Invaginazione

DiJaime Belkind-Gerson, MD, MSc, University of Colorado
Reviewed ByAlicia R. Pekarsky, MD, State University of New York Upstate Medical University, Upstate Golisano Children's Hospital
Revisionato/Rivisto Modificata ago 2025
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Visualizzazione l’educazione dei pazienti

L'invaginazione è il telescopagio (come un telescopio che si richiude) di una porzione di intestino (intussusceptum) in un segmento adiacente (intussuscipiente), che causa occlusione intestinale e talvolta ischemia intestinale. La diagnosi è fatta mediante ecografia. Il trattamento consiste in un clisma con aria (per il tipo più diffuso di invaginazione [ileocolica]) e talvolta in un intervento chirurgico.

L'invaginazione in genere si verifica tra i 6 mesi e i 3 anni di età, e il 70% dei casi si verifica prima dei 2 anni (1). Vi è una leggera predominanza maschile.

Il segmento telescopico ostruisce l'intestino e, se non trattato, compromette il flusso di sangue al segmento invaginato (vedi figura Invaginazione), causando ischemia, gangrena e perforazione.

Invaginazione

Riferimento generale

  1. 1. Marsicovetere P, Ivatury SJ, White B, Holubar SD: Intestinal Intussusception: Etiology, Diagnosis, and Treatment. Clin Colon Rectal Surg 30(1):30-39, 2017. doi: 10.1055/s-0036-1593429

Eziologia dell'invaginazione

La maggior parte dei casi è idiopatica. Il tipo più diffuso di invaginazione è il tipo ileocolico.

Circa il 30% dei bambini con invaginazione ha una malattia virale antecedente; vi sono variazioni stagionali e il picco di incidenza coincide con la stagione delle enteriti virali (1).

Un precedente vaccino contro il rotavirus era associato a un aumento del rischio di invaginazione (un eccesso di 1-2 casi per 10 000 vaccinati) ed è stato ritirato dal mercato negli Stati Uniti (2). I vaccini contro il rotavirus attualmente disponibili possono essere associati a un lieve aumento del rischio (un eccesso di 1 a 2 casi di invaginazione intestinale ogni 100 000 vaccinati) nei primi 7 giorni successivi alla prima dose, ma almeno 1 studio suggerisce che non vi sia alcun aumento del rischio rispetto ai tassi di base (3–5).

In circa il 25% dei bambini che hanno l'invaginazione, tipicamente nei bambini molto piccoli e nei più grandi, una condizione predisponente (ossia, una massa o altre anomalie intestinali) determina l'invaginazione (6). Esempi di punti di partenza includono i polipi, un linfoma, un diverticolo di Meckel e una vasculite associata alle immunoglobuline A quando la porpora coinvolge la parete intestinale.

La fibrosi cistica è anch'essa un fattore di rischio.

Riferimenti relativi all'eziologia

  1. 1. Marsicovetere P, Ivatury SJ, White B, Holubar SD. Intestinal Intussusception: Etiology, Diagnosis, and Treatment. Clin Colon Rectal Surg. 2017;30(1):30-39. doi:10.1055/s-0036-1593429

  2. 2. Murphy TV, Gargiullo PM, Massoudi MS, et al. Intussusception among infants given an oral rotavirus vaccine [published correction appears in N Engl J Med 2001 May 17;344(20):1564. Livingood, JR [corrected to Livengood, JR]]. N Engl J Med. 2001;344(8):564-572. doi:10.1056/NEJM200102223440804

  3. 3. Kassim P, Eslick GD. Risk of intussusception following rotavirus vaccination: An evidence based meta-analysis of cohort and case-control studies. Vaccine. 2017;35(33):4276-4286. doi:10.1016/j.vaccine.2017.05.064

  4. 4. Tate JE, Mwenda JM, Armah G, et al. Evaluation of Intussusception after Monovalent Rotavirus Vaccination in Africa. N Engl J Med. 2018;378(16):1521-1528. doi:10.1056/NEJMoa1713909

  5. 5. Yih WK, Lieu TA, Kulldorff M, et al. Intussusception risk after rotavirus vaccination in U.S. infants. N Engl J Med. 2014;370(6):503-512. doi:10.1056/NEJMoa1303164

  6. 6. Ntoulia A, Tharakan SJ, Reid JR, Mahboubi S. Failed Intussusception Reduction in Children: Correlation Between Radiologic, Surgical, and Pathologic Findings. AJR Am J Roentgenol. 2016;207(2):424-433. doi:10.2214/AJR.15.15659

Sintomatologia dell'invaginazione

I sintomi iniziali dell'invaginazione sono l'improvvisa insorgenza di significative coliche addominali ricorrenti che si verificano ogni 15-20 min, spesso associate a vomito. Il bambino si presenta relativamente bene negli intervalli tra gli episodi.

In seguito, quando si sviluppa l'ischemia intestinale, il dolore diventa stabile, il bambino diventa letargico e l'emorragia della mucosa comporta il riscontro di feci sanguinolente all'esplorazione rettale e, a volte, evacuazione spontanea di feci cosiddette "a gelatina di ribes". Quest'ultimo, però, è un evento tardivo, per cui i medici non devono aspettare che questo sintomo si verifichi per sospettare un'invaginazione. Una massa addominale palpabile, descritta come sacciforme, è spesso presente. La perforazione si traduce in segni di peritonite, con notevole dolorabilità, segni di difesa e rigidità. Pallore, tachicardia e diaforesi suggeriscono shock.

Circa il 15% dei bambini si presenta senza la fase del dolore colico (1). Appaiono invece letargici, come se drogati (presentazione atipica o apatica). In tali casi, la diagnosi di invaginazione è spesso mancata fino a quando appare l'evacuazione con feci a gelatina di ribes o viene palpata una massa addominale.

Riferimenti relativi alla sintomatologia

  1. 1. Li Y, Zhou Q, Liu C, et al. Epidemiology, clinical characteristics, and treatment of children with acute intussusception: a case series. BMC Pediatr. 2023;23(1):143. Published 2023 Mar 30. doi:10.1186/s12887-023-03961-y

Diagnosi dell'invaginazione

  • Ecografia

Il sospetto della diagnosi deve essere alto, particolarmente nei bambini con presentazione atipica, e gli esami diagnostici e il trattamento devono essere eseguiti urgentemente, perché la sopravvivenza e la probabilità di riduzione senza intervento chirurgico diminuiscono significativamente con il tempo.

L'approccio dipende dalla valutazione clinica. I bambini malati con segni di peritonite richiedono rianimazione liquida, antibiotici ad ampio spettro (p. es., ampicillina, più gentamicina e clindamicina, metronidazolo più cefotaxime o piperacillina-tazobactam), aspirazione nasogastrica e chirurgia. I bambini clinicamente stabili richiedono studi radiologici per confermare la diagnosi e per il trattamento.

Il clisma opaco era considerato una volta lo studio iniziale preferito, in quanto rivelava il classico segno della bobina, intorno all'intussusceptum. Oltre a essere diagnostico, il clisma opaco con il bario era anche di solito terapeutico; la pressione del bario spesso riduce i segmenti invaginati. Tuttavia, il bario entra a volte nel peritoneo tramite una perforazione clinicamente non sospettata e causa una significativa peritonite. Attualmente, l'ecografia è il mezzo preferito per la diagnosi; è semplice da effettuare, relativamente poco costosa e sicura. Il reperto caratteristico è definito segno del bersaglio.

A volte un'invaginazione viene vista incidentalmente in uno studio di imaging, come una TC. Se i bambini non hanno sintomi di invaginazione, possono essere seguiti con attenzione, e l'intervento può essere ritardato o in alcuni casi non essere necessario.

Consigli ed errori da evitare

  • I medici non devono attendere l'evacuazione di feci a gelatina di ribes per sospettare un'invaginazione, perché è un evento ritardato.

Trattamento dell'invaginazione

  • Clisma con aria

  • Chirurgia se il clistere non ha avuto successo o se è presente la perforazione

Qualora l'invaginazione ileocolica sia confermata, un clisma con insufflazione di aria è usato per la riduzione, in quanto diminuisce la probabilità di perforazione e le sue conseguenze (1). L'intussusceptum (invaginazione) può essere ridotto con successo in questo modo in > 80% dei bambini (2). Se il clistere con aria ha successo, i bambini sono osservati durante la notte per escludere perforazione occulta. Se la riduzione fallisce o se l'intestino è perforato, occorre un intervento chirurgico immediato.

Quando la riduzione si ottiene senza intervento chirurgico, il tasso di recidiva è di circa il 13% o meno, a seconda della modalità non chirurgica utilizzata (3).

Riferimenti relativi al trattamento

  1. 1. Kelley-Quon LI, Arthur LG, Williams RF, et al. Management of intussusception in children: A systematic review. J Pediatr Surg. 2021;56(3):587-596. doi:10.1016/j.jpedsurg.2020.09.055

  2. 2. Sadigh G, Zou KH, Razavi SA, Khan R, Applegate KE. Meta-analysis of Air Versus Liquid Enema for Intussusception Reduction in Children. AJR Am J Roentgenol. 2015;205(5):W542-W549. doi:10.2214/AJR.14.14060

  3. 3. Gray MP, Li SH, Hoffmann RG, Gorelick MH. Recurrence rates after intussusception enema reduction: a meta-analysis. Pediatrics. 2014;134(1):110-119. doi:10.1542/peds.2013-3102

Punti chiave

  • L'invaginazione è il telescopaggio (come un telescopio che si richiude) di un segmento di intestino in un altro, di solito nei bambini < 3 anni.

  • Il tipo più comune di invaginazione è ileocolica.

  • I bambini di solito presentano dolore addominale di tipo colico e vomito, seguiti da evacuazione di feci a gelatina di ribes.

  • La diagnosi è meglio fatta mediante ecografia.

  • Il trattamento consiste in riduzione mediante clisma con insufflazione di aria e a volte intervento chirurgico.

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