Cos’è la clamidia?
Clamidia è il nome di alcuni batteri che causano diversi tipi di infezione. Un’infezione da clamidia frequente è un’infezione a trasmissione sessuale (ITS). Una ITS è un’infezione che si diffonde da persona a persona attraverso il contatto sessuale.
Una ITS da clamidia può interessare i genitali e, nelle donne, le tube di Falloppio e le ovaie. Le tube di Falloppio collegano le ovaie (le ghiandole sessuali che contengono gli ovuli) all’utero.
A volte, il sesso orale con qualcuno affetto da clamidia può provocare un’infezione della gola da clamidia. Il sesso anale può causare l’infezione al retto (dove si depositano le feci).
È possibile contrarre la clamidia attraverso il sesso vaginale, orale o anale con una persona infetta
Una donna in gravidanza può trasmettere la clamidia agli occhi o ai polmoni del neonato durante il parto
È possibile non avere alcun sintomo pur essendo infetti, oppure i sintomi possono insorgere molte settimane dopo aver contratto l’infezione
Negli uomini, i sintomi includono una secrezione dal pene e una sensazione di bruciore all’uretra (punta del pene) durante la minzione (facendo pipì)
Nelle donne i sintomi includono la sensazione di dover urinare spesso, dolore durante la minzione, perdite (secrezioni) vaginali di liquido denso e giallastro
Le donne che non ricevono un trattamento possono avere un danno permanente che rende difficile o impossibile avere figli
Se si è sessualmente attivi, parlare con il proprio medico di un test di screening per la clamidia
La clamidia viene curata con gli antibiotici
Una donna affetta da clamidia che non riceve alcun trattamento può contrarre la malattia infiammatoria pelvica (PID). La PID è un’infezione all’utero e/o alle tube di Falloppio. Inoltre, la PID può diffondersi alle ovaie e al sangue. La PID può danneggiare gli organi riproduttivi e rendere difficile avere figli.
Un uomo affetto da clamidia può sviluppare l’epididimite, un’infezione dell’epididimo. L’epididimo è il dotto spiraliforme nella parte superiore di ciascun testicolo. L’epididimite provoca dolore e gonfiore allo scroto.
Quali sono i sintomi della clamidia?
Donne
Molte donne non hanno sintomi o ne hanno solo alcuni:
Sensazione di dover urinare più spesso del solito
Dolore alla minzione (facendo pipì)
Perdita di liquido di colore giallo dalla vagina
Dolore durante i rapporti sessuali
A volte, forte dolore al basso ventre
Uomini
La maggior parte degli uomini ha i sintomi seguenti:
Bruciore e dolore durante la minzione (facendo pipì)
Sensazione di dover urinare più del solito
Secrezioni chiare o lattiginose (liquido denso) dal pene
Al mattino, l’orifizio del pene è arrossato e chiuso da croste
Doloroso gonfiore su uno o entrambi i lati dello scroto (in caso di epididimite)
Uomini e donne
Se il retto è infetto, è possibile avere dolore e una secrezione giallastra dall’ano.
Se la gola è infetta, di solito non si hanno sintomi.
Tuttavia, è possibile trasmettere l’infezione al partner anche in assenza di sintomi.
In che modo il medico può stabilire se una persona ha un’infezione da clamidia?
Il medico sospetta un’infezione da clamidia sulla base dei sintomi
Per accertarsene, può richiedere un esame delle urine oppure su un campione prelevato dal pene, dalla vagina, dalla gola o dal retto
Il medico potrebbe inserire un piccolo tampone di cotone nel pene, nella gola o nel retto per ottenere un campione di liquido da analizzare. Nelle donne, il medico esamina la vagina usando uno speculum di plastica e passa un tampone sulla secrezione presente sul collo dell’utero (la parte inferiore dell’utero che si apre nella vagina).
Se si è in gravidanza o si è a maggior rischio di clamidia, in assenza di sintomi il medico potrebbe richiedere un esame delle urine per la clamidia. Le donne sono a maggior rischio se:
Hanno rapporti sessuali e hanno meno di 25 anni
Hanno contratto una ITS almeno una volta nella vita
Praticano attività sessuali rischiose (per esempio svolgono un’attività lavorativa a sfondo sessuale, hanno un partner la cui attività lavorativa è a sfondo sessuale, hanno molteplici partner sessuali o non usano regolarmente il preservativo)
Hanno un partner che pratica attività sessuali rischiose
Gli uomini sono a maggior rischio se:
Hanno avuto un rapporto omosessuale nell’ultimo anno
Inoltre, il medico potrebbe richiedere analisi del sangue o delle urine per altre ITS, poiché molti soggetti ne presentano più di una.
Come si cura la clamidia?
Il medico interviene nel modo seguente:
Prescriverà antibiotici al paziente e al partner
Inviterà ad evitare i rapporti sessuali prima di aver terminato la terapia antibiotica, per evitare la trasmissione della clamidia