HealthDay
MALATTIA

Terapia chelante

DiDenise Millstine, MD, Mayo Clinic
Revisionato/Rivisto ott 2021
CONSULTA LA VERSIONE PER I PROFESSIONISTI

La chelazione, una pratica su base biologica, è una reazione chimica in cui alcune molecole si legano ad atomi di metallo (come calcio, rame, ferro o piombo). I farmaci chelanti, come l’acido etilenediaminetetraacetico (EDTA), si legano ai metalli in modo da renderne possibile l’espulsione dall’organismo. Tali farmaci sono comunemente utilizzati nella medicina convenzionale per trattare l’intossicazione da piombo, l’overdose da ferro e altre intossicazioni da metalli pesanti. (Vedere anche Panoramica sulla medicina alternativa e complementare).

I terapeuti che praticano la terapia chelante ritengono che numerose malattie siano causate dalla presenza eccessiva di un metallo nell’organismo, anche quando un soggetto non è stato esposto a tale metallo e gli esami del sangue non evidenziano livelli elevati del metallo in questione. Pertanto, trattano numerose malattie diverse con i farmaci chelanti.

Usi medicinali

È inoltre stato suggerito che la terapia chelante con EDTA può essere un modo per eliminare il calcio e trattare così l’aterosclerosi, contribuendo alla prevenzione di attacchi cardiaci e ictus. Alcuni studi, tuttavia, indicano che tali benefici della terapia chelante non sono significativi o non esistono affatto.

Possibili effetti collaterali

Gli effetti collaterali della terapia chelante per rimuovere il calcio includono un basso livello di calcio, che può essere grave e, raramente, fatale. Altri possibili effetti collaterali dell’EDTA includono pressione arteriosa bassa, vomito, affaticamento, cefalea, convulsioni e dolori muscolari e articolari. L’uso della terapia chelante può inoltre causare danni alterando altri processi chimici dell’organismo e causando, tra le altre cose, ipoglicemia.

Ulteriori informazioni

La seguente risorsa in lingua inglese può essere utile. Si prega di notare che IL MANUALE non è responsabile del contenuto di questa risorsa.

  1. National Center for Complementary and Integrative Health (NCCIH): Chelazione per la cardiopatia