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Disturbo evitante di personalità

Di

Mark Zimmerman

, MD, South County Psychiatry

Revisionato/Rivisto set 2023
Visualizzazione l’educazione dei pazienti

Il disturbo evitante di personalità si caratterizza per l'evitamento di situazioni sociali o interazioni che comportano il rischio di rifiuto, la critica, o l'umiliazione. La diagnosi avviene in base a criteri clinici. Il trattamento consiste in psicoterapia, ansiolitici e antidepressivi.

Le persone con disturbo evitante di personalità hanno intensi sentimenti di inadeguatezza e di reazione disadattiva con l'evitamento di eventuali situazioni in cui essi possono essere valutati negativamente.

Le comorbilità sono frequenti. I pazienti spesso hanno anche disturbo depressivo maggiore Disturbo depressivo maggiore (disturbo depressivo unipolare) I disturbi depressivi sono caratterizzati da tristezza tanto grave o persistente da interferire con il funzionamento e, frequentemente, da diminuzione d'interesse o di piacere nelle attività... maggiori informazioni , disturbo depressivo persistente, disturbo ossessivo-compulsivo Disturbo ossessivo-compulsivo Il disturbo ossessivo-compulsivo è caratterizzato da pensieri ricorrenti, persistenti, non voluti e intrusivi, incalzanti, o da immagini (ossessioni) e/o comportamenti ripetitivi o azioni mentali... maggiori informazioni , o un disturbo d'ansia Panoramica sui disturbi d'ansia I disturbi d'ansia sono caratterizzati da una persistente ed eccessiva paura e ansia e da cambiamenti comportamentali disfunzionali che il paziente può utilizzare per mitigare questi sentimenti... maggiori informazioni (p. es., disturbo da panico Attacchi di panico e disturbo da panico Un attacco di panico è l'improvvisa comparsa di un periodo distinto e breve di intenso disagio, di ansia, o di paura accompagnati da sintomi somatici e/o cognitivi. Il disturbo da panico consiste... maggiori informazioni , in particolar modo fobia sociale Disturbo d'ansia sociale Il disturbo d'ansia sociale è caratterizzato dalla paura e dall'ansia di essere esposti a determinate situazioni sociali o prestazionali. Tali situazioni vengono pertanto evitate o vissute con... maggiori informazioni [disturbo d'ansia sociale]) (3, 4 Riferimenti generali Il disturbo evitante di personalità si caratterizza per l'evitamento di situazioni sociali o interazioni che comportano il rischio di rifiuto, la critica, o l'umiliazione. La diagnosi avviene... maggiori informazioni ). Essi possono anche avere un altro disturbo di personalità (p. es., disturbo dipendente di personalità Disturbo dipendente di personalità Il disturbo dipendente di personalità è caratterizzato da un pervasivo, eccessivo bisogno di essere curati, che porta a sottomissione e a comportamenti di attaccamento. La diagnosi avviene in... maggiori informazioni , disturbo borderline di personalità Disturbo borderline di personalità Il disturbo borderline di personalità è caratterizzato da una modalità pervasiva di instabilità e di ipersensibilità nei rapporti interpersonali, instabilità nell'immagine di sé, estreme fluttuazioni... maggiori informazioni ). I pazienti affetti da fobia sociale e disturbo evitante di personalità hanno sintomi più gravi e disabilità rispetto a quelli con un solo disturbo.

Riferimenti generali

  • 1. Morgan TA, Zimmerman M: Epidemiology of personality disorders. In Handbook of Personality Disorders: Theory, Research, and Treatment. 2nd ed, edited by WJ Livesley, R Larstone, New York, NY: The Guilford Press, 2018, pp. 173-196.

  • 2. Grant BF, Hasin DS, Stinson FS, et al: Prevalence, correlates, and disability of personality disorders in the United States: Results from the national epidemiologic survey on alcohol and related conditions. J Clin Psychiatry 65: 948-958, 2004. doi: 10.4088/jcp.v65n0711

  • 3. Grant BF, Hasin DS, Stinson FS, et al: Co-occurrence of 12-month mood and anxiety disorders and personality disorders in the US: results from the national epidemiologic survey on alcohol and related conditions.J Psychiatr Res 39(1):1-9, 2005. doi: 10.1016/j.jpsychires.2004.05.004

  • 4. Zimmerman M, Rothschild L, Chelminski I: The prevalence of DSM-IV personality disorders in psychiatric outpatients. Am J Psychiatry 162:1911-1918, 2005. doi: 10.1176/appi.ajp.162.10.1911

Eziologia del disturbo evitante di personalità

La ricerca suggerisce che le esperienze di rifiuto ed emarginazione durante l'infanzia e le caratteristiche innate di ansia sociale e di evitamento possono contribuire al disturbo evitante di personalità (1, 2 Riferimenti relativi all'eziologia Il disturbo evitante di personalità si caratterizza per l'evitamento di situazioni sociali o interazioni che comportano il rischio di rifiuto, la critica, o l'umiliazione. La diagnosi avviene... maggiori informazioni ). L'evitamento nelle situazioni sociali è stato rilevato più precocemente circa all'età di 2 anni.

Riferimenti relativi all'eziologia

  • 1. Joyce PR, McKenzie JM, Luty SE, et al: Temperament, childhood environment and psychopathology as risk factors for avoidant and borderline personality disorders. Aust N Z J Psychiatry 37(6):756-764, 2003. doi: 10.1080/j.1440-1614.2003.01263.x

  • 2. Eikenaes I, Egeland J, Hummelen B, et al: Correction: Avoidant personality disorder versus social phobia: The significance of childhood neglect. PLoS One 15;10(5):e0128737, 015. doi: 10.1371/journal.pone.0128737

Sintomatologia del disturbo evitante di personalità

I pazienti con disturbo evitante di personalità evitano l'interazione sociale, compresa quella sul posto di lavoro, perché temono che essi saranno criticati o rifiutati o che la gente possa disapprovarli, come nelle seguenti situazioni:

  • Possono rifiutare una promozione perché temono che i colleghi possano criticarli.

  • Possono evitare incontri.

  • Evitano di farsi nuovi amici se non sono sicuri di piacere.

Questi pazienti presumono che le persone saranno critiche e li disapproveranno fino a quando non supereranno test rigorosi in grado di dimostrare il contrario. Così, prima di entrare in un gruppo e stringere uno stretto rapporto, i pazienti con questo disturbo richiedono ripetute rassicurazioni di sostegno e accettazione acritica.

I pazienti con disturbo evitante di personalità bramano l'interazione sociale, ma temono di mettere il loro benessere nelle mani di altri. Poiché questi pazienti limitano le loro interazioni con le persone, essi sono relativamente isolati e non hanno una rete sociale che potrebbe aiutarli quando ne hanno bisogno.

Questi pazienti sono molto sensibili a qualsiasi critica, disapprovazione, o scherno perché pensano sempre di essere criticati o rifiutati dagli altri. Sono attenti a qualsiasi segnale di reazione negativa nei loro confronti. Il loro essere tesi, l'aspetto ansioso può suscitare scherno o prese in giro, che sembrano quindi confermare le loro insicurezze.

La bassa autostima e il senso di inadeguatezza inibiscono questi pazienti nelle situazioni sociali, specie in quelle nuove. Le interazioni con nuove persone sono inibite perché i pazienti pensano di essere socialmente inetti, poco attraenti, e inferiori agli altri. Sono in genere calmi e timidi e cercano di scomparire perché pensano che se dicono qualcosa, gli altri diranno che è sbagliato. Essi sono riluttanti a parlare di se stessi per non essere derisi o umiliati. Si preoccupano di poter arrossire o piangere quando vengono criticati.

I pazienti con disturbo evitante di personalità sono riluttanti a correre rischi personali o a partecipare a nuove attività per ragioni analoghe. In questi casi, spesso tendono ad esagerare i pericoli e a sfruttare i loro sintomi minimi o altri problemi per giustificare la loro evitazione. Essi potrebbero preferire uno stile di vita limitato a causa del loro bisogno di sicurezza e di certezza.

Diagnosi del disturbo evitante di personalità

  • Criteri del Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders, Fifth Edition (DSM-5-TR)

  • Un modello persistente di evitamento del contatto sociale, sentimenti di inadeguatezza, e un'ipersensibilità alle critiche e al rifiuto

Questo modello è evidenziato dalla presenza di 4 delle seguenti:

  • Evitamento delle attività legate al lavoro che implicano il contatto interpersonale perché temono di essere criticati o rifiutati o che la gente possa disapprovarli

  • Mancanza di volontà di essere coinvolti con le persone a meno che non siano sicuri di essere graditi

  • Riserva nelle relazioni strette perché temono la derisione o l'umiliazione

  • Preoccupazione di essere criticati o rifiutati nelle situazioni sociali

  • Inibizione in nuove situazioni sociali, perché si sentono inadeguati

  • Autovalutazione come socialmente incapaci, poco attraenti, o inferiori agli altri

  • Riluttanza nel correre rischi personali o nel partecipare a qualsiasi nuova attività perché possono essere umiliati

Inoltre, i sintomi devono avere inizio nella prima età adulta.

Diagnosi differenziale

Il disturbo evitante di personalità deve essere distinto dai seguenti 2 disturbi:

Altri disturbi di personalità possono essere in qualche modo simili al disturbo evitante di personalità, ma possono essere distinti da caratteristiche peculiari (p. es., un bisogno di essere curato nel disturbo dipendente di personalità Disturbo dipendente di personalità Il disturbo dipendente di personalità è caratterizzato da un pervasivo, eccessivo bisogno di essere curati, che porta a sottomissione e a comportamenti di attaccamento. La diagnosi avviene in... maggiori informazioni vs prevenzione di rifiuto e critica nel disturbo evitante di personalità).

Riferimento relativo alla diagnosi

  • 1. American Psychiatric Association: Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders, 5th ed, Text Revision (DSM-5-TR). Washington, DC, American Psychiatric Association, 2022, pp 764-768.

Trattamento del disturbo evitante di personalità

  • Terapia cognitivo-comportamentale focalizzata sulle abilità sociali

  • Psicoterapia di supporto

  • Psicoterapia psicodinamica

  • Ansiolitici e antidepressivi

I pazienti con disturbo evitante di personalità spesso evitano il trattamento.

  • Terapia cognitivo-comportamentale che si focalizza nell'acquisizione delle abilità sociali, dello stare in gruppo

  • Altre terapie di gruppo se il gruppo è composto da persone con le stesse difficoltà

I pazienti con disturbo evitante di personalità traggono beneficio da terapie individuali di supporto e adattate alle ipersensibilità del paziente verso gli altri.

La psicoterapia psicodinamica, che si concentra sui conflitti di fondo, può essere utile.

Non ci sono studi controllati con placebo sui farmaci.

Riferimento relativo al trattamento

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