(Vedi anche Panoramica sulle infezioni da rickettsie e correlate.)
Il tifo murino è una malattia da rickettsie.
Il serbatoio animale è rappresentato da gatti, opossum selvatici, ratti, topi e altri roditori. Le pulci del ratto e, probabilmente, le pulci del gatto e le pulci dell'opossum trasmettono i microrganismi agli uomini attraverso i morsi. Le pulci sono anche serbatoi naturali del R. typhi; le pulci infette possono trasmettere microrganismi alla loro progenie. La distribuzione è sporadica ma universale; la sua incidenza è bassa, ma è più elevata nelle aree infestate dai ratti.
Sintomatologia
Dopo un periodo di incubazione di 6-18 giorni (in media 10 giorni), un brivido scuotente accompagna l'insorgenza di febbre e cefalea nei pazienti con tifo murino. La febbre dura circa 12 giorni; poi gradualmente la temperatura torna normale.
L'esantema e le altre manifestazioni sono simili a quelle del tifo epidemico anche se decisamente meno gravi. Il rash iniziale è scarso e non confluente.
La mortalità è bassa, ma è più elevata nei pazienti anziani.
Diagnosi
Trattamento
Il trattamento primario si basa sulla somministrazione di doxiciclina 200 mg per via orale dose unica, seguita da 100 mg 2 volte/die finché il paziente non migliori e resti apiretico per 48 h e abbia ricevuto un trattamento per almeno 7 giorni. Il cloramfenicolo 500 mg per via orale o EV 4 volte/die per 7 giorni è il farmaco di 2a scelta. Il cloramfenicolo per via orale non è disponibile negli Stati Uniti, e il suo uso è associato a effetti ematologici avversi, che richiedono il monitoraggio degli indici ematici.
Per i dettagli del trattamento, Panoramica sulle infezioni da rickettsie e correlate : Trattamento.