La causa è in genere sconosciuta.
I sintomi includono arrossamento, gonfiore e irritazione oculare.
L’episclerite si risolve da sola, tuttavia i colliri a base di corticosteroidi possono far sparire i sintomi più velocemente.
Struttura interna dell’occhio
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(Vedere anche Panoramica sulle patologie della congiuntiva e della sclera Panoramica sulle patologie della congiuntiva e della sclera La congiuntiva è la membrana che riveste internamente la palpebra e si ripiega per coprire la sclera (la robusta membrana fibrosa bianca che copre l’occhio) fino al margine della cornea (lo... maggiori informazioni .)
L’episclerite colpisce i giovani adulti ed è più frequente nelle donne che negli uomini. Spesso, l’infiammazione colpisce solo una piccola area del bulbo oculare e causa un’area rilevata rossa e talvolta giallastra. In genere, questa condizione non è un segno di altre malattie, ma a volte si verifica in soggetti che hanno malattie infiammatorie che interessano tutto l’organismo (come il lupus Lupus eritematoso sistemico (LES) Il lupus eritematoso sistemico è una malattia infiammatoria cronica autoimmune del tessuto connettivo che può colpire articolazioni, reni, cute, mucose e pareti dei vasi sanguigni. Possono svilupparsi... maggiori informazioni o l’ artrite reumatoide Artrite reumatoide (AR) L’artrite reumatoide è un’artrite infiammatoria in cui le articolazioni, in genere quelle delle mani e dei piedi, sviluppano un’infiammazione, dando luogo a gonfiore, dolore e spesso distruzione... maggiori informazioni ) o che presentano un’infezione da Herpes Zoster della fronte e dell’occhio Herpes zoster oftalmico L’herpes zoster oftalmico è un’infezione oculare riattivata provocata dal virus varicella-zoster, il virus che causa la varicella e l’ herpes zoster. I sintomi sono dolore e formicolio della... maggiori informazioni .
Altri sintomi includono dolorabilità alla palpazione e irritazione oculare, con lieve aumento della secrezione dell’occhio e della sensibilità alla luce intensa. La condizione tende a scomparire e può recidivare. La diagnosi si basa sui sintomi e sull’aspetto dell’occhio.
Trattamento dell’episclerite
A volte colliri cortisonici oppure farmaci antinfiammatori non steroidei per via orale
Spesso non è necessario trattare l’episclerite. I colliri vasocostrittori, come la tetrizolina, possono ridurre temporaneamente l’arrossamento, tuttavia, devono essere utilizzati solo in occasioni particolari, perché l'uso regolare accresce l’arrossamento (effetto rimbalzo).
Per trattare un episodio, si utilizzano colliri cortisonici topici o un farmaco antinfiammatorio non steroideo somministrato per via orale per far scomparire i sintomi più velocemente.