Il dito a martello è una deformazione di flessione del polpastrello causata da avulsione del tendine estensore, con o senza frattura, dall'estremità prossimale della falange distale.
(Vedi anche Panoramica sulle distorsioni e sulle altre lesioni ai tessuti molli.)
Il meccanismo usuale di lesione è una forza di flessione sulla falange distale, in genere quando è colpito da una palla. Il tendine estensore può avulsare una parte dell'osso della falange distale prossimale (vedi figura Dito a martello). La parte avulsa coinvolge la superficie articolare.
Dito a martello
Il tendine estensore è avulso dall'estremità prossimale della falange distale (in alto); a volte il tendine avulsa un pezzo di osso della falange distale (in basso). |
Sintomatologia del dito a martello
Il dito è di solito dolorante, e può essere gonfio e contuso subito dopo la lesione. Occasionalmente, il sangue si raccoglie sotto l'unghia (cosiddetto ematoma subungueale).
L'articolazione interfalangea distale (IFD) interessata rimane in una posizione più flessa rispetto alle altre articolazioni IFD e non può essere raddrizzata attivamente, ma può essere facilmente raddrizzata passivamente, di solito con poco dolore.
Diagnosi del dito a martello
Valutazione clinica
RX
Solitamente il dito a martello può essere diagnosticato esaminando il dito.
Vengono eseguite radiografie in proiezione anteroposteriore, laterale e, di solito, obliqua. Una frattura, se presente, è generalmente visibile nella proiezione laterale. Le radiografie possono essere normali se solo il tendine è strappato.
Trattamento del dito a martello
Immobilizzazione
A volte consulto per riparazione chirurgica
Il trattamento del dito a martello è con una stecca dorsale che contiene l'articolazione distale interfalangea in estensione da 6 a 8 settimane; durante questo tempo, la falange distale non può essere flessa (p. es., durante la pulizia del dito).
Le fratture che coinvolgono > 25% della superficie articolare o che causano una sublussazione possono richiedere una fissazione chirurgica.
