Cosa sono i calcoli biliari?
I calcoli biliari sono degli ammassi di materiale solido che possono formarsi nella cistifellea. La cistifellea è l’organo in cui viene immagazzinata la bile, un liquido digestivo che interviene nella scomposizione dei grassi presenti negli alimenti prima che giungano all’intestino.
Generalmente, i calcoli biliari rimangono all’interno della cistifellea e non causano problemi
A volte, i calcoli biliari irritano la cistifellea (cosiddetta colecistite Colecistite La colecistite è un’infiammazione (gonfiore) della cistifellea. La cistifellea è una piccola sacca sotto il fegato in cui viene immagazzinata la bile, un liquido digestivo che aiuta a scomporre... maggiori informazioni ) oppure bloccano il dotto che unisce la cistifellea all’intestino, causando dolori nella parte alta dell’addome che possono protrarsi per ore
Per localizzare i calcoli biliari, si esegue un’ecografia, ovvero un esame che utilizza le onde sonore per creare un’immagine
I calcoli biliari sono più comuni nelle donne e negli anziani: negli Stati Uniti circa una persona su 5 di età superiore a 65 anni ha i calcoli biliari
Se i calcoli biliari causano dolore o altri disturbi, si può asportare chirurgicamente la cistifellea
Cosa causa i calcoli biliari?
I calcoli biliari sono causati da alcune sostanze che si accumulano e formano dei piccoli ammassi nella bile all’interno della cistifellea.
Se la cistifellea è pigra e non svuota regolarmente la bile, le probabilità che queste sostanze formino calcoli biliari aumentano.
Quali sono i fattori di rischio di calcoli biliari?
La probabilità di avere calcoli biliari è maggiore se il paziente:
è di sesso femminile
ha superato i 65 anni
è un nativo americano o di razza ispanica
si è obesi
ha perso molto peso molto velocemente
ha familiari che hanno avuto i calcoli biliari
Consuma una dieta ricca di grassi e colesterolo
Quali sono i sintomi dei calcoli biliari?
La maggior parte dei calcoli biliari non provoca sintomi.
I sintomi possono comparire se i calcoli biliari irritano la cistifellea o bloccano il condotto che collega la cistifellea all’intestino. Questi sintomi comprendono:
forte dolore nell’area superiore dell’addome, in genere a destra
Nausea e vomito
Febbre
I sintomi possono peggiorare dopo aver consumato un pasto pesante.
Il dolore può essere sufficientemente forte da giustificare una visita al pronto soccorso. Ma può anche semplicemente scomparire per poi ripresentarsi oppure no.
Se il dolore non scompare, potrebbe essere presente un problema più grave come:
Colecistite Colecistite La colecistite è un’infiammazione (gonfiore) della cistifellea. La cistifellea è una piccola sacca sotto il fegato in cui viene immagazzinata la bile, un liquido digestivo che aiuta a scomporre... maggiori informazioni o blocco di un dotto che necessita di intervento chirurgico
Un foro nella parete della cistifellea
Un problema al fegato, al pancreas o a un altro organo addominale
Come fa il medico a stabilire se ho i calcoli biliari?
Per confermare la presenza di calcoli biliari, il medico:
esegue un’ecografia addominale per acquisire un’immagine della cistifellea e di altri organi
a volte, esegue una RMI, ovvero uno speciale esame che acquisisce un’immagine più dettagliata degli organi interni
ordina analisi del sangue per controllare il fegato (test epatici Test di funzionalità epatica I test epatici sono esami del sangue che rappresentano un modo non invasivo per individuare la presenza di una patologia epatica (ad esempio l’ epatite in caso di donazioni di sangue), per stabilirne... maggiori informazioni )
Come vengono trattati i calcoli biliari?
In genere, i calcoli biliari che non causano sintomi non hanno bisogno di essere trattati.
Per il trattamento dei calcoli biliari che causano dolore, il medico può eseguire un intervento chirurgico per asportare la cistifellea. In genere, i medici eseguono questo intervento in laparoscopia. I medici eseguono un forellino nell’addome e inseriscono un catetere rigido dotato di telecamera (laparoscopio) per vedere l’interno del corpo. Quindi eseguono ancora uno o due fori per inserire gli strumenti necessari per asportare la cistifellea, che viene estratta dal foro più piccolo.
A volte, se non si tratta di un’emergenza e se l’intervento chirurgico potrebbe essere rischioso, il paziente riceve farmaci per tentare di rompere e sciogliere lentamente i calcoli biliari. Questi farmaci non sempre funzionano.