Nel 2015, la mortalità totale materna negli Stati Uniti è stata di 14/100 000 parti, come stimato dall'WHO; l'incidenza è da 3 a 4 volte superiore nelle donne non bianche. Quasi il 50% dei decessi associati alla gravidanza negli Stati Uniti si verifica in donne di colore non ispaniche. Il tasso di mortalità materna è più elevato negli Stati Uniti che in altri paesi occidentali (p. es., Germania, Paesi Bassi, Polonia, Spagna, Svezia, Svizzera, Regno Unito).
Tassi di mortalità materna nei paesi selezionati
Le cause più frequenti di morte materna in tutto il mondo sono
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Emorragia (27,1%)
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Preeclampsia (14,0%)
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Sepsi (10,7%)
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Aborto (compresi aborto indotto, aborti ripetuti e gravidanza ectopica)
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Altri disturbi (p. es., disturbi preesistenti come l'infezione da HIV [1])
Quasi la metà delle morti materne è prevenibile.
Il tasso di mortalità perinatale nella prole negli Stati Uniti è di circa 6 a 7/1000 nascite; le morti sono divise quasi equamente tra quelle durante il periodo tardo fetale (età gestazionale > 28 settimane) e quelle nel periodo neonatale precoce (< 7 giorni dopo la nascita).
Le cause più frequenti di morte perinatale sono
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Patologie materne (p. es., ipertensione, diabete mellito, obesità, disturbi autoimmuni)
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Infezione
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Malformazioni congenite
Altre caratteristiche materne che aumentano il rischio di mortalità perinatale includono l'età materna (molto più giovane o più vecchia della media), l'essere nubile, il fumo e le gravidanze multiple.
Riferimenti
-
1. Say L, Chou D, Gemmill A, et al: Global causes of maternal death: A WHO systematic analysis. Lancet Glob Health 2 (6):e323–33, 2014. doi: 10.1016/S2214-109X(14)70227-X.
Valutazione dei rischi durante la gravidanza
La valutazione del rischio è parte dell'assistenza prenatale di routine. Il rischio si valuta anche durante o subito dopo il travaglio e in tutti quei momenti in cui questi eventi possono modificare lo stato di rischio. I fattori di rischio sono valutati sistematicamente perché ogni fattore di rischio presente aumenta il rischio complessivo.
Sono disponibili diversi sistemi di monitoraggio della gravidanza e di valutazione del rischio. Il sistema più diffuso è il Pregnancy Assessment Monitoring System (PRAMS), che è un progetto dei Centers for Disease Control and Prevention e dei dipartimenti sanitari statali. Il PRAMS (Pregnancy Assessment Monitoring System) fornisce informazioni per i dipartimenti sanitari statali da utilizzare per migliorare la salute delle madri e dei neonati. Il PRAMS (Pregnancy Assessment Monitoring System) consente anche ai CDC e agli stati di monitorare i cambiamenti negli indicatori di salute (p. es., gravidanze indesiderate, cura prenatale, allattamento al seno, fumo, alcol, salute infantile).
Le gravidanze ad alto rischio richiedono uno stretto monitoraggio e talvolta l'invio a un centro specialistico di medicina perinatale. Quando si rende necessario l'invio, il trasferimento effettuato prima piuttosto che dopo il parto si traduce in una morbilità e mortalità neonatale più basse.
I motivi più frequenti per l'invio in un centro specializzato prima del parto sono
-
Travaglio pretermine (spesso a causa di rottura prematura delle membrane)
-
Disturbi preesistenti o in fase di sviluppo (p. es., diabete, ipertensione, obesità grave [patologica])
Valutazione della gravidanza a rischio
Categoria |
Fattori di rischio |
Punteggio* |
Preesistenti |
||
Disturbi cardiovascolari e renali |
Preeclampsia da moderata a grave |
10 |
10 |
||
Disturbi renali da moderati a gravi |
10 |
|
Scompenso cardiaco grave (classe II-IV, classificazione NYHA) |
10 |
|
Anamnesi di eclampsia |
5 |
|
Anamnesi di pielite (infezione della pelvi renale) |
5 |
|
Insufficienza cardiaca lieve (classe I, classificazione NYHA) |
5 |
|
Lieve preeclampsia |
5 |
|
Pielonefrite acuta |
5 |
|
Anamnesi di cistite |
1 |
|
Cistite acuta |
1 |
|
Anamnesi di preeclampsia |
1 |
|
Alterazioni metaboliche |
†Obesità di classe III |
10 |
Diabeteinsulino-dipendente |
10 |
|
Precedente ablazione endocrina |
10 |
|
5 |
||
†Obesità di classe II |
5 |
|
Diabete gestazionale |
5 |
|
Anamnesi familiare di diabete |
1 |
|
Anamnesi ostetrica |
Exanguinotrasfusione fetale per incompatibilità Rh |
10 |
10 |
||
Aborto tardivo (16-20 settimane) |
10 |
|
Gravidanza oltre il termine (> 42 settimane) |
10 |
|
Neonato pretermine (< 37 settimane e < 2500 g) |
10 |
|
Ritardo di crescita intrauterina (peso < 10o percentile per età gestazionale stimata) |
10 |
|
10 |
||
Polidramnios (hydramnios) |
10 |
|
10 |
||
Precedente lesione del plesso brachiale |
10 |
|
Decesso neonatale |
5 |
|
5 |
||
Aborto abituale (≥ 3) (perdita di gravidanza ricorrente) |
5 |
|
Neonato > 4,5 kg |
5 |
|
5 |
||
Pluriparità > 5 |
5 |
|
5 |
||
1 |
||
Altri disturbi |
Reperti citologici cervicali anomali |
10 |
10 |
||
Trombofilia |
10 |
|
10 |
||
Test sierologici positivi per malattie a trasmissione sessuale |
5 |
|
Grave anemia (emoglobina < 9 g/dL [90 g/L) |
5 |
|
Anamnesi positiva per tubercolosi o indurimento del sito di inoculazione della proteina purificata ≥ 10 mm |
5 |
|
Malattie polmonari |
5 |
|
Lieve anemia (emoglobina 9,0–10,9 g/dL [90–109 g/L) |
1 |
|
Malformazioni uterine |
10 |
|
10 |
||
Pelvi piccola |
5 |
|
Caratteristiche materne |
Età ≥ 35 o ≤ 15 anni |
5 |
Peso < 45,5 o > 91 kg (obesità di classe III) |
5 |
|
Disturbo psichiatrico o disabilità intellettiva |
1 |
|
Ante-parto |
||
Esposizione ai teratogeni |
10 |
|
Fumo > 10 sigarette al giorno (associate alla rottura prematura delle membrane) |
10 |
|
Alcune infezioni virali (p. es., rosolia, infezioni da cytomegalovirus) |
5 |
|
Sindrome influenzale (grave) |
5 |
|
Alcolismo (da moderato a grave) |
1 |
|
Complicanze della gravidanza |
Travaglio pretermine a < 37 settimane |
10 |
10 |
||
Sensibilizzazione solo all'Rh (che non richiede un'exsanguinotrasfusione) |
5 |
|
Spotting vaginale |
5 |
|
Intraparto |
||
Materno |
Preeclampsia da moderata a grave |
10 |
Polidramnios (hydramnios) o oligoidramnios |
10 |
|
10 |
||
Gravidanza oltre il termine (> 42 settimane) |
10 |
|
Lieve preeclampsia |
5 |
|
5 |
||
Travaglio pretermine a < 37 settimane |
5 |
|
Travaglio distocico primitivo |
5 |
|
Arresto secondario della dilatazione |
5 |
|
Travaglio > 20 h (lavoro protratto) |
5 |
|
Seconda fase del travaglio > 2,5 h |
5 |
|
5 |
||
Travaglio precipitoso (< 3 h) |
5 |
|
5 |
||
Parto cesareo ripetuto |
5 |
|
Induzione elettiva del travaglio |
1 |
|
Prolungata fase di latenza |
1 |
|
Aumento dell'ossitocina |
1 |
|
Placentare |
10 |
|
10 |
||
10 |
||
Fetale |
Presentazione anomala (podalica, di fronte, di faccia) o situazione trasversa |
10 |
10 |
||
Bradicardia fetale > 30 minuti |
10 |
|
10 |
||
Peso fetale < 2,5 kg |
10 |
|
Peso fetale > 4 kg |
10 |
|
Acidosi fetale pH ≤ 7 |
10 |
|
Tachicardia fetale > 30 minuti |
10 |
|
Parto operativo con ventosa o forcipe |
5 |
|
Presentazione podalica, spontanea o assistita |
5 |
|
*Un punteggio di 10 o maggiore indica un alto rischio. |
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†Classi di obesità del National Institutes of Health's sulla base dell'indice di massa corporea: |
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NYHA = New York Heart Association. |