Alcune cause e caratteristiche della secrezione dal capezzolo

Causa

Caratteristiche comuni*

Esami

Patologie mammarie benigne

Papilloma intraduttale (tumore benigno in un dotto galattoforo), la causa più comune

Secrezione ematica o rosea da una mammella

In genere, ecografia

Esami aggiuntivi, come mammografia, RMI o dottogramma (mammografia dei dotti galattofori), in base ai risultati dell’ecografia

Biopsia se gli altri esami non sono in grado di escludere la presenza di un tumore

Ectasia dei dotti mammari (dotti galattofori dilatati)

Secrezione con sangue evidente, rosa o multicolore (simile a pus, grigia o lattiginosa), talvolta densa o appiccicosa, da una o entrambe le mammelle

Gli stessi del papilloma intraduttale

Displasie fibrocistiche (compresi dolore, cisti e nodularità generale)

Nodulo, spesso di consistenza gommosa e dolorante, che si sviluppa generalmente prima della menopausa

Possibilmente secrezione di colore giallo pallido, verde o bianco

Eventuale anamnesi di noduli mammari

Gli stessi del papilloma intraduttale

Ascesso o infezione

Dolore, sensibilità, arrossamento, calore o una combinazione che insorge improvvisamente in una mammella

Spesso febbre

Con ascesso, un nodulo dolorante ed eventualmente secrezione maleodorante simile a pus

Esame obiettivo

Se la secrezione non si risolve con il trattamento, si passa alla valutazione di papilloma intraduttale

Cancro della mammella

Secrezione dal capezzolo†

Eventuale nodulo palpabile, alterazioni della cute o linfonodi ingrossati il più delle volte nelle ascelle

Talvolta secrezione ematica o rosa

Gli stessi del papilloma intraduttale

Livelli aumentati di prolattina‡

Vari disturbi, tra cui:

Secrezione lattiginosa (non ematica), di solito da entrambe le mammelle

Assenza di noduli

Eventuale irregolarità mestruali o assenza di mestruazioni (amenorrea)

Analisi del sangue per misurare i livelli di prolattina e di ormone di stimolazione della tiroide

Revisione dei farmaci assunti

In caso di livelli elevati di prolattina o di ormone di stimolazione della tiroide, RMI del cranio

Intolleranza al freddo, indolenza, stipsi, aumento ponderale

  • Disturbi dell’ipofisi o dell’ipotalamo (parte del cervello)

Eventuali anomalie ormonali (come assenza del ciclo mestruale o infertilità), alterazioni della vista o cefalee

  • Patologie renali o epatiche croniche

In caso di patologie epatiche, ascite o ittero

Nei soggetti notoriamente affetti da disturbi renali o epatici

Alcuni farmaci, come

  • Oppioidi

  • Contraccettivi orali

  • Alcuni farmaci utilizzati per i disturbi dello stomaco (come cimetidina, ranitidina§ e metoclopramide)

  • Alcuni antidepressivi e fenotiazine (farmaci impiegati per nausea o psicosi), come proclorperazina

  • Alcuni antipertensivi (come atenololo, labetalolo, metildopa, reserpina e verapamil)

Analisi del sangue per misurare i livelli di prolattina e di ormone di stimolazione della tiroide

Revisione dei farmaci assunti

In caso di livelli elevati di prolattina o di ormone di stimolazione della tiroide, RMI del cranio

* Le caratteristiche includono i sintomi e gli esiti della visita medica. Le caratteristiche citate sono tipiche, ma non sempre presenti.

† La secrezione dal capezzolo è solitamente causata da un carcinoma intraduttale o un carcinoma duttale invasivo.

‡ La prolattina è un ormone che stimola la produzione di latte.

§ La ranitidina (assunta per via orale o endovenosa e disponibile come farmaco da banco) è stata ritirata dal commercio negli Stati Uniti e in molti altri Paesi a causa di livelli inaccettabili di N-nitrosodimetilammina (NDMA), una sostanza probabilmente cancerogena.

RMI = risonanza magnetica per immagini.