Cosa sono la preeclampsia e l’eclampsia?
La preeclampsia è un particolare tipo di ipertensione che si sviluppa durante la gravidanza. La placenta è l’organo all’interno dell’utero che nutre il feto. La preeclampsia può provocare il distacco prematuro della placenta dall’utero, con possibile nascita prematura del feto. I bambini nati prematuramente presentano una maggiore probabilità di problemi appena dopo la nascita.
L’eclampsia si verifica quando la preeclampsia provoca convulsioni (movimenti e scatti incontrollati del corpo) e talvolta problemi ematici ed epatici. Questi problemi possono essere pericolosi per la vita di madre e bambino.
La preeclampsia può iniziare in qualsiasi momento dopo la 20º settimana di gestazione o persino nei primi giorni dopo il parto
La preeclampsia non trattata può portare ad eclampsia
I segni comuni di preeclampsia sono gonfiore accanto agli occhi e delle mani e presenza di proteine nelle urine; il medico controlla la presenza di proteine nelle urine a ogni visita durante la gravidanza
Il modo migliore di trattare la preeclampsia è far nascere il bambino
Non è normalmente noto per quale motivo si sviluppino preeclampsia ed eclampsia. Tuttavia, sono più probabili se la gestante:
È alla prima gravidanza
Ha sofferto di preeclampsia in precedenza
Ha una gravidanza multipla (gemelli o trigemini)
Soffriva di ipertensione prima della gravidanza
Ha meno di 17 o più di 35 anni
Quali sono i sintomi della preeclampsia?
Potrebbero non esserci sintomi. Oppure potrebbero essere presenti:
Gonfiore di mani, piedi e viso (specialmente attorno agli occhi)
Piccolissimi puntini rossi sulla pelle
La preeclampsia molto grave può provocare:
Cefalea; chiamare il medico in caso di cefalea di nuova insorgenza che non migliora entro 24 ore o dopo l’assunzione di paracetamolo
Stato confusionale
Alterazioni della vista
Problemi respiratori
Dolori addominali e vomito
Convulsioni (movimenti a scatti improvvisi), il che significa che è ora presente eclampsia
Come si determina la presenza di preeclampsia?
Si sospetta preeclampsia in base ai sintomi e in presenza di:
Ipertensione arteriosa durante la gravidanza
Proteine nelle urine
Vengono condotti esami del sangue e delle urine per confermare la diagnosi e accertare la gravità. Si controlla inoltre il battito cardiaco del feto e la sua respirazione.
Come si tratta la preeclampsia?
Il trattamento dipende dalla gravità della preeclampsia.
Preeclampsia lieve
Probabilmente la gestante rimane in ospedale, almeno all’inizio
Deve rimanere a letto ed essere monitorata attentamente fino a quando il feto cresce sufficientemente da poter essere fatto nascere in sicurezza (attorno a 36 settimane di gestazione)
Vengono di solito somministrati farmaci per abbassare la pressione
Se la pressione arteriosa e altri problemi riescono ad essere controllati, potrebbe essere possibile la dimissione dall’ospedale, ma bisogna rimanere a riposo ed evitare stress
Se si sviluppa preeclampsia attorno alla data prevista del parto, il medico può somministrare farmaci per iniziare il travaglio. Durante il travaglio viene somministrato un farmaco per via e.v. (direttamente in vena) chiamato solfato di magnesio per prevenire convulsioni.
Preeclampsia ed eclampsia molto gravi
Ricovero immediato in ospedale
In ospedale viene somministrato magnesio solfato per via e.v. per prevenire o fermare crisi convulsive
Può essere somministrato un farmaco per via e.v. per ridurre la pressione
In caso di convulsioni anche dopo aver ricevuto solfato di magnesio, viene somministrato un altro farmaco e.v. per controllare le convulsioni
Parto
Far nascere il bambino è il modo migliore per evitare la preeclampsia molto grave e l’eclampsia. Può essere necessario un parto chirurgico, chiamato parto cesareo (taglio cesareo), il modo più rapido. Se la cervice (la parte inferiore dell’utero) è già aperta abbastanza per il parto vaginale rapido, potrebbe essere possibile un parto vaginale.
Dopo il parto
Viene somministrato solfato di magnesio per 24 ore e la madre viene monitorata attentamente per 2-4 giorni in ospedale.
Dopo il ritorno a casa
Può essere necessario assumere farmaci per abbassare la pressione
In genere, si effettuano dei controlli almeno ogni 1-2 settimane per i primi mesi dopo il parto
La pressione arteriosa può rimanere alta per 6-8 settimane dopo il parto
Se i valori rimangono elevati per un periodo più lungo, la causa può non essere correlata alla preeclampsia