I FATTI IN BREVE

Morsi di serpente

Revisionato/Rivisto mag 2023
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Le persone possono venire morse sia dai serpenti velenosi sia da quelli non velenosi. I serpenti velenosi sono in grado di iniettare veleno quando mordono. Negli Stati Uniti, i morsi di serpente sono raramente mortali. In alcuni altri Paesi sono presenti serpenti velenosi diversi, il cui morso è frequentemente mortale.

Negli Stati Uniti sono presenti solo pochi tipi di serpenti velenosi:

  • I più comuni sono i crotalidi, quali il serpente a sonagli, il testa di rame e il bocca di cotone

  • I serpenti corallo sono rari

Quelli più velenosi sono i serpenti a sonagli. I morsi di serpente corallo sono molto rari.

Quali sono i sintomi dei morsi di serpente?

I morsi dei serpenti non velenosi producono piccole ferite da punta che causano un lieve dolore. Tuttavia, la preoccupazione per il fatto di essere stati morsi può determinare respiro accelerato, aumento della sudorazione, nausea e sensazione di batticuore. Tali sintomi possono portare a pensare di essere stati morsi da un serpente velenoso.

I morsi dei serpenti velenosi causano sintomi diversi in funzione di:

  • Tipo di serpente

  • Dimensioni del serpente (serpenti più grandi hanno quantità maggiori di veleno)

  • Volume di veleno inoculato (durante il morso un serpente può iniettare volumi di veleno diversi)

  • Parte del corpo interessata dal morso

  • Età, corporatura e stato di salute della persona

Sintomi del morso dei crotalidi velenosi

Non tutti i morsi dei crotalidi coinvolgono il veleno. Se nei 30-60 minuti successivi il morso non diviene dolente o tumefatto, probabilmente non è stato inoculato veleno. La presenza di essudazione nella sede del morso può essere segno dell’inoculazione di veleno.

In seguito al morso di un crotalide con inoculazione di veleno, si manifestano:

  • Arrossamento e gonfiore, circa 30-60 minuti dopo il morso

  • Lividi e rigidità, che compaiono da 3 a 6 ore dopo il morso

  • Vescicole piene di sangue in prossimità del morso

Il gonfiore può essere notevole e, solitamente, continua a peggiorare per un paio di giorni.

Se il volume di veleno inoculato è rilevante, possono manifestarsi anche:

  • Debolezza e stato confusionale

  • Nausea e vomito

  • Sanguinamento gengivale

  • Presenza di sangue nel vomito, nelle feci o nelle urine

  • Problemi respiratori, soprattutto nei casi di morso di serpente a sonagli del deserto del Mojave

In seguito, ore più tardi, possono manifestarsi

  • Cefalea

  • Vista annebbiata

  • Palpebre cadenti

  • Bocca secca

  • Formicolio, insensibilità o sapore metallico in bocca, nei casi di morso di serpente a sonagli

Sintomi del morso di serpente corallo

  • Dolore o gonfiore dell’area circostante il morso lievi o assenti

  • Dopo diverse ore, nella sede del morso può svilupparsi formicolio

  • Debolezza muscolare, che si aggrava col passare del tempo

Possono essere inoltre presenti:

  • Vista annebbiata o visione doppia

  • Debolezza e stato confusionale

  • Problemi respiratori

  • Difficoltà a parlare o a deglutire

Cosa si deve fare se si viene morsi da un serpente?

Se si è stati morsi da un serpente e si accusano sintomi, recarsi immediatamente in ospedale. Mentre si è in attesa di assistenza medica:

  • Allontanarsi dal serpente

  • Tenere il braccio o la gamba interessati dal morso sotto il livello del cuore

  • Mantenere la calma e restare immobili

  • Rimuovere gioielli e indumenti stretti dall’area del morso

Cosa non si deve fare:

  • Non tagliare o succhiare il morso per cercare di far uscire il veleno (non funziona)

  • Non utilizzare un impacco di ghiaccio (è dannoso)

  • Non applicare un bendaggio stretto o un laccio emostatico (è dannoso)

  • Non cercare di catturare il serpente per portarlo dal medico (se l’animale è morto, può essere utile una fotografia scattata col cellulare)

Nel caso l’assistenza medica sia distante (come quando si è in campeggio libero) e non si accusi alcun sintomo, detergere il morso con acqua e sapone. Porre attenzione ai segni di infezione, come si farebbe con qualsiasi altra ferita superficiale.

In che modo i medici possono stabilire se si tratta di un morso di serpente velenoso?

Per capire se il morso è di un serpente velenoso, il medico esamina i segni lasciati dai denti del serpente. Chiede informazioni sull’aspetto del serpente. Inoltre, pone domande riguardo ai sintomi.

Come riconoscere un crotalo

I crotali presentano alcune caratteristiche che li distinguono dai serpenti non velenosi:

  • Pupille verticali a fessura

  • Fossette fra gli occhi e il naso

  • Denti retrattili

  • Serie di scaglie singole attraverso la parte interna della coda

  • Testa triangolare (simile alla punta di una freccia)

I serpenti non velenosi in genere presentano le seguenti caratteristiche:

  • Testa arrotondata

  • Pupille rotonde

  • Assenza di fossette

  • Assenza di denti

  • Serie di scaglie doppie attraverso la parte interna della coda

Se si vede un serpente privo di denti veleniferi non bisogna subito dedurre che non sia velenoso in quanto essi potrebbero essere retratti.

A volte, la forma del morso può aiutare a capire se il serpente è velenoso:

  • I morsi dei serpenti non velenosi solitamente lasciano file di piccoli graffi

  • I morsi dei serpenti velenosi solitamente lasciano una o due ampie ferite da punta (fori)

In che modo vengono trattati i morsi dei serpenti dai medici?

Per il morso dei serpente non velenosi, il trattamento sarà uguale a quello delle altre ferite da punta. I medici:

  • Detergono la ferita

  • Somministrano farmaci per bloccare le infezioni, ove necessario

  • Verificano se negli ultimi 5 anni è stata ricevuta un’iniezione antitetanica e, in caso contrario, ne somministrano una

Per il morso dei serpenti velenosi, il medico interviene nel seguente modo:

  • Solitamente somministra un siero antiveleno (farmaco che agisce contro un veleno specifico) per via endovenosa (in vena)

  • Trattiene la persona in ospedale per 6-8 ore, più a lungo se necessario, per controllare la sintomatologia

  • Nel caso il volume di veleno inoculato sia notevole, ricovera la persona nell’unità di terapia intensiva