Disturbo da sadismo sessuale

DiGeorge R. Brown, MD, East Tennessee State University
Revisionato/Rivisto apr 2021
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    Il sadismo sessuale implica atti in cui l’eccitazione sessuale deriva dall’infliggere sofferenze fisiche o psicologiche a un’altra persona. Il disturbo da sadismo sessuale è una forma di sadismo sessuale che causa notevole malessere, interferisce in maniera sostanziale con le funzioni quotidiane, provoca sofferenza a un’altra persona o coinvolge qualcuno non consenziente.

    (Vedere anche Panoramica sulle parafilie e i disturbi parafilici.)

    Il sadismo sessuale è una forma di parafilia. La maggior parte dei soggetti con tendenze sadiche non è affetta da disturbo da sadismo sessuale.

    Una certa componente di sadismo e masochismo è spesso presente anche nelle relazioni sessuali sane, in cui partner mutualmente compatibili si ricercano reciprocamente. Ad esempio, il ricorso a fazzoletti di seta per legare il partner e leggere sculacciate durante l’attività sessuale sono pratiche abituali tra partner consenzienti e non vengono considerate forme di sadomasochismo.

    La maggior parte dei sadici interagisce con un partner consenziente, che può essere un masochista sessuale (soggetto la cui eccitazione sessuale deriva dall’essere umiliato, percosso, legato o altrimenti oggetto di abusi). In questi rapporti, l’umiliazione e le percosse vengono solo rappresentati, con i partecipanti che sanno che è un gioco e che prestano particolare attenzione nell’evitare una vera umiliazione o una lesione reale. Fantasie di totale controllo e dominio sono spesso importanti e il sadico può legare e imbavagliare il partner in modi elaborati.

    Al contrario, il disturbo da sadismo sessuale comporta una o più delle seguenti condizioni:

    • Il soggetto soffre o non riesce a svolgere le funzioni quotidiane a causa del proprio comportamento.

    • Agisce portando queste azioni al livello estremo, talvolta causando gravi danni corporali o psicologici o addirittura la morte.

    • Tali azioni coinvolgono un partner non consenziente.

    Se praticato con un partner non consenziente, il sadismo sessuale è considerato reato ed è probabile che continui a essere praticato sino a che il sadico non viene arrestato.

    Il sadismo sessuale non è sinonimo di stupro, che è un complesso intrico di sesso e potere inflitto alla vittima. Il sadismo sessuale è diagnosticato in meno del 10% degli stupratori ma nel 37-75% dei soggetti che hanno commesso omicidio con movente sessuale.

    Il sadismo sessuale è particolarmente pericoloso nei soggetti che soffrono anche di disturbo di personalità antisociale.

    Il trattamento del disturbo da sadismo sessuale generalmente è inefficace.