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Intossicazione da frutti di mare

Di

The Manual's Editorial Staff

Revisionato/Rivistodic 2021
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In cosa consiste l’intossicazione da frutti di mare?

Certi frutti di mare contengono sostanze chimiche che sono velenose, l’intossicazione da frutti di mare si verifica quando si consumano determinati pesci o molluschi che contengono tali tossine (veleni).

Quali sono i sintomi dell’intossicazione da frutti di mare?

I sintomi dipendono dal tipo di tossina presente nel pesce.

Ciguatera

La ciguatera è un’intossicazione alimentare dovuta a una tossina che può accumularsi nei pesci più vecchi. La cottura del pesce non elimina la tossina.

Circa 2-8 ore dopo aver consumato il pesce, compaiono:

  • Nausea

  • Crampi addominali

  • Diarrea (evacuazione frequente di feci molli o liquide)

In seguito, si può manifestare:

  • Prurito

  • Formicolio

  • Cefalea

  • Dolori muscolari

  • Alterazioni della sensibilità termica

  • Dolore al viso

I sintomi possono perdurare per diversi mesi.

Avvelenamento da pesce palla

Il pesce palla (ingrediente principale del fugu) contiene una tossina pericolosa. La cottura o il congelamento del pesce non eliminano la tossina.

Si può manifestare:

  • Nausea

  • Crampi addominali

  • Diarrea (evacuazione frequente, feci molli o liquide)

  • Paralisi (impossibilità di muovere i muscoli), che può produrre un arresto respiratorio e il conseguente decesso

Quando esiste la possibilità di un avvelenamento da pesce palla, chiamare il pronto intervento (in Italia il 118) o recarsi immediatamente in ospedale.

Sindrome sgombroide

La sindrome sgombroide è un’intossicazione alimentare dovuta a una tossina che si sviluppa in certi tipi di pesce (sgombro, tonno e palamita) quando il pesce non è conservato o refrigerato in modo corretto.

Il pesce può avere un sapore amaro o pungente.

Sintomi della sindrome sgombroide:

  • Cute arrossata e calda

  • Sensazione di nausea

  • Vomito

  • Orticaria (rigonfiamenti della pelle di colore rosso pallido che appaiono improvvisamente)

Avvelenamento da molluschi

L’avvelenamento da molluschi consegue al consumo di frutti di mare, quali cozze, vongole, ostriche e capesante, che contengono un veleno denominato saxitossina.

La cottura dei molluschi non impedisce l’avvelenamento.

Sintomi dell’avvelenamento da molluschi:

  • Formicolio attorno alla bocca pochi minuti dopo aver ingerito i molluschi

  • Sensazione di nausea

  • Vomito

  • Crampi addominali

  • Debolezza muscolare

  • Impossibilità di muovere i muscoli delle gambe e delle braccia

  • Problemi respiratori

In che modo viene trattata l’intossicazione da frutti di mare?

Il trattamento specifico dipende dal veleno.

Il medico interviene nel modo seguente:

  • Somministrano farmaci (antistaminici)

  • Consigliano di bere molti liquidi

  • Nel caso non sia possibile bere, somministrano liquidi per via endovenosa (in vena)

  • Se necessario, somministrano farmaci per far cessare il vomito

  • Eseguono trattamenti per riportare a valori normali la temperatura corporea, la frequenza cardiaca e la respirazione

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