Carcinoma basocellulare

DiVinod E. Nambudiri, MD, MBA, EdM, Harvard Medical School
Revisionato/Rivisto dic 2023
Visualizzazione l’educazione dei pazienti

Il carcinoma basocellulare è una papula o un nodulo superficiale a lento accrescimento derivata da alcune cellule epidermiche. I carcinomi basocellulari derivano da cheratinociti vicini allo strato basale, che a volte vengono chiamati cheratinociti basaloidi. La metastasi è rara, ma la crescita locale può essere molto distruttiva. La diagnosi viene formulata mediante biopsia. Il trattamento dipende dalle caratteristiche del tumore e può comprendere curettage e diatermocoagulazione, escissione chirurgica, criochirurgia, chemioterapia topica, oppure, raramente, radioterapia o farmacoterapia.

(Vedi anche Panoramica sui tumori della pelle.)

Il carcinoma basocellulare è il tumore della pelle più diffuso, con > 2 milioni di nuovi casi/anno negli Stati Uniti (1). È più comune tra le persone con pelle chiara con una storia di esposizione al sole ed è molto raro nelle persone con pelle scura.

I carcinomi basocellulari sono anche associati a sindromi genetiche, e possono insorgere in un nevo sebaceo. Lo xeroderma pigmentoso rappresenta un difetto ereditario nella riparazione del DNA che può causare il tumore della pelle non melanomatoso e il melanoma. La sindrome del nevo basocellulare (sindrome di Gorlin) è una malattia autosomica dominante che si traduce in carcinomi basocellulari multipli, medulloblastomi, meningiomi, cancri della mammella, linfomi non-Hodgkin e tumori ovarici. La sindrome di Bazex è una genodermatosi rara che può causare l'insorgenza precoce di più carcinomi basocellulari.

Riferimento generale

  1. 1. Asgari MM, Moffet HH, Ray GT, Quesenberry CP: Trends in Basal Cell Carcinoma Incidence and Identification of High-Risk Subgroups, 1998-2012. JAMA Dermatol 151(9):976-981, 2015. doi: 10.1001/jamadermatol.2015.1188

Sintomatologia dei carcinomi basocellulari

L'aspetto clinico e il comportamento biologico dei carcinomi basocellulari sono estremamente variabili.

Molto spesso il carcinoma esordisce come una papula lucida, che si accresce lentamente, e, dopo pochi mesi o anni, presenta un margine lucido e perlaceo, con vasi congesti ed ectasici (telangectasie) sulla superficie e con una depressione o ulcerazione centrale. La formazione di croste o un sanguinamento ricorrente non sono insoliti. Spesso, i carcinomi possono alternare la formazione di una crosta a un'apparente guarigione, riducendo così, in modo ingiustificato, l'attenzione di medico e paziente rispetto alla gravità della lesione.

Esistono diversi tipi di carcinoma basocellulare. I tipi più comuni sono

  • Nodulare (circa il 60% dei carcinomi basocellulari): questi tipi sono noduli di piccole dimensioni, lucenti, solidi, quasi traslucidi tendenti al rosa con telangectasie, solitamente sul viso, o su altre aree esposte al sole. Ulcerazioni e croste sono comuni.

  • Superficiali (circa il 30%): questi tipi sono papule o placche sottili di colore rosso o rosa e dai margini definiti, localizzate comunemente sul tronco, che possono essere simili alla psoriasi o alla dermatite localizzata.

  • Morfeiformi (dal 5 al 10%): questi tipi sono placche piatte, simili a cicatrici indurite, che possono essere color carne o rosso chiaro e presentare bordi irregolari.

  • Altro: sono possibili altri tipi. I carcinomi basocellulari nodulari e superficiali possono produrre pigmenti (talvolta chiamati carcinomi a cellule basali pigmentati).

Manifestazioni del carcinoma basocellulare
Carcinoma basocellulare nodulare
Carcinoma basocellulare nodulare
Questa foto mostra un nodulo superficiale, a lenta crescita, ulcerato.

Foto fornita da Thomas Habif, MD.

Carcinoma basocellulare nodulare
Carcinoma basocellulare nodulare
Questa lesione di solito appare come un nodulo fisso, perlaceo, a cupola, che spesso mostra più vasi telangectasici che... maggiori informazioni

© Springer Science+Business Media

Carcinoma basocellulare superficiale
Carcinoma basocellulare superficiale
Questa foto mostra un carcinoma basocellulare superficiale sulla fronte di un paziente. Questa lesione ha penetrato sol... maggiori informazioni

RICHARD USATINE MD/SCIENCE PHOTO LIBRARY

Carcinoma basocellulare morfeiforme
Carcinoma basocellulare morfeiforme
Questo carcinoma basocellulare appare come una placca piatta, cerosa, scarsamente demarcata con prominente telangectasi... maggiori informazioni

© Springer Science+Business Media

Carcinoma basocellulare pigmentato
Carcinoma basocellulare pigmentato
Il carcinoma basocellulare pigmentato è raro. Queste lesioni sono talvolta erroneamente diagnosticate come nevi pigment... maggiori informazioni

© Springer Science+Business Media

Carcinoma basocellulare
Carcinoma basocellulare
Questa foto mostra un carcinoma basocellulare avanzato sulla guancia di un paziente.

BSIP, GIRAND/SCIENCE PHOTO LIBRARY

Diagnosi del carcinoma basocellulare

  • Biopsia

La diagnosi di carcinoma basocellulare si esegue mediante biopsia ed esame istologico.

Trattamento del carcinoma basocellulare

  • Eseguito in genere con una terapia locale

Il trattamento del carcinoma basocellulare deve essere condotto da uno specialista.

Il quadro clinico, l'estensione, la sede e il sottotipo istologico condizionano la scelta terapeutica, curettage, diatermocoagulazione, rimozione chirurgica, crioterapia, chemioterapia topica (imiquimod o 5-fluorouracile) e terapia fotodinamica, oppure, occasionalmente, la terapia radiante.

Le recidive o i tumori trattati in maniera incompleta, i tumori estesi, i tumori ad alto rischio o in sedi tendenti alla recidiva (p. es., testa e collo) e i tumori sclerodermiformi a margini indistinti, spesso vengono trattati con la microchirurgia di Mohs, nella quale si procede a progressiva resezione dei margini tissutali fino al tessuto indenne (attraverso il controllo microscopico dei margini in estemporanea).

Nel caso in cui i pazienti si presentino con malattia metastatica o localmente avanzata e non siano candidati al trattamento chirurgico o alla radioterapia (p. es., perché le lesioni sono grandi, ricorrenti o metastatiche), possono essere somministrati vismodegib o sonidegib (1, 2). Entrambi i farmaci inibiscono la via hedgehog (una via che influenza la risposta alla radioterapia e alla chemioterapia in alcuni tumori ed è alterata nella maggior parte dei pazienti con carcinoma basocellulare). Il cemiplimab, un inibitore programmato del recettore della morte 1 (PD-1), è un'opzione per i pazienti che non tollerano gli inibitori della via hedgehog (3).

Riferimenti relativi al trattamento

  1. 1. Basset-Séguin N, Hauschild A, Kunstfeld R, et al: Vismodegib in patients with advanced basal cell carcinoma: Primary analysis of STEVIE, an international, open-label trial. Eur J Cancer 86:334-348, 2017. doi: 10.1016/j.ejca.2017.08.022

  2. 2. Lear JT, Migden MR, Lewis KD, et al: Long-term efficacy and safety of sonidegib in patients with locally advanced and metastatic basal cell carcinoma: 30-month analysis of the randomized phase 2 BOLT study. J Eur Acad Dermatol Venereol 32(3):372-381, 2018. doi: 10.1111/jdv.14542

  3. 3. Stratigos AJ, Sekulic A, Peris K, et al: Cemiplimab in locally advanced basal cell carcinoma after hedgehog inhibitor therapy: An open-label, multi-centre, single-arm, phase 2 trial. Lancet Oncol 22(6):848–857, 2021. doi: 10.1016/S1470-2045(21)00126-1

Prognosi del carcinoma basocellulare

I carcinomi basocellulari metastatizzano raramente, ma possono invadere i tessuti sani circostanti. Raramente, può essere letale perché il carcinoma invade o infiltra strutture vitali profonde o orifizi (p. es., occhi, orecchie, bocca, osso, dura madre).

Quasi il 25% dei pazienti con un'anamnesi positiva per carcinoma basocellulare sviluppa un nuovo epitelioma basocellulare entro 5 anni dal carcinoma originale. Di conseguenza, i pazienti con un'anamnesi positiva per carcinoma basocellulare devono essere sottoposti annualmente a una visita dermatologica.

Prevenzione del carcinoma basocellulare

Dal momento che il carcinoma basocellulare è associato all'esposizione ai raggi ultravioletti, è raccomandata una serie di misure per limitare l'esposizione.

  • Astenersi dall'esposizione solare: ricercare l'ombra, riducendo al minimo le attività all'aperto tra le 10 del mattino e le 4 di pomeriggio (quando i raggi solari sono più intensi), ed evitare di esporsi al sole o di utilizzare i lettini abbronzanti

  • Usare indumenti protettivi: camicie a maniche lunghe, pantaloni e cappelli a falde larghe

  • Usare una protezione solare: il fattore di protezione solare deve essere almeno 30 con protezione ad ampio spettro UVA/UVB, e deve essere usato secondo istruzioni (ossia, riapplicare la protezione ogni 2 h e dopo il bagno o dopo aver sudato); non deve essere utilizzato per prolungare l'esposizione solare

Punti chiave

  • I carcinomi basocellulari, i tumori cutanei più comuni, sono particolarmente frequenti sulla pelle esposta al sole tra le persone con pelle chiara.

  • Considerare la diagnosi in caso di lesioni tipiche (p. es., papule lucide, a lenta estensione, spesso con un margine perlaceo lucente) e in caso di lesioni che sanguinano facilmente e alternativamente formano una crosta e guariscono.

  • Indirizzare i pazienti a uno specialista per il trattamento, eseguito in genere con terapia locale distruttiva.

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