I FATTI IN BREVE

I liquidi corporei

Revisionato/Rivisto mag 2022
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Circa la metà del peso corporeo è composto da acqua. Pertanto, una donna di circa 72 kg avrà circa 36 kg (37 litri) di acqua nel corpo.

Per stare in salute, occorre la giusta quantità di acqua nel corpo. Sia una quantità eccessiva che troppo scarsa può causare problemi gravi.

L’acqua presente nel corpo contiene elettroliti, minerali (come sodio e potassio) che aiutano l’organismo a svolgere molte funzioni importanti. L’organismo necessita del giusto equilibrio di elettroliti.

  • L’organismo mantiene costante la quantità di acqua ed elettroliti nel sangue

  • La sudorazione, il vomito e la diarrea fanno perdere rapidamente una notevole quantità di acqua ed elettroliti

  • Una quantità troppo scarsa di acqua nel corpo viene definita disidratazione

  • Un’eccessiva quantità di acqua nel corpo viene definita iperidratazione

  • Quando il corpo necessita di più acqua, il cervello segnala che si ha sete

  • Quando c’è un eccesso di acqua nel corpo, i reni producono più urina, in modo da espellere questo eccesso

  • Il più delle volte basta bere a sufficienza per rimediare ai liquidi persi.

In che modo l’organismo bilancia la quantità di acqua?

L’organismo bilancia costantemente la quantità di acqua ed elettroliti.

Quando l’organismo ha bisogno di più acqua:

  • Il cervello fa avvertire sete, quindi si berrà di più

  • Il cervello invia anche segnali ai reni per produrre meno urina, in modo che il corpo non perda acqua ed elettroliti

Quando l’organismo ha bisogno di meno acqua:

  • Il cervello segnala ai reni di produrre più urina

Cosa può alterare l’equilibrio idrico dell’organismo?

La maggior parte delle volte, l’organismo bilancia automaticamente l’equilibrio idrico. Non occorre pensarci. Non è necessario sforzarsi di bere se non si ha sete.

Tuttavia, se si perde una grande quantità di acqua molto rapidamente e non c’è modo di reintegrarla, si possono avere problemi. Inoltre, alcune malattie che colpiscono il cervello o i reni possono alterare il modo in cui l’organismo bilancia acqua ed elettroliti.