterectomia è più efficace.

Non è chiaro quante donne presentino adenomiosi, in parte a causa della difficoltà della sua diagnosi.

L’adenomiosi provoca sintomi solamente in alcune donne, solitamente quelle tra i 35 e i 50 anni di età. Alcune donne con adenomiosi presentano anche endometriosi o fibromi.

La causa dell’adenomiosi è sconosciuta. L’adenomiosi può essere più comune tra le donne che hanno avuto più di una gravidanza.

Sintomi dell’adenomiosi uterina

I sintomi di adenomiosi comprendono mestruazioni abbondanti e dolorose (dismenorrea), dolori vaghi nella regione pelvica e sensazione di pressione sulla vescica e sul retto. Il sanguinamento abbondante può portare ad anemia. Talvolta, i rapporti sessuali sono dolorosi.

I sintomi solitamente scompaiono o diminuiscono dopo la menopausa.

Diagnosi dell’adenomiosi uterina

  • Esame pelvico

  • Ecografia o risonanza magnetica per immagini

Si sospetta la diagnosi di adenomiosi quando in corso di visita ginecologica si riscontra un utero ingrossato, di forma arrotondata e più soffice del normale.

La diagnosi di adenomiosi solitamente si basa sui risultati dell’ecografia o della risonanza magnetica per immagini (RMI) pelvica. L’ecografia viene spesso eseguita inserendo una sonda ecografica in vagina (la cosiddetta ecografia transvaginale).

Tuttavia, per una diagnosi definitiva di adenomiosi il medico deve esaminare i tessuti prelevati dall’utero. L’unico modo per ottenere questi tessuti è rimuovere l’utero (isterectomia).

Trattamento dell’adenomiosi uterina

  • Un dispositivo intrauterino a base di levonorgestrel

  • Pillole anticoncezionali

  • In caso di sintomi gravi, isterectomia

L’uso di un dispositivo intrauterino (IUD) che rilascia un ormone femminile sintetico chiamato levonorgestrel può aiutare a controllare il sanguinamento e cicli mestruali dolorosi. Il medico può consigliare l’assunzione di pillole anticoncezionali (contraccettivi orali), che tuttavia possono non essere efficaci.

Contro il dolore si ricorre agli analgesici.

Se i sintomi sono gravi, si effettua un’isterectomia. Un’isterectomia allevia completamente i sintomi.