Voyeurismo

(disturbo voyeuristico)

DiGeorge R. Brown, MD, East Tennessee State University
Revisionato/Rivisto apr 2021
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Il voyeurismo comporta il raggiungimento dell’orgasmo guardando un’altra persona ignara, nuda, in procinto di spogliarsi o impegnata in un rapporto sessuale. Per disturbo voyeuristico si intende il comportamento mosso da pulsioni o fantasie voyeuristiche o la sofferenza o l’incapacità di svolgere le proprie attività a causa di tali pulsioni e fantasie.

  • La maggior parte dei voyeur non ha un disturbo voyeuristico.

  • I medici diagnosticano il disturbo voyeuristico quando il soggetto si sente molto angosciato o diventa meno capace di svolgere le normali attività a causa del suo comportamento, oppure se agisce in base ai suoi impulsi con una persona non consenziente.

  • Il trattamento, che di solito ha inizio dopo l’arresto dei voyeur, include psicoterapia, gruppi di supporto e alcuni antidepressivi.

(Vedere anche Panoramica sulle parafilie e i disturbi parafilici.)

Il voyeurismo è una forma di parafilia. La maggior parte dei soggetti con tendenze voyeuristiche non soffre di disturbo voyeuristico.

Nel voyeurismo, è l’atto di osservare (sbirciare) che provoca eccitazione, non l’attività sessuale con la persona osservata. Il voyeur non ricerca il contatto sessuale con la persona osservata. Un voyeur che osserva una persona ignara può avere problemi con la legge.

Di solito, il voyeurismo compare nella tarda adolescenza o nella prima età adulta. Un certo grado di voyeurismo è frequente soprattutto tra i ragazzi e gli uomini, ma è in aumento nelle donne. La società spesso considera normali le forme lievi di tale comportamento, se coinvolgono adulti consenzienti. La visione di immagini e spettacoli sessualmente espliciti, molto diffusi in rete e facilmente fruibili, non è considerata voyeurismo perché è assente la componente dell’osservazione furtiva, che è l’elemento fondamentale del voyeurismo.

Il disturbo voyeuristico è una delle parafilie più comuni ed è molto più frequente tra gli uomini.

Quando il voyeurismo è un disturbo, il voyeur passa moltissimo tempo a cercare opportunità di osservazione. Ne consegue che può trascurare importanti aspetti della propria vita e non adempiere alle proprie responsabilità. Il voyeurismo può diventare il metodo preferito di attività sessuale e trascorrere innumerevoli ore di osservazione.

Diagnosi del voyeurismo

  • Valutazione di un medico basata su determinati criteri

I medici diagnosticano il disturbo voyeuristico quando

  • Il soggetto si eccita ripetutamente e intensamente guardando un’altra persona ignara, nuda, in procinto di spogliarsi o impegnata in un rapporto sessuale e l’eccitazione è stata espressa in fantasie, pulsioni intense, o comportamenti.

  • Di conseguenza, il soggetto si sente molto angosciato o diventa meno capace di svolgere le normali attività (sul lavoro, in famiglia, o nell’interazione con gli amici), oppure ha agito in base ai propri impulsi con una persona non consenziente.

  • Il soggetto è affetto dalla condizione da almeno 6 mesi.

Trattamento del voyeurismo

  • Psicoterapia, gruppi di supporto, e taluni antidepressivi

  • Talvolta, altri farmaci

Il trattamento di solito inizia dopo l’arresto del voyeur e comprende psicoterapia, gruppi di supporto e antidepressivi chiamati inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (Selective Serotonin Reuptake Inhibitors, SSRI).

Se tali farmaci non risultano efficaci e il disturbo è grave, si può ricorrere a farmaci che riducono i livelli di testosterone, riducendo l’impulso sessuale. Tra questi farmaci ci sono il leuprolide e il medrossiprogesterone acetato. Il soggetto deve fornire il proprio consenso informato per l’uso di questi farmaci; il medico esegue periodicamente degli esami del sangue per controllare gli effetti dei farmaci sulla funzione epatica, e altre analisi (tra cui l’esame della densità ossea e le analisi del sangue per misurare i livelli di testosterone).