Gastroenterite da norovirus

DiJonathan Gotfried, MD, Lewis Katz School of Medicine at Temple University
Revisionato/Rivisto ott 2021 | Modificata nov 2022
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La gastroenterite è l’infiammazione della mucosa gastrica, dell’intestino tenue e dell’intestino crasso. Può essere causata dal norovirus,

  • che è molto contagioso e si diffonde per contatto umano.

  • Di norma il paziente presenta diarrea, vomito e crampi addominali.

  • La diagnosi si basa sull’anamnesi recente di contatto con cibo o acqua contaminati o soggetti infetti dal virus, viaggi recenti e, in alcuni casi, esami di laboratorio.

  • Il modo migliore per prevenire l’infezione è lavarsi accuratamente le mani dopo l’evacuazione o il contatto con materia fecale ed evitare cibi poco cotti e acqua contaminata.

  • Di solito i liquidi sono di solito l'unico trattamento necessario, ma ad alcuni soggetti possono essere somministrati farmaci per fermare la diarrea.

Il norovirus infetta persone di qualsiasi età. È ora la causa più comune di gastroenterite negli Stati Uniti in tutte le fasce di età, compresi i bambini (l’età di picco è tra i 6 e i 18 mesi di vita). Le infezioni si diffondono in tutto l’anno, ma l’80% si concentra da novembre ad aprile. La maggior parte dei pazienti viene infettata dopo ingestione di cibo o acqua contaminati. Poiché il norovirus è altamente contagioso, l’infezione può facilmente diffondersi attraverso il contatto umano. Il virus causa la maggior parte dei casi di epidemie di gastroenterite sulle navi da crociera e nelle case di cura.

(Vedere anche Panoramica sulla gastroenterite.)

Sintomi della gastroenterite da norovirus

Il norovirus di solito causa vomito, crampi addominali e diarrea. Nei bambini il vomito è maggiore rispetto alla diarrea, mentre negli adulti prevale la diarrea. I sintomi compaiono 1-2 giorni dopo l’infezione e durano da 1 a 3 giorni. Vomito e diarrea possono provocare disidratazione da lieve a grave.

Possono essere anche presenti febbre, cefalea e dolori generalizzati.

Diagnosi di gastroenterite da norovirus

  • Valutazione medica

  • Talvolta esami delle feci

La diagnosi del norovirus di solito si basa sui sintomi tipici, specialmente in caso di epidemia in corso. A volte altri familiari o colleghi hanno avuto recentemente sintomi simili. Altre volte, il norovirus può essere ricondotto ad acqua contaminata o cibi cotti in modo inadeguato, avariati o contaminati. Anche viaggi recenti, specialmente le crociere, possono fornire indizi.

Per confermare la diagnosi di norovirus, talvolta si eseguono esami di campioni di feci.

Prevenzione della gastroenterite da norovirus

  • Igiene

Buone pratiche igieniche sono sempre importanti, non solo in caso di focolaio di gastroenterite.

Dato che la maggior parte delle infezioni da norovirus è trasmessa tramite il contatto umano, soprattutto il contatto diretto o indiretto con feci infette, il metodo di prevenzione più efficace consiste nel lavarsi bene le mani con acqua e sapone dopo l’evacuazione. Per prevenire infezioni a trasmissione alimentare, si raccomanda di lavare le mani prima di toccare cibo, coltelli e taglieri utilizzati per tagliare la carne cruda prima dell’uso con qualsiasi altro alimento; carne e uova devono essere cotte bene e gli eventuali avanzi riposti in frigorifero subito dopo essere stati cucinati. Prodotti caseari e succo di mela devono essere utilizzati solamente pastorizzati. In viaggio si raccomanda di evitare alimenti e bevande ad alto rischio, come quelli esposti dai venditori ambulanti.

Al fine di prevenire la contrazione di malattie da uso di acque a scopo ricreativo, evitare di nuotare con diarrea in corso. Il pannolino nei bambini deve essere cambiato spesso, in bagno, non vicino al water. Durante il nuoto, evitare di ingerire l’acqua.

Per la prevenzione nei bambini, agli operatori è raccomandato di lavarsi accuratamente le mani con acqua e sapone prima di preparare i biberon per i neonati allattati con latte artificiale. Inoltre, devono lavarsi le mani dopo aver cambiato i pannolini. Le zone per il cambio dei pannolini devono essere disinfettate usando una soluzione di candeggina per la casa preparata sul momento (circa 60 ml di candeggina diluita in circa 4 litri di acqua). I bambini affetti da diarrea devono essere esclusi dagli asili per l’intero periodo di durata della sintomatologia.

Sapevate che...

  • Bastano 20 secondi per ottenere tutti i benefici del lavaggio delle mani con normale acqua e sapone.

Trattamento della gastroenterite da norovirus

  • Liquidi e soluzioni reidratanti

  • Talvolta, farmaci

Reidratazione

Di solito l’unico trattamento necessario per la gastroenterite da norovirus è il riposo a letto e l’assunzione di un’adeguata quantità di liquidi. Anche in caso di vomito è necessario bere il più possibile, con sorsi piccoli e frequenti. Se la diarrea o il vomito è prolungato o se il soggetto diventa gravemente disidratato, può essere necessario infondere liquidi ed elettroliti per via endovenosa. Dato che i bambini possono disidratarsi più rapidamente, devono ricevere liquidi con l’appropriata miscela di sali e zuccheri. Una qualunque delle soluzioni disponibili in commercio che servono per reintegrare i liquidi e gli elettroliti perduti (soluzioni reidratanti orali) è soddisfacente. Bevande gassate, tè, bevande per lo sport, bevande contenenti caffeina e succhi di frutta non sono appropriati. Proseguire l’allattamento al seno se possibile.

Al risolversi dei sintomi, è possibile aggiungere gradualmente cibi alla dieta. Nonostante sia spesso raccomandato, non è necessario limitare la dieta ad alimenti leggeri come cereali, gelatina, banane, riso, purea di mele e pane tostato. Tuttavia, in alcuni casi, per qualche giorno dopo la diarrea, si assiste a una temporanea intolleranza al latte e ai suoi derivati.

Farmaci

Se la diarrea persiste dopo aver seguito la dieta leggera per 24-48 ore e non vi è sangue nelle feci che indichi un’infezione batterica più grave, il medico può prescrivere un farmaco per il controllo del sintomo, come il difenossilato, o indicare un farmaco da banco come la loperamide. Questi farmaci (detti farmaci antidiarroici) non vengono somministrati ai bambini di età inferiore ai 2 anni e il loro uso è limitato nei bambini dai 2 ai 18 anni di età. I farmaci antidiarroici non vengono somministrati neanche in caso di uso recente di antibiotici, diarrea emorragica, presenza di piccole quantità di sangue nelle feci invisibili ad occhio nudo o diarrea accompagnata da febbre.

Non si somministrano né antibiotici né farmaci antivirali.