Disturbo dipendente della personalità

DiMark Zimmerman, MD, South County Psychiatry
Revisionato/Rivisto mag 2021
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I fatti in Breve

Il disturbo della personalità dipendente è caratterizzato da un bisogno pervasivo ed eccessivo di essere accuditi, che conduce a sottomissione e comportamenti di attaccamento.

  • I soggetti con disturbo della personalità dipendente non pensano di potersi prendere cura di sé da soli e usano la sottomissione per far sé che gli altri li accudiscano.

  • La diagnosi di disturbo della personalità dipendente viene formulata in base a sintomi specifici, tra cui il bisogno del soggetto di essere accudito e il timore di doversi prendere cura di sé da soli.

  • La psicoterapia incentrata sull’esaminare la paura dell’indipendenza può essere d’aiuto.

I disturbi della personalità sono caratterizzati da persistenti schemi di pensiero, percezione, reazione e da modi di relazionarsi che provocano nel soggetto notevole sofferenza e/o compromettono le sue capacità funzionali.

I soggetti con disturbo della personalità dipendente vogliono essere accuditi e il doversi prendere cura di sé da soli procura loro estrema ansia. Per ricevere l’accudimento che desiderano, sono disposti a rinunciare alla loro indipendenza e ai loro interessi. Quindi, diventano eccessivamente dipendenti e sottomessi.

Negli Stati Uniti, il disturbo della personalità dipendente si manifesta in meno dell’1% della popolazione generale. Viene diagnosticato con maggiore frequenza nelle donne, ma alcuni studi suggeriscono che interessa uomini e donne in egual misura.

Spesso sono presenti anche altri disturbi. Spesso i soggetti presentano anche uno o più dei seguenti problemi:

Cause del disturbo dipendente della personalità

Le informazioni sulle cause del disturbo della personalità dipendente sono limitate. I fattori che possono contribuirvi includono

  • Fattori culturali

  • Prime esperienze negative

  • Una tendenza innata ad essere ansiosi

  • Tratti ereditari (come sottomissione, insicurezza e comportamento riservato)

Sintomi del disturbo dipendente della personalità

Bisogno di cure

I soggetti con disturbo della personalità dipendente non pensano di potersi prendere cura di sé. Usano la sottomissione per cercare di far sì che gli altri li accudiscano.

I soggetti con questo disturbo di solito richiedono molti consigli e rassicurazioni quando devono prendere decisioni. Spesso fanno in modo che gli altri, spesso una singola persona, si assumano la responsabilità per molti aspetti della loro vita. Ad esempio, possono dipendere dal coniuge che dica loro cosa indossare, quale tipo di lavoro cercare e a chi associarsi.

I soggetti con disturbo della personalità dipendente tendono a interagire socialmente solo con le poche persone da cui dipendono. Quando un rapporto stretto si conclude, i soggetti con questo disturbo tentano di trovare un rimpiazzo. A causa del loro disperato desiderio di essere accuditi, possono scegliere un rimpiazzo indiscriminatamente.

I soggetti con disturbo della personalità dipendente hanno una paura eccessiva di essere abbandonati da coloro da cui dipendono, anche laddove non ve ne sia alcun motivo.

Eccessiva sottomissione

Dal momento che i soggetti con disturbo della personalità dipendente temono di perdere supporto o approvazione, hanno difficoltà di esprimere il proprio dissenso con gli altri. Possono accettare qualcosa che sanno essere sbagliata piuttosto che rischiare di perdere l’aiuto degli altri. Anche laddove sia lecito adirarsi, non si arrabbiano con amici e colleghi per paura di perdere il loro sostegno.

I soggetti con disturbo della personalità dipendente fanno tutto il possibile per ottenere cure e sostegno. Ad esempio, possono svolgere compiti sgradevoli, sottomettersi a richieste irragionevoli e perfino tollerare l’abuso fisico, sessuale, o emotivo. Stare da soli li fa sentire estremamente a disagio o impauriti perché temono di non poter prendersi cura di sé.

Mancanza di fiducia in sé

I soggetti con disturbo della personalità dipendente si considerano inferiori e tendono a sminuire le loro capacità. Interpretano qualsiasi critica o disapprovazione come una prova della loro incompetenza, il che mina ulteriormente la loro sicurezza.

Mancanza di indipendenza

Dal momento che i soggetti con disturbo della personalità dipendente sono certi di non poter fare nulla da soli, hanno difficoltà a iniziare un nuovo compito e a lavorare in modo indipendente. Evitano le mansioni che richiedano di assumersi delle responsabilità. Si presentano come incompetenti e hanno bisogno costantemente di aiuto e rassicurazioni. Quando vengono rassicurati del fatto che una persona competente li sta supervisionando e li approva, i soggetti con disturbo della personalità dipendente tendono ad avere un rendimento adeguato. Tuttavia, non vogliono sembrare troppo competenti per paura di essere abbandonati. Di conseguenza, la loro carriera ne può risentire. Alimentano la loro dipendenza perché tendono a non apprendere le capacità per vivere in modo indipendente.

Diagnosi del disturbo dipendente della personalità

  • Valutazione di un medico basata su determinati criteri

Di solito la diagnosi dei disturbi della personalità si basa sui criteri del Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali (Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders quinta edizione, DSM-5), pubblicato dall'American Psychiatric Association.

Per formulare la diagnosi di disturbo della personalità dipendente, i soggetti devono avere un bisogno pervasivo ed eccessivo di essere accuditi, che conduce a sottomissione e comportamenti di attaccamento, come dimostrato da almeno cinque dei problemi di seguito:

  • Difficoltà nel prendere decisioni quotidiane senza una quantità eccessiva di consigli e rassicurazioni da parte degli altri.

  • Desiderio che altri siano responsabili di aspetti importanti della loro vita.

  • Difficoltà ad esprimere dissenso dagli altri perché temono di perdere sostegno o approvazione.

  • Difficoltà ad avviare progetti da soli perché non sono sicuri del proprio giudizio e/o capacità (non perché mancano di motivazione o energia).

  • Sono disposti a fare tutto il possibile (ad esempio, svolgere compiti sgradevoli) per ottenere il sostegno degli altri.

  • Si sentono a disagio o indifesi quando sono da soli perché temono di non riuscire a prendersi cura di sé.

  • Quando un rapporto stretto si conclude, sentono estremo bisogno di stabilire un nuovo rapporto con qualcuno che offra cure e supporto.

  • Sono dominati dal timore di essere lasciati soli a doversi prendere cura di sé.

Inoltre, i sintomi devono aver avuto inizio entro la prima età adulta.

Trattamento del disturbo dipendente della personalità

  • Terapia cognitivo-comportamentale

  • Terapia psicodinamica

Il trattamento generale del disturbo della personalità dipendente è simile a quello di tutti gli altri disturbi della personalità.

La psicoterapia psicodinamica e la terapia cognitivo-comportamentale incentrate sull’esaminare la paura dell’indipendenza e le difficoltà nel farsi valere possono aiutare le persone con disturbo della personalità dipendente.

Non è chiaro se i farmaci siano utili. Talvolta possono essere utilizzati antidepressivi, come gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI), per trattare la depressione e l’ansia.