Sindrome postpoliomielitica

(sindrome post-polio)

DiBrenda L. Tesini, MD, University of Rochester School of Medicine and Dentistry
Revisionato/Rivisto lug 2021
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La sindrome postpoliomielitica è una condizione di affaticamento e debolezza muscolare che si sviluppa anni o decenni dopo un’infezione da poliovirus.

Alcune persone che hanno sofferto di poliomielite, anni o decenni dopo esserne guariti sviluppano la sindrome postpoliomielitica. La sindrome postpoliomielitica insorge più facilmente nelle persone anziane e in quelle che originariamente sono state colpite da una forma grave di poliomielite (poliomielite paralitica).

I muscoli, in genere quelli che erano stati colpiti dalla poliomielite, possono diventare stanchi, dolenti e deboli e la massa muscolare può ridursi. Tuttavia, nella maggior parte delle persone che hanno avuto la polio, questi sintomi non sono dovuti a una sindrome postpoliomielitica, ma allo sviluppo di un nuovo disturbo, come il diabete, la rottura (erniazione) di un disco vertebrale oppure l’osteoartrite. La vera causa della sindrome postpoliomielitica non è chiara, ma potrebbe essere correlata agli effetti dell’invecchiamento sulle cellule nervose precedentemente colpite dalla poliomielite.

La diagnosi di sindrome postpoliomielitica viene considerata nelle persone che hanno sofferto di poliomielite e sviluppano nuovi sintomi di indebolimento progressivo.

Trattamento della sindrome postpoliomielitica

  • Cure di supporto

  • Fisioterapia

Non esiste una cura specifica per la sindrome postpoliomielitica.

I trattamenti sono di supporto e dipendono dai muscoli indeboliti.

A seconda dei muscoli interessati possono essere utilizzati trattamenti fisioterapici e programmi di esercizio fisico speciali.