(Vedi anche Panoramica sulle malattie del sistema nervoso periferico Panoramica sulle malattie del sistema nervoso periferico Per sistema nervoso periferico si intendono quelle parti del sistema nervoso localizzate al di fuori del cervello e del midollo spinale. Esse racchiudono i nervi cranici e i nervi spinali nel... maggiori informazioni .)
Le neuropatie ereditarie sono classificate come
Motorie e sensitive
Sensitive e disautonomiche
Le neuropatie ereditarie possono essere primarie o secondarie ad altri disturbi ereditari, tra i quali la malattia di Refsum Malattia classica di Refsum I perossisomi sono degli organelli intracellulari che contengono enzimi per la beta-ossidazione. Questi enzimi si sovrappongono nella funzione con quelli nei mitocondri, con l'eccezione che... maggiori informazioni , la porfiria Panoramica sulle porfirie Le porfirie sono malattie rare in cui vi sono difetti nella via della sintesi dell'eme dovuti a deficit genetici o acquisiti degli enzimi della via biosintetica dell'eme. Queste carenze, associate... maggiori informazioni e la malattia di Fabry Malattia di Fabry La malattia di Fabry è una sfingolipidosi, un disturbo ereditario del metabolismo, causata da un deficit di alfa-galattosidasi A, che determina angiocheratomi, acroparestesie, opacità corneale... maggiori informazioni .
Neuropatie motorie e sensitive
Esistono 3 forme principali (CMT1, CMT2, e CMT3) di neuropatie motorie e sensoriali; tutte iniziano durante l'infanzia. Alcune forme meno frequenti insorgono alla nascita e comportano un'invalidità più grave.
CMT1 e CMT2 (varianti della malattia di Charcot-Marie-Tooth, chiamata anche atrofia muscolare peroneale) sono le forme più frequenti; esse sono solitamente patologie autosomico-dominanti, ma possono essere anche recessive o legate al cromosoma X. Quelle di tipo I sono conseguenti a una duplicazione (copia extra) del gene della "proteina della mielina periferica-22" (PMP22), che si trova sul braccio corto del cromosoma 17; rappresenta dal 70 all'80% dei casi di CMT1.
CMT1 e CMT2 sono caratterizzate da debolezza e atrofia, principalmente a carico dei muscoli peronei e della muscolatura distale della gamba. I pazienti hanno spesso una storia familiare positiva per neuropatia. La storia naturale della malattia è eterogenea: alcuni pazienti sono asintomatici e presentano solamente delle velocità di conduzione rallentate (rilevate su studi della conduzione nervosa); altri pazienti sono invece più gravemente colpiti.
I pazienti affetti dalla forma CMT1 possono presentare durante la seconda infanzia la comparsa del piede cadente (footdrop) e di un'atrofia muscolare distale lentamente progressiva, che conducono alla caratteristica deformità "a zampa di cicogna". I muscoli intrinseci della mano si atrofizzano più tardivamente. La pallestesia, la sensibilità dolorifica e quella termica diminuiscono con una distribuzione a calza e a guanto. I riflessi osteotendinei sono assenti. Nei familiari portatori della malattia gli unici segni presenti possono essere piede cavo o dita a martello. Le velocità di conduzione nervosa sono rallentate e le latenze distali sono prolungate. Possono verificarsi processi di demielinizzazione e remielinizzazione segmentale. I nervi periferici ipertrofici possono essere palpabili. La malattia evolve in modo lentamente progressivo ed è compatibile con un'aspettativa di vita normale. In un sottotipo, i maschi hanno sintomi gravi, mentre le femmine hanno sintomi da lievi a moderati o possono essere asintomatiche.
La genetica del tipo II della malattia di Charcot-Marie-Tooth (CMT2) è meno chiara. Questo tipo rappresenta circa il 25% di tutti i casi di malattia di Charcot-Marie-Tooth; mutazioni patogene sono state identificate solo in una minoranza di pazienti, forse del 25%, con molti sottotipi. Il CMT2A è il fenotipo più comune del CMT2, il più delle volte dovuto a una mutazione nel gene che codifica per la proteina di fusione mitocondriale mitofusina-2 (MFN2). Il CMT2A di solito è una malattia autosomica dominante ed è assonale. Evolve lentamente; la debolezza di solito si sviluppa a un'età più tardiva. I pazienti presentano velocità di conduzione nervosa relativamente normali ma potenziali di azione sensitivi e potenziali di sommazione motori di bassa ampiezza. Alla biopsia si rileva una degenerazione assonale (walleriana).
La malattia di Charcot-Marie-Tooth di tipo 3 [CMT3] (conosciuta anche come malattia di Dejerine-Sottas) è una rara forma di neuropatia congenita ipomielinizzante, che può essere un disturbo autosomico dominante o recessivo con mutazioni in diversi geni, tra cui PMP22, MPZ, e EGR2. Comincia nell'infanzia con progressiva debolezza e perdita della sensibilità e assenza di riflessi tendinei profondi. Sebbene in fase iniziale essa sia simile alla malattia di Charcot-Marie-Tooth, la debolezza muscolare progredisce più rapidamente. Si tratta di una malattia con un processo di demielinizzazione-rimielinizzazione che provoca un ispessimento dei nervi periferici con aspetto "a bulbo di cipolla" all'esame bioptico.
Neuropatie sensitive e disautonomiche
Le neuropatie ereditarie sensitive e disautonomiche sono rare. Sono stati descritti sette tipi principali.
La perdita distale della sensibilità dolorifica e termica è più importante rispetto alla compromissione della pallestesia e della propriocezione. Il problema principale è rappresentato dalla mutilazione del piede dovuta all'insensibilità al dolore, cui consegue un elevato rischio di infezioni e osteomieliti Osteomielite L'osteomielite è un'infiammazione e distruzione dell'osso causata da batteri, micobatteri o funghi. Sintomi comuni sono dolore e dolorabilità ossea localizzata, con sintomi sistemici (nell'osteomielite... maggiori informazioni .
Diagnosi delle neuropatie ereditarie
Valutazione clinica
Esami elettrodiagnostici
La neuropatia ereditaria, che deve essere confermata dagli studi elettrofisiologici, è suggerita dalla caratteristica distribuzione della debolezza muscolare, dalla presenza di deformità dei piedi e dall'anamnesi familiare.
Le analisi genetiche sono disponibili.
Trattamento delle neuropatie ereditarie
Terapia di supporto
Gli apparecchi ortopedici aiutano a correggere il piede cadente; può inoltre essere utile la chirurgia ortopedica per la stabilizzazione del piede.
La fisioterapia (per rinforzare i muscoli) e la terapia occupazionale possono aiutare; la consulenza professionale può aiutare i pazienti giovani a mantenere le proprie abilità lavorative e le aspettative nonostante la progressione della malattia.
Punti chiave
Le neuropatie ereditarie possono affliggere nervi motori e sensoriali, nervi sensoriali, nervi sensoriali e autonomici, o solo nervi motori.
Esistono 3 tipi principali di neuropatie motorie e sensoriali, che variano in gravità e velocità di progressione; quasi tutte iniziano nell'infanzia.
Utilizzare le bretelle per correggere la mancanza del passo e raccomandare la terapia fisica e occupazionale per aiutare i pazienti a mantenere la funzionalità; a volte è necessario un intervento chirurgico ortopedico.