Pulpite

DiBernard J. Hennessy, DDS, Texas A&M University, College of Dentistry
Revisionato/Rivisto feb 2023
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I fatti in Breve

La pulpite è un’infiammazione dolorosa della polpa dentale, la parte più interna del dente che contiene i nervi e i vasi sanguigni.

(Vedere anche Panoramica sulle patologie dei denti).

La principale causa di pulpite è la carie, la seconda causa più frequente è un trauma. Un’infiammazione lieve, se trattata, può non danneggiare la polpa in modo definitivo. Una grave infiammazione può causare la necrosi della polpa.

La pulpite può indurre un’infezione, nella quale si forma una tasca di pus (ascesso periapicale) alla radice del dente. Un’infezione non trattata in un dente può diffondersi alla mascella o ad altre aree del corpo (come il cervello o i seni paranasali).

Uno sguardo all’interno del dente

Sintomi della pulpite

La pulpite può causare dolore intenso. Se è presente un ascesso, il dente diventa estremamente sensibile alla pressione o alla percussione con strumenti odontoiatrici.

Diagnosi della pulpite

  • Esame della sensibilità del dente

  • Esame della vitalità della polpa con un tester pulpare

Per valutare se la polpa è abbastanza sana da essere salvata, il dentista può effettuare alcune prove. Ad esempio, può applicare stimoli caldi, dolci o freddi. Se il dolore scompare entro 1-2 secondi dalla rimozione dello stimolo, la polpa potrebbe essere abbastanza sana da essere salvata (questa condizione prende il nome di pulpite reversibile). Se il dolore permane dopo aver rimosso lo stimolo o compare spontaneamente, è possibile che la polpa sia così danneggiata da non poter essere salvata (questa condizione prende il nome di pulpite irreversibile).

Il dentista può, inoltre, utilizzare un tester pulpare elettrico, che indica se la polpa è viva ma non se è sana. La percezione di una lieve scarica elettrica nel dente indica che la polpa è viva. La sensibilità alla percussione su un dente spesso significa che l’infiammazione si è diffusa ai tessuti adiacenti. I medici a volte eseguono radiografie per valutare le ossa intorno al dente per cambiamenti correlati all’infiammazione della polpa, come una cisti o un’infiammazione dell’osso stesso.

Trattamento della pulpite

  • Rimozione delle carie

  • Restauro del dente

  • Talvolta, trattamento del canale radicolare

  • Talvolta, antibiotici

L’infiammazione scompare con il trattamento della causa.

Nella pulpite reversibile dolore e infiammazione scompaiono quando il dentista rimuove le eventuali carie e ricostruisce il dente. Se la pulpite viene diagnosticata precocemente, il dentista applica a volte un’otturazione provvisoria contenente un sedativo che può eliminare il dolore. Questa otturazione può essere lasciata in posizione per 6-8 settimane e quindi essere sostituita da un’otturazione definitiva. Più spesso, il dentista applica immediatamente un’otturazione permanente.

Nella pulpite irreversibile, il danno pulpare è esteso e non può essere fatto regredire. L’unico modo in cui il dentista può arrestare il dolore consiste nel rimuovere la polpa attraverso il trattamento del canale radicolare o la rimozione del dente (estrazione). Se il paziente mostra altri segni di infezione (ad esempio, la febbre), il dentista può prescrivere antibiotici assunti per via orale. Talvolta, il trattamento del canale radicolare viene ripetuto se i sintomi non scompaiono o peggiorano.

Ulteriori informazioni

La seguente risorsa in lingua inglese può essere utile. Si prega di notare che IL MANUALE non è responsabile del contenuto di questa risorsa.

  1. Mouth Healthy: questa risorsa generale offre informazioni sulla salute orale, comprese alimentazione e guida nella scelta di prodotti approvati dall’American Dental Association. Offre anche consigli su come trovare un dentista e come e quando richiedere un consulto.