Violenza domestica

(Violenza domestica)

DiErin G. Clifton, PhD, University of Michigan;
Eve D Losman, MD, MHSA, University of Michigan School of Medicine
Revisionato/Rivisto mar 2024
Visualizzazione l’educazione dei pazienti

La violenza domestica comprende abuso fisico, sessuale, psicologico tra due persone che vivono insieme compresi partner sessuali, genitori o tutori e figli, bambini e nonni, e fratelli. La violenza domestica comprende la violenza intima del partner, che si riferisce ad abuso fisico, sessuale o psicologico da parte di un partner sessuale attuale o precedente o di un coniuge.

(Vedi anche Maltrattamento infantile e Abuso sugli anziani.)

La violenza domestica è un problema comune. Negli Stati Uniti dal 2003 al 2012, la violenza domestica ha rappresentato il 21% di tutti i crimini violenti, e il 15% dei crimini violenti era dovuto una violenza da partner (1). La violenza domestica è un problema comune. A livello globale, in media, una donna o una ragazza viene uccisa da qualcuno della sua famiglia ogni 11 minuti; 47 000 donne e ragazze sono state uccise da un partner intimo o un membro della famiglia nel 2020 (2).

Durante la pandemia del COVID-19, la violenza domestica è diventata più diffusa in molti Paesi. I motivi probabilmente comprendono lo stress dovuto alla perdita di reddito e alla perdita di contatto con altre persone. Inoltre, le persone che sono state abusate spesso non possono scappare in un rifugio o in un altro posto sicuro (7).

Il Center for Disease Control and Prevention (CDC) National Intimate Partner and Sexual Violence Survey ha rilevato che, nel corso della loro vita, il 47% delle donne e il 44% degli uomini hanno subito stalking, violenza fisica e/o violenza sessuale da parte di un partner intimo; le donne hanno maggiori probabilità di subire violenze fisiche gravi o violenze sessuale con contatto (3). La violenza intima da partner si verifica tra persone di ogni età, razza ed etnia. La violenza domestica è altrettanto diffusa tra le donne omosessuali e bisessuali e tra le donne, tra gli uomini omosessuali e bisessuali, e tra persone transgender quanto nella popolazione generale (4). Le donne hanno più probabilità di essere uccise da un partner intimo rispetto agli uomini; nel 2021, il 34% delle vittime di omicidio e di omicidio colposo è stato ucciso da un partner intimo contro il 6% delle vittime di sesso maschile (5). Il rischio è particolarmente alto se l'autore ha accesso a un'arma da fuoco (6).

L'abuso fisico è la forma più evidente di violenza domestica. Può includere colpi, schiaffi, calci, pugni, rottura di ossa, tirate di capelli, spinte, e torsione delle braccia. La vittima può essere privata di cibo o di sonno. Armi, come una pistola o un coltello, possono essere utilizzate per minacciare o causare lesioni.

L'aggressione sessuale è anche comune; molte donne vittime di aggressioni fisiche da parte del partner sono anche violentate sessualmente dal proprio partner. Per aggressione sessuale si intende qualsiasi tipo di attività o contatto sessuale a cui una persona non acconsente. L'aggressione sessuale implica l'uso di minacce o di forza per costringere il contatto sessuale e comprende l'essere toccati, afferrati o baciati in modo indesiderato, nonché l'aggressione sessuale.

L'abuso psicologico può essere anche più frequente dell'abuso fisico e può precederlo o verificarsi allo stesso tempo. L'abuso psicologico comporta qualunque comportamento non fisico che mina o sminuisce la vittima o che consente all'aggressore di controllare la vittima. L'abuso psicologico può comprendere

  • Linguaggio offensivo

  • Isolamento sociale

  • Controllo economico

Spesso, l'aggressore usa il linguaggio per umiliare, degradare, intimidire o minacciare la vittima in privato o in pubblico. Gli autori possono abusare emotivamente delle vittime in modo che le vittime inizino a mettere in discussione i propri sentimenti, istinti e salute mentale e possono far sentire le vittime colpevoli o responsabili della relazione abusiva.

L'aggressore può tentare di isolare in parte o completamente la vittima, controllando l'accesso della vittima ad amici, parenti e altre persone. Il controllo può includere la proibizione di un contatto diretto, scritto, telefonico o e-mail con gli altri. L'aggressore può manipolare la vittima nel pensare che gli altri non possano o non vogliano aiutare, o usare la gelosia per giustificare queste azioni. L'aggressore può anche impedire alla vittima di accedere alle cure mediche.

Spesso, l'aggressore trattiene i soldi per controllare la vittima. La vittima può dipendere dall'aggressore per la maggior parte o per tutti i suoi soldi. L'aggressore può mantenere il controllo, impedendo alla vittima di ottenere un posto di lavoro, nascondendo informazioni sulle sue finanze, e prendendo i suoi soldi.

Dopo un episodio di abuso, l'aggressore può chiedere perdono e la promessa di cambiare e fermare il comportamento violento. Tuttavia, in genere, l'abuso continua e spesso si intensifica.

Le esplosioni di violenza dell'aggressore tendono a essere episodiche e imprevedibili. Pertanto, le vittime possono vivere nella paura quasi costante del prossimo sfogo.

Lo stalking è un modello di ripetuta, indesiderata attenzione e contatto da parte di un partner che provoca paura o preoccupazione per la propria sicurezza o per la sicurezza di qualcuno vicino alla vittima. Lo stalking può comprendere

  • Telefonate, e-mail, messaggi attraverso i social media, posta o doni (p. es., fiori) indesiderati

  • Il fatto di osservare, spiare o seguire la vittima a distanza

  • Introdursi nella casa della vittima, sul posto di lavoro o a scuola

Gli aggressori possono utilizzare la tecnologia (p. es., siti di social media, telefoni) per postare video o stalkerizzare la vittima e per monitorare, isolare, punire, minacciare e/o umiliare le vittime (8, 9). Inoltre, gli aggressori possono controllare i dispositivi della vittima, spesso senza che la vittima lo sappia.

La terminologia relativa alle persone che hanno subito abusi domestici varia. Il termine "vittima" è un termine usato dal sistema giudiziario penale ed è spesso anche utilizzato per qualcuno che è attualmente o ha recentemente subito abusi. Il termine "sopravvissuto" è spesso usato per riferirsi a qualcuno che ha superato una malattia o un evento traumatico. I medici devono chiedere ai pazienti i termini che preferiscono (vedi RAINN [Rape, Abuse & Incest National Network]: Key Terms and Phrases e Women Against Abuse: The Language We Use).

Riferimenti generali

  1. 1. Truman JL, Morgan RE, BJS statisticians: Nonfatal domestic violence, 2003-2012. U.S. Department of Justice, Office of Justice Programs, Bureau of Justice Statistics. Accessed January 2024.

  2. 2. United Nation Office on Drugs and Crime (UNDOC): Killings of women and girls by their intimate partner or other family members. Global estimated 2020. Data 3 matters [Internet] 2021. Consultato nel gennaio 2024.

  3. 3. Leemis R.W., Friar N., Khatiwada S., Chen M.S., et al: The National Intimate Partner and Sexual Violence Survey: 2016/2017 Report on Intimate Partner Violence. National Center for Injury Prevention and Control, Centers for Disease Control and Prevention; Atlanta, GA, USA: 2022.

  4. 4. Brown TNT,, Herman JL: Intimate partner violence and sexual abuse among LGBT people: A review of existing research. Williams Institute, 2015. Consultato il 16/06/22.

  5. 5. FBI Bureau of Justice Statistics: Female Murder Victims and Victim-Offender Relationship, 2021 (Dec. 2022). Consultato nel gennaio 2024.

  6. 6. Campbell JC, Webster D, Koziol-McLain J, et al: Risk factors for femicide in abusive relationships: results from a multisite case control study. Am J Public Health 93(7):1089-1097, 2003. doi:10.2105/ajph.93.7.1089

  7. 7. Noman AHM, Griffiths MD, Pervin S, et al: The detrimental effects of the COVID-19 pandemic on domestic violence against women. J Psychiatr Res 134:111–112, 2021. doi: 10.1016/j.jpsychires.2020.12.057

  8. 8. Woodlock D: The abuse of technology in domestic violence and stalking. Violence Against Women 23 (5):584–602, 2017. doi: 10.1177/1077801216646277

  9. 9. Henry N, Powell A: Technology-facilitated sexual violence: A literature review of empirical research. Trauma, Violence, & Abuse 19 (2), 195–208, 2018. doi: 10.1177/1524838016650189

Effetti della violenza domestica

Una persona che subisce violenza domestica può essere fisicamente ferita. Lesioni fisiche possono includere lividi, occhi neri, tagli, graffi, ossa rotte, denti persi, e ustioni. Le lesioni possono influenzare negativamente la capacità lavorativa della vittima, con una possibile conseguente perdita di reddito. Lesioni, così come la situazione di abuso, possono mettere in imbarazzo le vittime, costringendole a isolarsi dalla famiglia e dagli amici. La vittima può anche avere necessità di spostare spesso un onere finanziario per sfuggire all'aggressore. A volte l'aggressore uccide la vittima.

A seguito di una violenza domestica, molti sopravvissuti sviluppano patologie mentali. Tali problemi comprendono disturbo post-traumatico da stress, abuso di sostanze, ansia e depressione. L'abuso fisico è spesso legato a problemi psicologici più gravi (1). Anche quando l'abuso fisico diminuisce, l'abuso psicologico spesso prosegue, ricordando alle vittime che possono essere fisicamente abusate in qualsiasi momento. Le vittime possono ritenere che l'abuso psicologico sia più dannoso dell'abuso fisico.

Bambini che assistono alla violenza domestica

Uno studio ha rilevato che l'11% dei bambini negli Stati Uniti è esposto a qualche forma di violenza familiare in un anno e il 26% è esposto ad almeno una forma di violenza familiare durante la loro vita (1). Questi bambini possono sviluppare problemi tra cui (2):

  • Ansia o pianto eccessivi

  • Paura

  • Disturbi del sonno

  • Difficoltà di concentrazione

  • Depressione e/o ansia

  • Ritiro sociale

  • Difficoltà a scuola (p. es., assenze ingiustificate, scarsi voti, comportamenti aggressivi nei confronti dei coetanei da parte di bambini che vedono la violenza come una forma legittima di risoluzione dei problemi)

Inoltre, i bambini possono accusare se stessi per la situazione.

I bambini più grandi possono scappare di casa.

L'aggressore può anche fisicamente ferire i bambini. Nelle case in cui la violenza domestica è presente, i bambini hanno maggiore probabilità di essere maltrattati fisicamente.

1. Hamby S, Finkelhor D, Turner H: Children’s exposure to intimate partner violence and other forms of family violence: Nationally representative rates among US youth. OJJDP Juvenile Justice Bulletin - NCJ 232272, 1-12, 2011. Washington, DC: US Government Printing Office

2. American Academy of Child and Adolescent Psychiatry: Domestic Violence and Children No. 109; Updated September 2023

Riferimenti per gli effetti

  1. 1. Coker AL, Davis KE, Arias I, et al: Physical and mental health effects of intimate partner violence for men and women. Am J Prev Med 23(4):260-268, 2002. doi:10.1016/s0749-3797(02)00514-7

Valutazione della violenza domestica

  • Anamnesi ed esame obiettivo

I medici possono sospettare la violenza domestica sulla base di lesioni, sintomi inconsistenti o incomprensibili e/o comportamento della vittima e/o del partner (p. es., un partner è riluttante a lasciare la vittima da sola con il medico). O, una vittima può denunciare l'abuso.

Se i medici sospettano violenza domestica, possono chiedere delicatamente ai pazienti la loro relazione con il loro partner o con altre persone che vivono nella loro casa. Molti esperti raccomandano che i medici eseguano uno screening per la violenza domestica su tutti i pazienti ponendo delle domande specifiche.

I medici devono anche cercare di determinare se la vittima possa tornare a casa in sicurezza prima di lasciare la struttura sanitaria. La sicurezza è dubbia nei seguenti casi:

  • La vittima ha minacciato di rompere il rapporto (la causa che più comunemente provoca il femminicidio) (1, 2).

  • La violenza aumenta con il rischio di lesioni o di morte (p. es., le aggressioni si aggravano con la possibilità di soffocamento).

  • Il partner ha accesso a delle armi.

  • Il partner ha minacciato di uccidere o ferire la vittima.

Se si sospetta una violenza domestica, i medici devono fornire informazioni sulle risorse per aiutare. Se la violenza domestica è confermata, i medici possono dover documentare le prove di abuso, spesso fotografando le lesioni. Questa documentazione può essere utilizzata per sostenere una causa legale contro l'aggressore. Le leggi sulla segnalazione di violenza domestica variano a seconda dello stato e talvolta del tipo di medico (vedi MandatedReporter.com).

Riferimenti relativi alla valutazione

  1. 1. Auchter, B: Men who murder their families: what the research tells us. NIJ Journal, No. 266 (June 2010), pp. 10–12

  2. 2. Nicolaidis C, Curry MA, Ulrich Y, et al: Could we have known? A qualitative analysis of data from women who survived an attempted homicide by an intimate partner. J Gen Intern Med 18(10):788-794, 2003. doi:10.1046/j.1525-1497.2003.21202.x

Gestione della violenza domestica

Nei casi di violenza domestica, la considerazione più importante è la sicurezza. Nel corso di un incidente violento, le vittime devono cercare di allontanarsi dalle zone in cui possono essere intrappolate o in cui l'aggressore possa reperire delle armi, come la cucina, nonostante ciò possa non essere possibile. Se possibile, le vittime devono chiamare immediatamente i servizi di emergenza o la polizia e lasciare il luogo di residenza. Le vittime devono avere tutte le lesioni trattate e documentate con fotografie. Devono insegnare ai loro figli a non inserirsi nel bel mezzo di una lite e quando e come chiedere aiuto.

Avere un piano di sicurezza è importante. Esso deve includere dove andare per chiedere aiuto, come fuggire, e come accedere ai soldi. Le vittime devono anche creare e nascondere copie di documenti ufficiali (quali i certificati di nascita dei bambini, schede di sicurezza sociale, carte di assicurazione, e numeri di conto bancario). Devono tenere una ventiquattrore pronta nel caso avessero bisogno di andare via rapidamente.

A volte l'unica soluzione è quella di interrompere la relazione violenta in modo permanente perché la violenza domestica continua, soprattutto tra gli aggressori molto aggressivi. Inoltre, anche quando l'abuso fisico diminuisce, l'abuso psicologico può persistere. La decisione di lasciare non è semplice o facile. Le vittime spesso non riescono a lasciare una relazione violenta per molteplici motivi, tra cui la paura di ritorsioni e la dipendenza economica dall'abusante.

Dopo che l'aggressore apprende che la vittima ha deciso di lasciare, il rischio della vittima di un danno grave e di morte può essere più grande. A questo punto, le vittime devono adottare ulteriori misure per proteggere se stesse e i propri figli; per esempio, ottenendo un ordine restrittivo o di protezione (malgrado tale ordine non sia garanzia di sicurezza).

Negli Stati Uniti, un aiuto è disponibile attraverso i rifugi per i sopravvissuti alla violenza domestica (compresi quelli nelle comunità LGBTQ +), i gruppi di supporto, i tribunali e una linea diretta nazionale (1-800-799-SAFE o, per il TTY, 1-800-787-3224). La National Domestic Violence Helpline e ha anche opzioni di chat se la vittima non è in grado di effettuare una chiamata vocale.

Punti chiave

  • La violenza domestica comprende abusi fisici, sessuali e psicologici tra persone che vivono insieme tra cui partner sessuali, genitori o tutori e bambini e fratelli.

  • Ne possono derivare lesioni fisiche, problemi psicologici, isolamento sociale, la perdita di un posto di lavoro, difficoltà finanziarie, e anche la morte.

  • Mantenersi al sicuro, per esempio, avere un piano di fuga, è la considerazione più importante.

  • Poiché la violenza domestica tende a continuare, a volte l'unica soluzione è lasciare definitivamente la relazione violenta, che richiede preparazione e ulteriori precauzioni per garantire la sicurezza.

Per ulteriori informazioni

Le seguenti risorse in lingua inglese possono essere utili. Si noti che il Manuale non è responsabile per il contenuto di queste risorse.

  1. The National Intimate Partner and Sexual Violence Survey: questo sito web fornisce i dati nazionali e statali più aggiornati e completi dai Centers for Disease Control and Prevention sulla prevalenza nazionale della violenza domestica, della violenza sessuale e dello stalking tra donne e uomini negli Stati Uniti e traccia le tendenze nel tempo; report speciali forniscono maggiori informazioni o approfondimenti su un argomento specifico.

  2. National Domestic Violence Helpline: informazioni sulla hotline per la violenza domestica, servizio di chat online disponibile per le vittime, i sopravvissuti, e gli amici e i familiari che sono preoccupati per la sicurezza di una persona cara

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