Problemi di comportamento negli adolescenti

DiSharon Levy, MD, MPH, Harvard Medical School
Revisionato/Rivisto lug 2022
Visualizzazione l’educazione dei pazienti

L'adolescenza è un periodo per lo sviluppo dell'indipendenza. In genere, gli adolescenti esercitano la loro indipendenza mettendo in discussione o sfidando le regole dei loro genitori (o tutori), cosa che a volte può portare alla rottura. I genitori e gli operatori sanitari devono distinguere gli errori occasionali di giudizio, che sono tipici e attesi, da un grado di cattivo comportamento che richiede un intervento professionale. La gravità e la frequenza delle infrazioni fanno da guida. Per esempio, l'assunzione compulsiva ricorrente di alcol ("binge drinking") e le assenze ingiustificate o i furti sono molto più significativi degli episodi isolati delle stesse attività. I segnali di allarme che suggeriscono un disturbo da comportamenti dirompenti che stanno compromettendo il funzionamento comprendono il deterioramento delle prestazioni a scuola e la fuga da casa. Di particolare preoccupazione sono gli adolescenti che causano gravi lesioni a se stessi o agli altri o che usano un'arma in una rissa.

Poiché gli adolescenti sono molto più indipendenti e in movimento di quanto non lo fossero da bambini, sono spesso fuori dal controllo fisico diretto degli adulti. In queste circostanze, gli adolescenti determinano il loro comportamento, che può essere influenzato dalla maturità e dal funzionamento esecutivo. I genitori guidano piuttosto che controllare direttamente le azioni dei loro figli. Assumere rischi, impegnarsi in comportamenti estremi e testare le abilità sono tutte azioni normali durante l'adolescenza. Gli adolescenti che sentono calore e sostegno dai loro genitori hanno meno probabilità di sviluppare problemi seri, come lo sono quelli i cui genitori trasmettono chiare aspettative per quanto riguarda il comportamento dei loro figli e mostrano monitoraggio e coerente impostazione dei limiti.

La genitorialità autorevole è uno stile genitoriale in cui i bambini partecipano a stabilire le aspettative e le regole della famiglia. Questo stile genitoriale, al contrario di quello duro o permissiva, è in grado di promuovere più facilmente comportamenti maturi.

I genitori autorevoli utilizzano in genere un sistema di privilegi graduati, in cui inizialmente vengono dati agli adolescenti piccoli frammenti di responsabilità e libertà (p. es., prendersi cura di un animale domestico, eseguire le faccende domestiche, comprare l'abbigliamento, decorare la loro camera, gestire un assegno, andare agli eventi sociali con gli amici, guidare). Se gli adolescenti gestiscono bene una responsabilità o un privilegio per un certo periodo di tempo, più privilegi vengono garantiti. Al contrario, una scarsa capacità di giudizio o la mancanza di responsabilità portano alla perdita dei privilegi. Ogni nuovo privilegio richiede un attento monitoraggio da parte dei genitori per assicurarsi che gli adolescenti rispettino le regole concordate. L'autorevolezza genitoriale implica la fissazione di limiti, che è importante per lo sviluppo sano dell'adolescente.

Alcuni genitori ed i loro ragazzi si scontrano su quasi tutto. In queste situazioni, il problema centrale è davvero il controllo. Gli adolescenti vogliono avere il controllo della propria vita, ma i genitori non sono pronti a rinunciare a quel controllo. In queste situazioni, tutti potrebbero beneficiare dal fatto che i genitori scelgano le loro battaglie focalizzando i loro sforzi sulle azioni dell'adolescente (p. es., che frequenti la scuola, che rispetti le responsabilità domestiche) piuttosto che sulle espressioni (p. es., il vestito, l'acconciatura, l'intrattenimento preferito).

Gli adolescenti il cui comportamento è pericoloso o altrimenti inaccettabile, nonostante gli sforzi dei loro genitori possono avere bisogno di un intervento professionale. I disturbi da uso di sostanze innescano facilmente problemi comportamentali e richiedono un trattamento specifico. Problemi comportamentali possono anche essere sintomo di difficoltà di apprendimento, depressione o altri disturbi di salute mentale. Tali disturbi possono richiedere un trattamento con medicazioni e anche una consulenza. Se i genitori non sono in grado di limitare i comportamenti pericolosi dei loro figli, potrebbero chiedere aiuto al sistema giudiziario ed avere l'assegnazione di un addetto alla sorveglianza che può aiutarli a far rispettare le ragionevoli regole della famiglia.

Disturbi specifici del comportamento

Disturbi disintegrativi del comportamento sono comuni durante l'adolescenza.

Il deficit di attenzione/iperattività è il più comune disturbo di salute mentale dell'infanzia e spesso persiste nell'adolescenza e nell'età adulta. Un tempo pensato come "fastidioso" disturbo dell'infanzia, la ricerca ha dimostrato scarsi risultati funzionali a lungo termine nei bambini con diagnosi di deficit di attenzione/iperattività, rispetto ai loro coetanei. La terapia comportamentale e i farmaci possono migliorare i risultati. I medici devono continuare a trattare e monitorare i pazienti adolescenti con diagnosi di deficit di attenzione/iperattività nell'infanzia. Sebbene i disturbi da uso di sostanze siano più frequenti tra le persone con deficit di attenzione/iperattività, il trattamento con stimolanti non sembra aumentare il rischio di sviluppare un disturbo da uso di sostanze e potrebbe persino ridurlo.

I medici sono attenti nel fare cautamente diagnosi di deficit di attenzione/iperattività prima di iniziare il trattamento a causa di altre condizioni, come la depressione o le difficoltà di apprendimento, che possono manifestarsi in primo luogo con i sintomi di disattenzione ed imitando il disturbo da deficit di attenzione/iperattività. In alcuni casi, un adolescente può lamentare sintomi di disattenzione, nel tentativo di ottenere una prescrizione di stimolanti, sia per essere usati come un aiuto nello studio o per scopo ricreativo. A causa dell'elevato e potenziale abuso e dipendenza, gli stimolanti devono essere prescritti solo dopo che sia stata confermata una diagnosi di deficit di attenzione/iperattività.

Altri comuni problemi comportamentali dell'infanzia includono il disturbo oppositivo provocatorio e il disturbo della condotta. Queste condizioni sono in genere trattate con la psicoterapia nel bambino e con consigli e supporto per i genitori.

Violenza

I bambini occasionalmente si impegnano in un confronto fisico e bullismo, compreso il cyberbullismo. Durante l'adolescenza, la frequenza e la gravità dei comportamenti violenti possono aumentare. Sebbene gli episodi di violenza a scuola siano molto pubblicizzati, gli adolescenti hanno molte più probabilità di essere coinvolti in episodi di violenza (o in genere in caso di minaccia di violenza) a casa e al di fuori della scuola. Molti fattori contribuiscono all'aumento del rischio di violenza negli adolescenti, tra cui

  • Problemi relativi allo sviluppo

  • Appartenenza a una gang

  • Accesso alle armi da fuoco

  • Uso di sostanze

  • Povertà

Ci sono poche evidenze che suggeriscono una relazione tra la violenza e difetti genetici o anomalie cromosomiche.

L'appartenenza a una banda è stata associata a un comportamento violento. Le bande giovanili sono gruppi autocreatisi costituiti da 3 o più membri, tipicamente di età compresa tra i 13 e i 24 anni. Le bande adottano di solito un nome e dei simboli identificativi, come uno stile particolare nel vestire, l'uso di determinati gesti, certi tatuaggi, o graffiti. Alcune bande richiedono agli aspiranti membri di eseguire azioni violente prima che venga garantito loro l'accesso.

La prevenzione della violenza inizia nella prima infanzia con una disciplina libera da ogni violenza. Limitare l'esposizione alla violenza attraverso i media e videogiochi può anche aiutare, perché l'esposizione a queste immagini di violenza ha dimostrato di desensibilizzare i bambini alla violenza e far loro accettare la violenza come parte della loro vita. I bambini in età scolare devono avere accesso a un ambiente scolastico sicuro. I bambini più grandi e gli adolescenti non devono avere accesso incontrollato alle armi e bisognerebbe insegnare loro ad evitare le situazioni ad alto rischio (come luoghi o situazioni dove altri hanno armi oppure assumono alcol o droghe) e utilizzare strategie per attenuare situazioni di tensione.

Tutte le vittime di violenza devono essere incoraggiate a parlare con i genitori, con gli insegnanti, e anche con il loro medico circa i problemi che stanno vivendo.

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