I fatti in Breve
I FATTI IN BREVE

Placenta previa

Revisionato/Rivisto mag 2023
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Cos’è la placenta?

  • La placenta è un organo che cresce nella parte superiore interna dell’utero durante la gravidanza

  • Possiede molti vasi sanguigni di grosso calibro per trasportare ossigeno e nutrienti dalla madre al feto

  • I vasi sanguigni della placenta formano il cordone ombelicale, che collega la placenta al feto

  • Circa 15 minuti dopo il parto la placenta fuoriesce dall’utero e dalla vagina,

  • il cosiddetto secondamento

Cos’è la placenta previa?

  • La placenta previa avviene quando la placenta si attacca troppo in basso nell’utero, sopra o accanto alla cervice

La cervice è la parte inferiore dell’utero. Possiede un’apertura che normalmente rimane chiusa durante la gravidanza. Quando il feto è pronto per nascere, la cervice si apre (dilata) per fare uscire il bambino. Se la placenta è previa, interferisce.

  • La placenta previa spesso migliora da sola prima del parto

  • Se ciò non accade, il bambino potrebbe lacerarla mentre si sposta nel canale del parto (vagina) attraverso la cervice, provocando un sanguinamento molto pesante

  • In presenza di placenta previa, è opportuno non avere rapporti sessuali fino alla nascita del bambino, perché potrebbero causare sanguinamento

Problemi legati alla placenta

In genere la placenta è localizzata nella parte superiore dell’utero e attaccata saldamente alla parete uterina fino al momento del parto. La placenta trasporta l’ossigeno e le sostanze nutritive dalla madre al feto.

Nel distacco della placenta (abruptio placentae), la placenta si stacca prematuramente dalla parete uterina, facendo sanguinare l’utero e riducendo l’apporto di ossigeno e di sostanze nutritive al feto. Le donne con tale complicanza devono essere ricoverate e potrebbe essere necessario anticipare il parto.

La placenta previa si verifica quando la placenta si impianta in prossimità della cervice, nella parte inferiore dell’utero. La placenta previa può causare sanguinamento non doloroso che inizia improvvisamente dopo 20 settimane di gravidanza. L’emorragia può diventare profusa. Di solito, si ricorre al parto cesareo.

Quali sono i sintomi della placenta previa?

  • Improvviso sanguinamento indolore di sangue rosso brillante in fase avanzata della gravidanza

  • Chiamare immediatamente il medico in caso di sanguinamento vaginale durante la gravidanza, la vita di entrambi madre e bambino potrebbe essere in pericolo

Come si determina la presenza di placenta previa?

  • Il sospetto di placenta previa insorge se la gestante ha sanguinamenti vaginali dopo 20 settimane di gestazione

  • Viene confermata mediante un’ecografia, che usa onde sonore per creare immagini in movimento dell’interno dell’utero

  • Durante l’ecografia si controlla che la placenta non si sia staccata dall’utero prematuramente (distacco della placenta)

Come si tratta la placenta previa?

Se il medico ritiene che i polmoni del feto siano sviluppati sufficientemente per un parto sicuro (di solito dopo 36 settimane di gestazione) si procede come segue:

Il parto cesareo viene effettuato prima del travaglio, perché entrare in travaglio può scatenare il sanguinamento.

In caso di sanguinamento prima di 36 settimane di gestazione:

  • La gestante viene di solito ricoverata in ospedale e tenuta a riposo a letto per vedere se l’emorragia si risolve

  • Viene monitorato il battito cardiaco del bambino

  • Se il sanguinamento si interrompe, potrebbe essere possibile la dimissione dall’ospedale, ma la gestante deve essere pronta a tornare rapidamente in ospedale se il sanguinamento ricomincia

  • Se il sanguinamento non si interrompe o se la frequenza cardiaca del bambino non è normale, viene eseguito un parto cesareo

Se il medico ritiene necessario un parto prematuro, può prelevare un campione del liquido che circonda il feto (liquido amniotico). Può anche eseguire esami del liquido per stabilire se i polmoni del bambini siano sufficientemente sviluppati per consentire il parto.