Trombosi venosa superficiale

(tromboflebite superficiale)

DiJames D. Douketis, MD, McMaster University
Revisionato/Rivisto set 2022
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La trombosi venosa superficiale è l’infiammazione e formazione di coaguli in un vena superficiale, generalmente delle braccia o delle gambe.

  • La cute sopra la vena diventa rossa, gonfia e dolorosa.

  • L’approccio terapeutico prevede in genere una valutazione dell’area da parte del medico, senza esecuzione di esami.

  • Può essere necessario l’uso di analgesici per attenuare il dolore, fino alla risoluzione del disturbo.

(Vedere anche Panoramica sul sistema venoso.)

La trombosi venosa superficiale colpisce più spesso le vene superficiali (vene situate immediatamente sotto la pelle) degli arti inferiori, ma può colpire anche le vene superficiali dell’inguine o degli arti superiori. La trombosi venosa superficiale negli arti superiori in genere origina dalla presenza di un catetere EV. La trombosi venosa superficiale nelle gambe in genere è dovuta a vene varicose. Tuttavia, la maggioranza dei pazienti che presentano vene varicose non sviluppa coaguli di sangue (trombosi).

Anche una piccola lesione può determinare l’infiammazione di una vena varicosa (flebite). A differenza della trombosi venosa profonda, che induce un’infiammazione molto lieve, la trombosi venosa superficiale presenta una reazione infiammatoria improvvisa (acuta), che fa sì che il coagulo di sangue (trombo) aderisca saldamente alla parete della vena riducendo le probabilità di una sua rottura. A differenza delle vene profonde, le vene superficiali non sono circondate da muscoli che possono comprimere e dislocare il coagulo di sangue. Per queste ragioni, la trombosi venosa superficiale raramente causa la rottura del coagulo di sangue (embolia).

Un trombosi venosa superficiale che si presenta ripetutamente nelle vene normali viene definita flebite migrante o tromboflebite migrante. Ciò può indicare un grave disturbo di base, come un tumore di un organo interno. Se alla flebite migrante è associato un tumore di un organo interno, la patologia prende il nome di sindrome di Trousseau.

Sintomi della trombosi venosa superficiale

Si sviluppano rapidamente dolore localizzato e gonfiore, la cute sovrastante diventa arrossata e la zona appare calda e molto dolorabile. Dato che il sangue nella vena si trombizza, la vena sottocutanea si indurisce come una corda e perde l’elasticità tipica di una vena normale o varicosa. La vena può indurirsi per tutta la sua lunghezza.

Diagnosi della trombosi venosa superficiale

  • Valutazione medica

I medici riconoscono la trombosi venosa superficiale dall’aspetto. In genere non sono necessari esami, anche se i soggetti che manifestano una trombosi venosa superficiale a insorgenza improvvisa al di sopra del ginocchio e non in un’area di vene varicose vengono spesso sottoposti a ecografia per vedere se è presente un coagulo nelle vene profonde.

Trattamento della trombosi venosa superficiale

  • Compresse calde e analgesici per il sollievo dal dolore

In genere, la trombosi venosa superficiale regredisce spontaneamente. L’applicazione di compresse calde e l’assunzione di un analgesico, come l’aspirina o altri farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) di solito aiuta ad alleviare il dolore.

Sebbene l’infiammazione scompaia generalmente nell’arco di pochi giorni, possono passare diverse settimane prima che il gonfiore e la dolorabilità scompaiano completamente. In alcuni casi, in presenza di trombosi venosa superficiale molto estesa si somministra anche eparina o un altro anticoagulante per contribuire al contenimento del processo di coagulazione.