Infezione da virus del Nilo occidentale

DiStefania Carmona, MD, University of Alabama at Birmingham
Reviewed ByChristina A. Muzny, MD, MSPH, Division of Infectious Diseases, University of Alabama at Birmingham
Revisionato/Rivisto Modificata ago 2025
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L’infezione da virus del Nilo occidentale è una malattia virale contatta dalle persone principalmente attraverso le zanzare. Nella maggior parte dei casi i sintomi sono lievi o assenti, ma talvolta si sviluppa una grave infezione che interessa il sistema nervoso centrale.

  • L’infezione da virus del Nilo occidentale è presente negli Stati Uniti continentali, nel Canada meridionale, in Messico, nell’America centrale e meridionale e nelle isole caraibiche, nonché in Africa, nel Medio Oriente, nell’Europa meridionale, in Russia e in Europa orientale, in India e in Indonesia. Un virus strettamente affine, il virus Kunjin, è presente in Australia.

  • I sintomi, se presenti, sono di gravità variabile, ma possono includere febbre, mal di testa, dolori generalizzati, dolori articolari, vomito, diarrea o eruzioni cutanee.

  • In rasi casi, si sviluppa un’infezione grave, talvolta fatale, che interessa il sistema nervoso centrale.

  • Per diagnosticare l’infezione da virus del Nilo occidentale, i medici eseguono una puntura lombare o esami del sangue per ricercare gli anticorpi contro il virus.

  • La maggior parte dei soggetti con infezione da virus del Nilo occidentale non necessitano di trattamento, ma quelli che sviluppano infezioni del cervello o del midollo spinale richiedono un attento monitoraggio e terapie di supporto, come la ventilazione meccanica.

  • Non sono disponibili vaccini per prevenire l’infezione da virus del Nilo occidentale nell’uomo, ma è possibile ridurre il rischio di infezione adottando misure per evitare le punture di zanzara.

Il virus del Nilo occidentale è presente in molte specie di uccelli. Le zanzare acquisiscono il virus del Nilo occidentale quando pungono uccelli infetti, Quindi lo trasmettono alle persone e ad altri animali con le loro punture. In un numero molto limitato di casi, il virus del Nilo occidentale è stato trasmesso attraverso trasfusioni di sangue e trapianti d’organo, nonché dalla madre al neonato durante la gravidanza o il parto.

Sintomi dell’infezione da virus del Nilo occidentale

La maggior parte delle persone (4 su 5) con infezione da virus del Nilo occidentale è asintomatica. Circa 1 persona su 5 sviluppa febbre e altri sintomi, come mal di testa, dolori generalizzati, dolori articolari, vomito, diarrea o un’eruzione cutanea.

In circa 1 paziente su 150 si sviluppa un grave coinvolgimento del sistema nervoso centrale con encefalite (infezione cerebrale), meningite (infezione dei tessuti che rivestono il cervello e il midollo spinale) o debolezza e paralisi. La sintomatologia dovuta all’infezione del sistema nervoso centrale include febbre alta, mal di testa, rigidità nucale, stupor, disorientamento, coma, tremori, convulsioni, debolezza muscolare, perdita della vista, intorpidimento e paralisi. Gli anziani e i soggetti affetti da certe patologie croniche, come il diabete o l’ipertensione arteriosa, tendono maggiormente a sviluppare la malattia in forma grave. Circa il 10% dei pazienti con grave coinvolgimento del sistema nervoso centrale muore.

La maggior parte dei soggetti con sintomi tipici guarisce completamente, ma l’affaticamento e la debolezza possono persistere per settimane o mesi. In caso di interessamento del sistema nervoso centrale, spesso gli effetti avversi sul cervello e sui nervi sono persistenti.

Diagnosi dell’infezione da virus del Nilo occidentale

  • Esami del sangue

  • Puntura lombare

L’infezione da virus del Nilo occidentale si sospetta quando sono presenti i sintomi tipici (specialmente quelli che indicano meningite o infezione cerebrale).

Per formulare la diagnosi, i medici possono eseguire esami del sangue per ricercare gli anticorpi specifici contro il virus del Nilo occidentale (gli anticorpi sono proteine prodotte dal sistema immunitario per contribuire a difendere l’organismo dall’attacco di particolari agenti).

Nelle persone che presentano sintomi di meningite viene eseguita una puntura lombare (rachicentesi) per ottenere un campione di liquido cerebrospinale (il liquido che scorre attraverso i tessuti che rivestono il cervello e il midollo spinale). Il campione di liquido cerebrospinale viene inviato a un laboratorio per essere analizzato alla ricerca degli anticorpi specifici del virus del Nilo occidentale.

I medici possono avvalersi della reazione a catena della polimerasi con trascrittasi inversa (RT-PCR) per produrre molte copie del materiale genetico del virus. Questa tecnica consente ai medici di identificare il virus rapidamente e in modo accurato.

Trattamento dell’infezione da virus del Nilo occidentale

  • Cure di supporto

Non esiste un trattamento specifico per l’infezione da virus del Nilo occidentale. Il trattamento dell’infezione da virus del Nilo occidentale è di supporto e comprende:

  • Riposo

  • Somministrazione di liquidi per prevenire la disidratazione

  • Paracetamolo per alleviare la febbre e il dolore

Gli operatori sanitari monitorano attentamente i pazienti con interessamento del sistema nervoso centrale e, se necessario, li sottopongono a ventilazione meccanica.

Prevenzione dell’infezione da virus del Nilo occidentale

Non esiste un vaccino per prevenire l’infezione da virus del Nilo occidentale nell’uomo. È disponibile un vaccino per i cavalli.

Evitare le punture di zanzara è essenziale per prevenire l’infezione da virus del Nilo occidentale.

Ulteriori informazioni

La seguente risorsa in lingua inglese può essere utile. Si prega di notare che il Manuale non è responsabile del contenuto di questa risorsa.

  1. Centers for Disease Control and Prevention: West Nile virus

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