Naso e seni

DiDavid M. Kaylie, MS, MD, Duke University Medical Center
Revisionato/Rivisto apr 2022 | Modificata dic 2022
CONSULTA LA VERSIONE PER I PROFESSIONISTI
I fatti in Breve

    Il naso è l’organo dell’olfatto e una principale via di transito dell’aria che entra ed esce dai polmoni. Il naso riscalda, umidifica e purifica l’aria prima che entri nei polmoni. Le ossa del viso intorno al naso contengono cavità denominate seni paranasali. Esistono quattro gruppi di seni paranasali: mascellari, etmoidali, frontali e sfenoidali. I seni riducono il peso delle ossa facciali e craniche mantenendo la solidità e la forma dell’osso. Inoltre le cavità piene d’aria del naso e dei seni aggiungono risonanza alla voce.

    Localizzazione dei seni

    La struttura di supporto della parte superiore della porzione esterna del naso è costituita da osso, mentre la parte inferiore è costituita da cartilagine. L’interno del naso è una cavità (cavità nasale), divisa in due fosse dal setto nasale. Il setto nasale è composto sia da osso sia da cartilagine e si estende dalle narici fino alla regione retronasale. Alcune ossa, dette conche nasali, sporgono nella cavità nasale, formando una serie di pieghe (turbinati). I turbinati aumentano notevolmente la superficie della cavità nasale, consentendo uno scambio più efficace di calore e umidità. Tra i turbinati possono svilupparsi dei polipi, spesso in soggetti con asma, allergie o fibrosi cistica e in quelli che usano aspirina per lunghi periodi.

    La mucosa che riveste la cavità nasale è ricca di vasi sanguigni. La grande superficie e i numerosi vasi sanguigni consentono al naso di riscaldare e umidificare rapidamente l’aria che entra. Le cellule presenti nella mucosa producono muco e hanno sottili proiezioni ciliate (ciglia). Normalmente, il muco intrappola le particelle sporche che entrano, le quali vengono poi spinte dalle ciglia verso la parte anteriore del naso o verso la gola per essere rimosse dalle vie aeree. Questa azione permette di purificare l’aria prima che entri nei polmoni. Gli starnuti automaticamente puliscono le cavità nasali in risposta all’irritazione, così come la tosse pulisce i polmoni.

    Come la cavità nasale, i seni sono rivestiti da una mucosa composta da cellule ciliate che producono muco. Le particelle sporche in entrata vengono intrappolate dal muco, quindi mosse dalle ciglia verso la cavità nasale attraverso piccole aperture del seno (osti). Poiché tali aperture sono molto piccole il drenaggio può facilmente essere bloccato da condizioni come raffreddori o allergie, che causano edema delle mucose. Il blocco del normale drenaggio del seno provoca infiammazione e infezione sinusale (sinusite).

    Senso dell’olfatto

    Una delle più importanti funzioni del naso è il suo ruolo nel senso dell’olfatto. I recettori olfattivi sono situati nella parte superiore della cavità nasale. Queste cellule sono particolari cellule nervose fornite di ciglia. Le ciglia di ogni cellula sono sensibili alle diverse sostanze chimiche e, quando stimolate, producono un impulso nervoso che viene inviato alle cellule nervose del bulbo olfattivo, situato nel cranio proprio sopra il naso. I nervi olfattivi trasportano l’impulso nervoso proveniente dal bulbo olfattivo direttamente al cervello, dove viene percepito come odore.

    Il senso dell’olfatto, ancora non pienamente compreso, è molto più sofisticato rispetto a quello del gusto. I distinti odori sono molto più numerosi dei sapori. Il senso del gusto soggettivo mentre si mangia (sapore) coinvolge il gusto e l’olfatto (vedere figura Come si percepiscono i sapori) nonché la consistenza e la temperatura. Ciò spiega perché il cibo sembra insapore quando un soggetto ha una riduzione del senso dell’olfatto, come in caso di raffreddore. Poiché i recettori olfattivi sono localizzati nella parte superiore del naso, durante la respirazione normale non vengono raggiunti da molta aria. Quando si annusa, tuttavia, si aumenta il flusso di aria sui recettori olfattivi, con conseguente aumento della loro esposizione agli odori.