Dermatite seborroica

DiThomas M. Ruenger, MD, PhD, Georg-August University of Göttingen, Germany
Revisionato/Rivisto gen 2023
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La dermatite seborroica è un’infiammazione cronica che induce la formazione di squame untuose di colore giallo e di forfora sulle aree cutanee contenenti elevate quantità di ghiandole sebacee, ad esempio sul cuoio capelluto, sul viso, lungo l’attaccatura dei capelli, attorno alle orecchie e talvolta su altre aree.

(Vedere anche Panoramica sulla dermatite.)

La causa della dermatite seborroica è sconosciuta, ma il numero di lieviti del genere Malassezia, microrganismi normalmente presenti sulla cute, e la reazione della persona ad essi potrebbero avere una certa importanza.

La dermatite seborroica colpisce più spesso i lattanti, in genere entro i primi 3 mesi di vita, e gli adulti tra i 30 e i 70 anni di età.

Il rischio e la gravità della patologia sembrano essere influenzati da fattori genetici, spesso è a carattere familiare, e peggiora nella stagione fredda. La dermatite seborroica può presentarsi più frequentemente e con maggiore gravità nei soggetti affetti da un disturbo neurologico (specialmente la malattia di Parkinson) e infezione da HIV/AIDS.

Sintomi della dermatite seborroica

La dermatite seborroica di solito inizia gradualmente, con desquamazione secca o grassa del cuoio capelluto (forfora), talvolta con prurito ma senza perdita di capelli.

Nei casi più gravi, compaiono protuberanze rilevate desquamate di colore da giallastro a rossastro lungo l’attaccatura dei capelli, dietro le orecchie, sulle sopracciglia, nelle pliche cutanee ai lati del naso e sul torace.

Dermatite seborroica (viso)
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Questa immagine mostra una dermatite seborroica che interessa le sopracciglia, il dorso del naso e le pliche cutanee ai lati del naso.
Immagine fornita dal Dott. Thomas Habif.

Nei bambini di età inferiore a 1 mese, la dermatite seborroica può provocare un’eruzione del cuoio capelluto con croste spesse, gialle (crosta lattea) e talvolta desquamazione gialla dietro le orecchie e foruncoli rossi sul volto. Spesso all’eruzione del cuoio capelluto si associa un’ostinata eruzione nell’area ricoperta dal pannolino.

Dermatite seborroica (crosta lattea)
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La fotografia mostra la crosta lattea, con la spessa eruzione crostosa di colore giallo e arrossamento sul cuoio capelluto.
Biophoto Associates/SCIENCE PHOTO LIBRARY

I bambini più grandi e gli adulti possono sviluppare un’eruzione squamosa, spessa e persistente con grandi squame cutanee sul cuoio capelluto.

Diagnosi della dermatite seborroica

  • Localizzazione e aspetto della cute interessata

I medici basano la diagnosi di dermatite seborroica sulla localizzazione e sull’aspetto della cute interessata.

Trattamento della dermatite seborroica

  • Shampoo, creme antimicotiche, creme e soluzioni a base di corticosteroidi e, talvolta, inibitori della calcineurina

Adulti e bambini più grandi

Negli adulti e nei bambini più grandi, il cuoio capelluto può essere trattato con uno shampoo contenente il farmaco antimicotico chetoconazolo. Il chetoconazolo aiuta a controllare i lieviti del genere Malassezia. Lo shampoo al chetoconazolo deve essere utilizzato due volte alla settimana fino a quando i sintomi sono sotto controllo e in seguito una volta alla settimana. Gli shampoo contenenti zinco piritione, solfuro di selenio, acido salicilico e zolfo, oppure catrame sono efficaci anche nel controllo della forfora e devono essere utilizzati quotidianamente o a giorni alterni finché la forfora è sotto controllo e in seguito due volte alla settimana.

Se gli shampoo non alleviano il prurito, si può applicare una soluzione a base di corticosteroidi sul cuoio capelluto. La dermatite seborroica che interessa le aree della barba e delle sopracciglia viene trattata in modo simile a quella del cuoio capelluto.

Sul capo e sulle altre aree vengono applicati anche corticosteroidi topici. Sul viso, si devono utilizzare solo corticosteroidi deboli, ad esempio una crema a base di idrocortisone a concentrazioni comprese tra l’1 e il 2,5%. Anche i corticosteroidi leggeri devono essere utilizzati con prudenza perché l’uso a lungo termine provoca assottigliamento cutaneo e altri problemi. Per i casi lievi può venire prescritta una crema a base di chetoconazolo o un’altra crema antimicotica.

Si utilizzano anche gli inibitori della calcineurina (pimecrolimus e tacrolimus), in particolare quando è necessaria una terapia a lungo termine e quando gli antimicotici da soli non sono sufficientemente efficaci.

Spesso, è necessario continuare il trattamento per molte settimane. Se la dermatite seborroica ricompare dopo l’interruzione del trattamento, questo deve essere ripreso.

Neonati e bambini piccoli

Nei lattanti, il cuoio capelluto deve essere lavato tutti i giorni con uno shampoo delicato per bambini e si può applicare sul cuoio capelluto o sul viso una crema con idrocortisone all’1-2,5% o un olio contenente fluocinolone. Nei casi gravi possono essere utili le creme a base di antimicotici, quali il chetoconazolo al 2% o l’econazolo all’1%.

Nei bambini piccoli che presentano una spessa eruzione squamosa sul cuoio capelluto, si può strofinare delicatamente sulle aree interessate olio minerale, olio d’oliva o un gel a base di corticosteroidi con uno spazzolino morbido, prima di coricarsi. Il cuoio capelluto si deve lavare quotidianamente fino a quando la spessa eruzione squamosa è scomparsa.