La maggior parte dei cheratodermi palmo-plantari non è grave ed è autosomica dominante. Le infezioni secondarie sono frequenti. Alcuni esempi sono:
-
Sindrome di Howel-Evans: questa forma autosomica dominante ha manifestazioni extracutanee, con insorgenza fra l'età di 5 anni e 15 anni. Si può sviluppare il cancro esofageo in giovane età.
-
Sindrome di Unna-Thost e sindrome di Vorner: queste sono forme autosomiche dominanti.
-
Sindrome di Papillon-Lefèvre: questa forma autosomica recessiva provoca manifestazioni prima dell'età di 6 mesi. La parodontite grave può causare la perdita di denti.
-
Sindrome di Vohwinkel: in questa forma autosomica dominante, i pazienti possono anche sviluppare autoamputazione digitale e perdita dell'udito ad alta frequenza.
-
Cheratoderma palmoplantare non epidermico diffuso: questa forma autosomica dominante si sviluppa nell'infanzia e causa un cheratoderma simmetrico ben demarcato che coinvolge per intero i palmi di mani e piedi.
Trattamento
Le misure sintomatiche possono comprendere emollienti, cheratolitici, e rimozione della scala fisica. Le infezioni secondarie richiedono il trattamento con farmaci antimicrobici. Sono a volte utilizzati i retinoidi orali.