Vaping

DiGerald F. O’Malley, DO, Grand Strand Regional Medical Center;
Rika O’Malley, MD, Grand Strand Medical Center
Revisionato/Rivisto dic 2022
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Vaping si riferisce all’inalazione di vapore (liquido volatilizzato) prodotto da dispositivi a batteria. Il vapore può contenere oli di nicotina, tetraidrocannabinolo (THC) e cannabinoide (CBD), come anche altre sostanze, aromatizzanti e additivi alimentari. Sebbene gli ingredienti del liquido si volatilizzino mediante riscaldamento, non avviene alcuna combustione; il “fumo” apparente è in realtà vapore acqueo.

Ingredienti

Nella sigarette elettroniche, il principio attivo è la nicotina liquida; non sono presenti altri derivati del tabacco. Le sigarette elettroniche e i vaporizzatori sono stati inizialmente immessi in commercio come dispositivi per aiutare le persone a smettere di fumare tabacco, ma gli utenti di sigarette elettroniche restano dipendenti dalla nicotina. Le sigarette elettroniche non hanno ricevuto l’approvazione dell’ente statunitense preposto al controllo di alimenti e medicinali (Food and Drug Administration, FDA) come dispositivi per smettere di fumare. 

Alcuni soggetti usano i vaporizzatori per inalare principi attivi diversi dalla nicotina, tra cui quelli di marijuana, oli di hashish, marijuana sintetica (THC per tutti e tre) e anfetamine.

Oltre all’acqua e al principio attivo, in genere i liquidi per vaping prodotti commercialmente contengono propilenglicole o liquidi vegetali a base di glicerina, oltre ad aromatizzanti e altre sostanze chimiche, comprese tracce di metalli. Gli agenti per vaping prodotti illegalmente probabilmente contengono altri principi inattivi, alcuni dei quali, come la vitamina E acetato, possono causare lesioni polmonari correlate al vaping.

Complicanze del vaping

Le potenziali complicanze del vaping includono

  • Uso di nicotina da parte di non fumatori, con conseguente sviluppo di dipendenza da nicotina

  • Grave lesione polmonare

Una preoccupazione è che i non fumatori, soprattutto adolescenti, che inalano nicotina, sviluppino dipendenza.

Sembra che alcune sostanze presenti nel vapore causino gravi lesioni polmonari e, talvolta, il decesso. I Centers for Disease Control and Prevention (CDC), la FDA e altri partner di salute pubblica e clinica stanno conducendo ricerche sulla diffusione a livello nazionale di lesioni polmonari associate all’uso del vaping. (Vedere CDC: diffusione di lesioni polmonari associate all’uso di prodotti per sigarette elettroniche o vaping.)

I prodotti per vaping contenenti THC e quelli con vitamina E acetato sono correlati a casi di grave lesione polmonare correlata a vaping. Il CDC e la FDA raccomandano di non usare prodotti per sigarette elettroniche o vaping contenenti THC, in particolare provenienti da fonti informali come amici, familiari o spacciatori di persona o online. La vitamina E acetato non deve essere aggiunta a nessun prodotto per sigarette elettroniche o vaping.

Ulteriori informazioni

Di seguito si riportano alcune risorse in lingua inglese che possono essere utili. Si prega di notare che IL MANUALE non è responsabile del contenuto di tali risorse.

  1. Centers for Disease Control and Prevention (CDC): Outbreak of Lung Injury Associated with the Use of E-Cigarette, or Vaping, Products: risorse per gli operatori sanitari e i dipartimenti sanitari ricavate dal monitoraggio delle lesioni polmonari associate alle sigarette elettroniche o al vaping (e-cigarette, or vaping, product use-associated lung injury, EVALI).

  2. National Institute on Drug Abuse (NIDA): informazioni specifiche sul vaping dell’ente federale statunitense che supporta la ricerca scientifica sull’uso del farmaco e sulle sue conseguenze.