Effetti dell’invecchiamento sul fegato

DiDanielle Tholey, MD, Sidney Kimmel Medical College at Thomas Jefferson University
Reviewed ByMinhhuyen Nguyen, MD, Fox Chase Cancer Center, Temple University
Revisionato/Rivisto Modificata ago 2025
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Con l’invecchiamento, compaiono diverse alterazioni microscopiche e strutturali del fegato. (Per una presentazione della normale funzionalità del fegato e della cistifellea vedere anche Panoramica sul fegato e sulla cistifellea.) Per esempio, diventa più piccolo e il flusso sanguigno diminuisce. Nonostante ciò, i test epatici rimangono generalmente normali.

Con l’invecchiamento la capacità del fegato di metabolizzare molte sostanze si riduce. Pertanto, alcuni farmaci non vengono inattivati altrettanto rapidamente negli anziani rispetto ai giovani. Ne consegue che una dose di farmaco che non avrebbe effetti collaterali in persone più giovani potrebbe indurre effetti collaterali dose-correlati negli anziani (vedere Invecchiamento e farmaci). Per tale motivo, negli anziani è spesso necessario ridurre i dosaggi dei farmaci.

Inoltre, la capacità del fegato di sopportare lo stress si riduce. Pertanto, le sostanze tossiche per il fegato possono causare danni maggiori negli anziani rispetto ai giovani. Anche la riparazione delle cellule epatiche danneggiate risulta più lenta negli anziani.

Con l’invecchiamento la produzione e il flusso di bile si riducono. Per tale motivo, è più probabile che si formino calcoli biliari.

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