Che cos’è l’emicrania?
L’emicrania non è semplicemente un brutto mal di testa. Si tratta piuttosto di una tipologia specifica di cefalea. Il dolore può interessare un solo lato della testa o entrambi. Il soggetto può manifestare nausea, vomito e sensibilità particolare a luce, rumori e odori.
L’emicrania dura in genere tra 4 ore e vari giorni
L’emicrania va e viene e può manifestarsi solo una volta ogni tanto o molte volte al mese
L’emicrania spesso inizia durante la povertà o in giovane età adulta, e i verifica meno frequentemente dopo i 50 anni
L’emicrania è più comune nelle donne
Il soggetto può essere in grado di identificare i fattori che scatenano l’emicrania (come ad esempio il vino rosso) ed evitarli
I medici non sono in grado di guarire l’emicrania, ma possono somministrare farmaci per alleviare i sintomi
Qual è la causa dell’emicrania?
L’emicrania si verifica quando le cellule nervose e i vasi sanguigni vengono stimolati e disturbati. I medici non sanno perché ciò accada ad alcuni soggetti, ma non ad altri. Tuttavia, sembra che l’emicrania sia familiare. Quindi se un soggetto ha familiari che soffrono di emicrania hanno più probabilità di manifestarla.
Quali sono i fattori che scatenano l’emicrania?
In chi soffre di emicrania, esistono alcuni fattori scatenanti:
Elevati livelli di ormone femminile estrogeno, il che si verifica specialmente durante la pubertà, prima, durante e dopo le mestruazioni, dopo il parto, all’inizio della menopausa o se si assume la pillola anticoncezionale (che contiene estrogeni)
Stimolazione eccessiva dei sensi, come luci lampeggianti oppure odori forti
Stress
Mancanza di sonno
Cambiamenti meteorologici
Vino rosso
Fame, soprattutto quando si saltano i pasti
Quali sono i sintomi dell’emicrania?
Dolore alla testa. Spesso il dolore è pulsante e presente solo su un lato della testa, ma può anche essere continuo e presente su entrambi i lati. Inoltre possono manifestarsi altri sintomi, quali:
Il mal di testa peggiora con il movimento, con luci e rumori intensi, e con odori forti
Nausea o vomito
Difficoltà di concentrazione
L’emicrania non è pericolosa, ma è molto sgradevole. La maggior parte della gene non riesce a svolgere le normali attività durante un’emicrania. Molti devono stare distesi al buio finché l’emicrania non passa.
Segnali d’allarme dell’emicrania
Il soggetto può avere dei sintomi iniziali prima di avere un attacco di emicrania
Diminuzione dell’appetito
Sensazione di nausea
Cambiamenti dell’umore
Circa 1 soggetto con emicrania su 4 manifesta cambiamenti della vista, dell’eloquio o dei movimenti prima di un attacco di emicrania. Tali cambiamenti vengono definiti aura. Alcuni soggetti manifestano l’aura ma non l’emicrania, oppure solo una lieve cefalea. I sintomi di aura possono essere:
Visione di luci lampeggianti o di un punto cieco con bordi tremolanti (l’aura più comune)
Sensazioni di formicolio lungo un braccio
perdita di equilibrio
Debolezza in un braccio o una gamba
Difficoltà a parlare
Come fa il medico a stabilire se un soggetto soffre di emicrania?
Il medico basa la diagnosi sui sintomi e sull’esame obiettivo.
Quando un soggetto inizia a lamentare emicranie, il medico può prescrivere altri esami, come ad esempio una RMI (risonanza magnetica per immagini) della testa, per stabilire se il mal di testa sia dovuto ad altre cause.
Una volta stabilito che un soggetto soffre di emicrania, il medico fa esami solo se il mal di testa è diverso dall’emicrania abituale. Un tipo diverso di cefalea, infatti, potrebbe implicare un problema diverso.
Qual è il trattamento per l’emicrania?
Se il soggetto presenta un’emicrania da lieve a moderata, il medico ordina:
Antidolorifici come paracetamolo, ibuprofene o aspirina
Farmaci contro la nausea, che possono aiutare ad alleviare sia la nausea sia la cefalea
Il medico potrebbe consigliare al soggetto di distendersi in una stanza buia e tranquilla e cercare di dormire. L’emicrania spesso scompare durante il sonno.
In presenza di un’emicrania grave, il medico può prescrivere:
Farmaci detti triptani, che funzionano al meglio se somministrati quanto prima
Farmaci antinausea iniettati in vena (alcuni farmaci alleviano sia la nausea sia la cefalea)
Fluidi per via endovenosa se il soggetto è disidratato (ovvero non ha abbastanza acqua nell’organismo) a causa del vomito
Se l’emicrania si manifesta frequentemente, il medico potrebbe chiedere al soggetto di tenere un diario dell’emicrania in cui annotare quando si manifesta l’emicrania, cosa l’ha scatenata e il trattamento utilizzato, in modo da ricercare un andamento tipico.
Come si può prevenire l’emicrania?
Il medico può prescrivere un farmaco per prevenire l’emicrania se:
Il soggetto ha emicranie molto frequenti che nessun antidolorifico riesce ad alleviare
Il soggetto ha emicranie molto intense che gli impediscono di svolgere le attività quotidiane
Altre misure utili:
Attività che aiutano a rilassarsi e abbassare il livello di stress
Evitare i fattori scatenanti dell’emicrania