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Mastalgia (dolore al seno)

Di

Lydia Choi

, MD, Karmanos Cancer Center

Revisionato/Rivisto gen 2024
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La mastalgia (dolore al seno) è frequente e può essere localizzata o diffusa e unilaterale o bilaterale.

Eziologia della mastalgia

Un dolore diffuso bilaterale può essere causato da alterazioni fibrocistiche Eziologia Eziologia o, raramente, da mastite diffusa bilaterale. Tuttavia, il dolore bilaterale diffuso è molto frequente in donne senza anomalie del seno. Le cause più frequenti in queste donne sono

  • Cambiamenti ormonali che causano la proliferazione del tessuto del seno (p. es., durante la fase luteale o all'inizio della gravidanza, nelle donne che assumono estrogeni o progestinici)

  • Grandi seni penduli che stirano i legamenti di Cooper

Alcuni studi hanno scoperto che una dieta ricca di grassi e l'assunzione di caffeina sono associati alle mastalgie, ma non è certo se la riduzione di questi fattori dietetici riduca i sintomi (1 Riferimenti relativi all'eziologia La mastalgia (dolore al seno) è frequente e può essere localizzata o diffusa e unilaterale o bilaterale. Il dolore al seno localizzato è solitamente causato da un disturbo focale che causa una... maggiori informazioni ).

Riferimenti relativi all'eziologia

  • 1. Goyal A: Breast pain. BMJ Clin Evid 2011:0812, 2011. Pubblicato il 17/01/2011.

Valutazione della mastalgia

Anamnesi

L'anamnesi della malattia attuale deve includere la caratterizzazione temporale del dolore e la sua natura (focale o diffusa, unilaterale o bilaterale). Deve essere accertata la relazione tra dolore cronico o ricorrente e la fase del ciclo mestruale.

La rassegna dei sistemi deve valutare altri sintomi che suggeriscono la gravidanza (p. es., aumento della circonferenza addominale, amenorrea, nausea mattutina) o cambiamenti fibrocistici (p. es., presenza di molte masse).

L'anamnesi patologica remota deve coprire i disturbi che potrebbero causare dolore diffuso (p. es., alterazioni fibrocistiche), e l'uso di estrogeni e progestinici.

Esame obiettivo

L'esame si focalizza sul seno Valutazione I sintomi legati a patologie mammarie (p. es., masse, secrezione dal capezzolo, dolore) sono frequenti e comportano > 15 milioni di visite mediche/anno. Malgrado più del > 90% dei sintomi... maggiori informazioni  Valutazione , alla ricerca di anomalie come masse, inversione o secrezione del capezzolo, alterazioni cutanee tra cui eritema, rash, aspetto eczematoso, edema, o fossette (a volte definite peau d'orange [buccia d'arancia]), e segni di infezione, come arrossamento, calore e dolorabilità.

Segni d'allarme

I seguenti segni sono particolarmente preoccupanti:

  • Segni di infezione

  • Massa, inversione del capezzolo o alterazioni cutanee

Interpretazione dei reperti

L'assenza di risultati anomali suggerisce che il dolore sia dovuto a cambiamenti ormonali o a grandi, seni penduli.

Esami

Se il dolore è inspiegabile ed è durato per meno di alcuni mesi si deve effettuare un test di gravidanza, in particolare se altri sintomi o segni sono compatibili con la gravidanza.

Altri esami sono indicati raramente, e solo se l'esame della mammella rileva reperti anomali.

Trattamento della mastalgia

Per una mastalgia legata al periodo mestruale sono generalmente efficaci l'acetaminofene (paracetamolo) o un FANS. Se il dolore è grave, si possono somministrare una breve terapia con danazolo o con tamoxifene. Questi farmaci inibiscono gli estrogeni e il progesterone. Se è in corso l'assunzione di estrogeni o progestinici, può essere necessaria l'interruzione dell'assunzione.

Per la gestione del dolore al seno connesso alla gravidanza, può essere d'aiuto indossare un reggiseno di sostegno consistente, assumere acetaminofene (paracetamolo), o entrambe le cose.

L'olio di enotera può ridurre la gravità della mastalgia.

Punti chiave

  • Il dolore al seno diffuso e bilaterale è solitamente causato da cambiamenti ormonali o da grandi seni penduli.

  • Il trattamento di prima linea è l'acetaminofene (paracetamolo) o un farmaco antinfiammatorio non steroideo.

  • Il dolore grave causato da fattori ormonali viene trattato interrompendo gli estrogeni o un progestinico (se ne viene assunto uno) o somministrando tamoxifene o danazolo.

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