I FATTI IN BREVE

Incontinenza urinaria negli adulti

Revisionato/Rivisto feb 2023
CONSULTA LA VERSIONE PER I PROFESSIONISTI
Ottenere tutti i dettagli

Cos’è l’incontinenza urinaria?

L’incontinenza urinaria è la minzione (urinare) involontaria.

  • L’incontinenza può consistere in un leggero gocciolamento o nella perdita di grandi quantità di urine

  • L’incontinenza può manifestarsi tutto il tempo, solo di notte o solo quando si tossisce o starnutisce

  • L’incontinenza è più frequente nei soggetti anziani, specialmente nelle donne, ma non è una parte normale dell’invecchiamento

Quando occorre consultare un medico per l’incontinenza?

Rivolgersi immediatamente a un medico se si manifesta incontinenza urinaria e i seguenti segnali d’allarme di danno al midollo spinale, come:

  • Debolezza delle gambe

  • Mancanza di sensibilità delle gambe o dell’area attorno all’ano o ai genitali

Se è presente incontinenza urinaria senza questi segnali d’allarme, chiamare il medico che, in base agli altri sintomi, potrà decidere con quale urgenza visitare il paziente.

Alcuni soggetti si sentono in imbarazzo nel parlare con il medico dell’incontinenza oppure ritengono che sia una parte normale dell’invecchiamento. Non lo è. Rivolgersi a un medico se l’incontinenza dà fastidio, impedisce di svolgere le attività quotidiane oppure induce il soggetto a evitare situazioni sociali.

Quali sono le cause dell’incontinenza urinaria negli adulti?

Le cause dell’incontinenza urinaria sono:

  • Debolezza dei muscoli che trattengono l’urina nella vescica. Ciò può accadere alle donne dopo il parto o agli uomini dopo un intervento chirurgico per un tumore alla prostata

  • Un blocco della vescica, dovuto per esempio a un calcolo renale o all’ingrossamento della prostata, che causa il riempimento della vescica e la perdita di urine

  • Spasmi muscolari della vescica

  • Problemi ai nervi che controllano la vescica (vescica neurogena)

Talvolta, i soggetti sono incontinenti solo perché hanno un problema che impedisce loro di andare al bagno. I soggetti che hanno avuto un ictus o che soffrono di demenza possono avere difficoltà ad andare in bagno da soli.

L’assunzione di molti liquidi o di diuretici di per sé non causa l’incontinenza, ma può peggiorare il problema se è già presente.

Cosa accade durante la visita medica?

Il medico s’informa sui sintomi e visita il soggetto (nelle donne esegue un esame pelvico). Chiede informazioni su eventuali farmaci assunti dal soggetto. Può chiedere di tenere un registro delle minzioni per un giorno o due.

Inoltre, può eseguire degli esami, quali:

  • Esami delle urine o del sangue

  • Misura la quantità di acqua inseribile nella vescica attraverso un tubicino prima che il soggetto avverta il bisogno di urinare (cistometria)

  • Chiede al soggetto di urinare in un dispositivo speciale che misura la velocità e la quantità di urina che fuoriesce (velocità del flusso urinario di picco)

  • Misura la pressione all’interno della vescica quando questa viene riempita con volumi di acqua diversi (cistometrografia)

Come viene trattata l’incontinenza urinaria negli adulti?

Il medico tratta la causa specifica dell’incontinenza. Se a causare l’incontinenza è un farmaco assunto dal soggetto, il medico cerca di sostituirlo con un farmaco diverso.

Per qualsiasi causa di incontinenza, può essere utile:

  • Limitare l’assunzione di liquidi prima di coricarsi ed evitare la caffeina

  • Allenare la vescica seguendo un programma fisso di minzione

  • Eseguire gli esercizi di Kegel per rafforzare la muscolatura pelvica (contrarre e rilassare i muscoli responsabili dell’avvio e della fine della minzione)

Altri trattamenti includono:

  • Farmaci

  • Pomata a base di estrogeni per le donne

  • Elettrostimolazione

  • Talvolta, intervento chirurgico, un catetere o altri dispositivi