Disturbo da masochismo sessuale

DiGeorge R. Brown, MD, East Tennessee State University
Revisionato/Rivisto apr 2021
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    Il masochismo sessuale implica atti in cui l’eccitazione sessuale deriva dall’essere umiliato, percosso, legato o altrimenti oggetto di abusi. Il disturbo da masochismo sessuale è una forma di masochismo che causa notevole sofferenza o che interferisce in maniera sostanziale con le funzioni quotidiane.

    (Vedere anche Panoramica sulle parafilie e i disturbi parafilici.)

    Il masochismo sessuale è una forma di parafilia. La maggior parte dei soggetti con tendenze masochiste non è affetta da disturbo da masochismo sessuale.

    Una certa componente di sadismo e masochismo è spesso presente anche nelle relazioni sessuali sane, in cui partner mutualmente compatibili si ricercano reciprocamente. Ad esempio, il ricorso a fazzoletti di seta per legare il partner e leggere sculacciate durante l’attività sessuale sono pratiche abituali tra partner consenzienti e non vengono considerate forme di sadomasochismo.

    La maggior parte dei masochisti interagisce con un partner consenziente, che può essere un sadico sessuale (soggetto la cui eccitazione sessuale deriva dall’infliggere sofferenze fisiche o psicologiche a un’altra persona). In questi rapporti, l’umiliazione e le percosse vengono solo rappresentati, con i partecipanti che sanno che è un gioco e che prestano particolare attenzione nell’evitare una vera umiliazione o una lesione reale.

    Al contrario, il disturbo da masochismo sessuale comporta una o entrambe le seguenti condizioni:

    • Il soggetto soffre o non riesce a svolgere le funzioni quotidiane a causa del proprio comportamento.

    • Gli atti che compie portano a gravi danni corporali o psicologici e anche alla morte, come può accadere nella asfissiofilia.

    Il trattamento del masochismo generalmente è inefficace.

    Asfissiofilia (asfissia autoerotica)

    L’asfissiofilia è considerata una sottocategoria del disturbo da masochismo sessuale. Il soggetto affetto da asfissiofilia arriva quasi a soffocarsi o a strangolarsi essendosi messo un cappio intorno al collo, o lasciandolo fare al partner.

    Tipicamente, come cappio il soggetto usa articoli di abbigliamento (come sciarpe o biancheria intima). Può attaccare il cappio a un oggetto presente nella stanza (come la maniglia della porta o il montante del letto). La temporanea riduzione dell’ossigenazione cerebrale al momento dell’orgasmo viene ricercata come fonte di aumento del piacere sessuale, ma tale pratica può accidentalmente provocare un danno cerebrale o la morte.