Le ossa del naso sono interessate da fratture più spesso delle altre ossa facciali.
In caso di frattura delle ossa nasali, la mucosa che riveste il naso si lacera, causando sanguinamento (epistassi). In genere la piramide del naso viene spinta da un lato. Talvolta la cartilagine del setto nasale (il tessuto gommoso che divide la cavità nasale in due parti) può essere spinta da un lato. Se il sangue si raccoglie nella membrana che riveste la cartilagine del setto nasale (ematoma settale), la cartilagine può morire e quindi disintegrarsi, creando un avvallamento nella parte centrale (una deformità detta naso a sella).
Talvolta, una frattura nasale comporta un danno alle ossa che uniscono il naso al cranio, causando la perdita di liquido che circonda il midollo spinale e il cervello (liquido cerebrospinale). Di conseguenza i batteri presenti nel naso penetrano nello spazio che circonda il cervello e il midollo spinale, causando un’infezione grave (meningite).
Sintomi
Diagnosi
È necessario rivolgersi al medico, il quale cercherà di individuare ematomi del setto, perdite di liquido cerebrospinale e altre lesioni del viso che potrebbero dover essere trattate immediatamente.
Normalmente il medico diagnostica la frattura del naso avvertendo, con una leggera palpazione della piramide nasale, irregolarità nella forma e nell’allineamento, un movimento insolito delle ossa, una grossolana sensazione di ossa fratturate che si muovono le une contro le altre, e dolorabilità.
Di solito non si eseguono radiografie del naso in quanto non sono precise per la diagnosi delle fratture né utili per indicare il trattamento necessario. Se i medici sospettano un lesione ad altre ossa del viso o al cranio, eseguono una tomografia computerizzata (TC).
Trattamento
Trattamento del dolore e del gonfiore
Trattamento degli ematomi
Trattamento delle fratture
La frattura in sé può aspettare. Spesso i medici, dopo un trauma, aspettano 3-5 giorni, per permettere la riduzione del gonfiore, prima di rimettere nella posizione normale i frammenti ossei (riduzione). L’attesa permette al medico di valutare, tramite l’osservazione e la palpazione, se le parti siano correttamente allineate. Molte fratture nasali non alterano l’allineamento delle parti e non necessitano di riduzione.
Innanzitutto i medici somministrano agli adulti un anestetico locale che addormenta la zona. Ai bambini si somministra un’anestesia generale che provoca una temporanea perdita di coscienza. Facendo pressione con le dita e sollevando con uno strumento inserito nel naso, il medico riposiziona correttamente le ossa. Il naso viene poi stabilizzato con una stecca esterna. Potrebbe inoltre rendersi necessario inserire nel naso una garza (tamponamento nasale), nel contempo si somministrano antibiotici per ridurre il rischio di infezione. Le fratture delle ossa nasali guariscono in circa 6 settimane.