Disturbo da panico nei bambini e negli adolescenti

DiJosephine Elia, MD, Sidney Kimmel Medical College of Thomas Jefferson University
Reviewed ByAlicia R. Pekarsky, MD, State University of New York Upstate Medical University, Upstate Golisano Children's Hospital
Revisionato/Rivisto Modificata ott 2025
v11624390_it
Visualizzazione l’educazione dei pazienti

Il disturbo da panico è caratterizzato da attacchi di panico frequenti e ricorrenti (almeno 1 volta/settimana). Gli attacchi di panico sono episodi distinti della durata di circa 15-20 min; durante gli attacchi, i bambini sperimentano sintomi somatici, sintomi cognitivi, o entrambi. La diagnosi avviene in base a criteri clinici. Il trattamento prevede l'uso di benzodiazepine o inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina e terapia comportamentale.

(Vedi anche Attacchi di panico e disturbo da panico negli adulti.)

Il disturbo di panico è un tipo di disturbo d'ansia caratterizzato da attacchi di panico ricorrenti e inaspettati. Un attacco di panico è un breve periodo di intensa paura o disagio che raggiunge un picco entro pochi minuti ed è accompagnato da una serie di sintomi fisici e cognitivi. Gli attacchi di panico si possono verificare da soli o come parte di altri disturbi d'ansia (p. es., agorafobia, ansia da separazione), altri disturbi psichiatrici (p. es., disturbo ossessivo-compulsivo [DOC]), oppure in alcuni disturbi internistici (p. es., asma). Gli attacchi di panico possono innescare un attacco di asma e viceversa.

La prevalenza nel corso della vita del disturbo di panico tra gli adolescenti negli Stati Uniti di età compresa tra 13 e 18 anni è del 2,3% (1, 2). Gli attacchi di panico sono segnalati più frequentemente nelle adolescenti femmine rispetto ai maschi. Il disturbo da panico è molto meno comune nei bambini in età prepuberale rispetto agli adolescenti.

Riferimenti

  1. 1. Walter HJ, Bukstein OG, Abright AR, et al. Clinical practice guideline for the assessment and treatment of children and adolescents with anxiety disorders. J Am Acad Child Adolesc Psychiatry 59(10):1107-1124, 2020. doi: https://doi.org/10.1016/j.jaac.2020.05.005

  2. 2. Merikangas KR, He JP, Burstein M, et al. Lifetime prevalence of mental disorders in U.S. adolescents: results from the National Comorbidity Survey Replication--Adolescent Supplement (NCS-A). J Am Acad Child Adolesc Psychiatry. 2010;49(10):980-989. doi:10.1016/j.jaac.2010.05.017

Sintomatologia del disturbo da panico

I sintomi dell'attacco di panico comprendono un'improvvisa paura intensa, accompagnata da sintomi somatici (p. es., palpitazioni, sudorazione, tremore, respiro corto o soffocamento, dolore al petto, nausea, capogiro). Rispetto a quelli che accadono negli adulti, gli attacchi di panico nei bambini e negli adolescenti sono spesso più drammatici nella loro manifestazione (p. es., con urla, pianti e iperventilazione). I bambini più grandi e gli adolescenti (che sono in grado di articolare chiaramente i loro sentimenti) descrivono spesso una sensazione di imminente catastrofe. Questa manifestazione può essere allarmante per i genitori e per gli altri.

Gli attacchi di panico in genere si sviluppano spontaneamente, però nel tempo, i bambini iniziano ad attribuirli ad alcune situazioni e ambienti. Il bambino cerca quindi di evitare queste situazioni, il che può condurre all'agorafobia. Le condotte di evitamento vengono considerate agorafobia qualora tali comportamenti compromettano in maniera pesante il funzionamento, come andare a scuola, visitare il centro commerciale, o partecipare ad altre attività tipiche.

Diagnosi del disturbo da panico

  • Valutazione per condizioni mediche generali

  • Valutazione psichiatrica

  • Criteri del Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders, Fifth edition, Text Revision (DSM-5-TR)

Il disturbo da panico è diagnosticato in base a un'anamnesi di attacchi di panico ricorrenti, solitamente dopo che viene eseguito un esame fisico per escludere cause mediche dei sintomi somatici (1). Pertanto, è principalmente una diagnosi di esclusione. Molti bambini sono sottoposti a un notevole numero di test diagnostici prima che venga sospettato un disturbo da panico. La presenza di altre malattie, in particolare l'asma, può complicare la diagnosi. È necessaria una completa ricerca di altri disturbi (p. es., disturbo ossessivo-compulsivo, disturbo d'ansia sociale) poiché uno di questi disturbi può essere il problema principale che causa gli attacchi di panico come sintomo.

Negli adulti, importanti criteri diagnostici per il disturbo da panico sono le preoccupazioni per futuri attacchi, le conseguenze degli attacchi, e i cambiamenti nel comportamento. Tuttavia, i bambini e i giovani adolescenti solitamente non hanno la consapevolezza e la lungimiranza necessari per sviluppare queste caratteristiche, a meno che non possano modificare il proprio comportamento al fine di evitare situazioni che ritengono essere correlate all'attacco di panico.

Riferimento relativo alla diagnosi

  1. 1. American Psychiatric Association. Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders, Fifth edition, Text Revision (DSM-5-TR), Washington: American Psychiatric Association, 2022.

Trattamento del disturbo da panico

  • Inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina per la gestione a lungo termine

  • Benzodiazepine per la gestione acuta a breve termine (fino a quando gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina diventano efficaci)

  • Terapia cognitivo-comportamentale

La terapia del disturbo da panico in genere è una combinazione di farmacoterapia e terapia cognitivo-comportamentale. Nei bambini, può essere difficile iniziare una terapia comportamentale finché gli attacchi di panico non sono adeguatamente controllati dai farmaci.

Gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina sono il trattamento raccomandato per la gestione a lungo termine; tuttavia, possono essere necessarie diverse settimane prima che i pazienti sperimentino un miglioramento (1). Le benzodiazepine agiscono rapidamente nella gestione dell'ansia acuta che si verifica negli attacchi di panico e sono state efficaci nella fase iniziale del trattamento fino all'inizio dell'azione degli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (2). Sebbene vi siano dati limitati sulle benzodiazepine nel disturbo di panico, il lorazepam si è dimostrato efficace e ben tollerato quando utilizzato a breve termine nella gestione dell'ansia correlata alle procedure (che può presentarsi in modo simile agli episodi di panico) (3). Il lorazepam può essere preferibilmente somministrato al bisogno all'inizio di un episodio di panico o, se necessario, per via orale 2-3 volte/die fino a quando gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina prescritti contemporaneamente diventano efficaci.

Riferimenti relativi al trattamento

  1. 1. Chawla N, Anothaisintawee T, Charoenrungrueangchai K, et al. Drug treatment for panic disorder with or without agoraphobia: systematic review and network meta-analysis of randomised controlled trials. BMJ. 2022;376:e066084. Published 2022 Jan 19. doi:10.1136/bmj-2021-066084

  2. 2. Renaud J, Birmaher B, Wassick SC, Bridge J. Use of selective serotonin reuptake inhibitors for the treatment of childhood panic disorder: a pilot study. J Child Adolesc Psychopharmacol. 1999;9(2):73-83. doi:10.1089/cap.1999.9.73

  3. 3. Kuang H, Johnson JA, Mulqueen JM, Bloch MH. The efficacy of benzodiazepines as acute anxiolytics in children: A meta-analysis. Depress Anxiety. 2017;34(10):888-896. doi:10.1002/da.22643

Prognosi del disturbo da panico

Con il trattamento, la prognosi è buona. In assenza di terapia, gli adolescenti possono abbandonare la scuola, ritirarsi dalla società, divenire reclusi e con tendenze suicide.

La gravità del disturbo da panico spesso aumenta e diminuisce nel tempo. Gli studi longitudinali indicano che il disturbo di panico è una condizione cronica caratterizzata da remissioni e ricadute intermittenti nel corso di molti anni, con fattori quali la depressione in comorbilità e altri disturbi d'ansia che aumentano la gravità e la probabilità di ricaduta (1). Alcuni pazienti sperimentano lunghi periodi di spontanea remissione dei sintomi, per poi presentare una recidiva anni dopo.

Riferimento relativo alla prognosi

  1. 1. Nay W, Brown R, Roberson-Nay R. Longitudinal course of panic disorder with and without agoraphobia using the National Epidemiologic Survey on Alcohol and Related Conditions (NESARC). Psychiatry Res. 2013;208(1):54-61. doi:10.1016/j.psychres.2013.03.006

Punti chiave

  • Gli attacchi di panico sono caratterizzati da un'improvvisa ondata di intensa paura, accompagnata da sintomi somatici.

  • Gli attacchi di panico nei bambini e negli adolescenti sono spesso più drammatici (p. es., con urla, pianti e iperventilazione) rispetto a quelli negli adulti.

  • Il disturbo di panico è una condizione cronica che spesso presenta fasi alterne di gravità; l'ansia e la depressione concomitanti possono causare la recidiva degli attacchi di panico.

  • Trattare il disturbo di panico a lungo termine con inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina per controllare i sintomi; un breve ciclo di benzodiazepine può essere utile fino a quando gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina e la psicoterapia cognitivo-comportamentale diventano efficaci.

quizzes_lightbulb_red
Test your KnowledgeTake a Quiz!
iOS ANDROID
iOS ANDROID
iOS ANDROID