Comprendere One Health
Commenti30/01/23 Ernest Yeh, MD; Nicholas J. Roman, DVM, MPH

Questi commenti su One Health, a cura del redattore medico dei Manuali MSD Ernest Yeh, MD, e dal redattore del Manuale Veterinario MSD Nicholas Roman, DVM, MPH, esplora One Health dal punto di vista di un veterinario e di un medico. Affrontano argomenti che vanno dalla connessione tra salute umana e animale, il legame uomo-animale e cosa significherà One Health per i campi medici e veterinari in futuro.


  1. Cos’è One Health?
    1. NR: One Health è l’idea che la salute degli esseri umani, di altri animali e dell’ambiente sia di vitale importanza. Pertanto, i professionisti medici e veterinari e quelli di altre discipline scientifiche, sanitarie e ambientali devono comunicare e collaborare, piuttosto che lavorare isolati.
    2. EY: sono d’accordo con la sintesi di Nick – One Health può aiutare a colmare il divario tra salute umana e veterinaria.
  2. Come viene vista One Health, sia nella salute umana che in quella veterinaria?
    1. NR: molte agenzie governative e internazionali (CDC, FDA, USDA, AVMA, OMS, FAO e altre) supportano One Health. Nella clinica veterinaria, tuttavia, One Health non è qualcosa di cui si discute spesso. Il veterinario medio nella pratica clinica potrebbe non avere One Health in cima ai pensieri mentre svolge il proprio lavoro quotidiano.
    2. EY: nella salute umana, One Health non viene spesso enfatizzata o discussa. Nelle scuole di medicina, One Health è molto raramente specificamente indicata nel curriculum. Si parla di malattie infettive e malattie zoonotiche, ma in genere non sotto forma di One Health. Penso che le scuole di medicina potrebbero fare di più per portare One Health in prima linea, sottolineandone l’importanza. Analogamente agli studenti di medicina, il medico medio probabilmente non ha in cima ai pensieri il concetto di One Health. Esaminano malattie come la malattia di Lyme, che è un problema di One Health poiché è trasmessa dalle zecche, ma non ci pensano al di fuori di come influisce sugli esseri umani. Potremmo fare di più per colmare questo divario di pensiero.
  3. In che modo la medicina umana e veterinaria hanno contribuito allo sviluppo reciproco?
    1. NR: in molti modi, la medicina umana stabilisce gli standard che i veterinari cercano, lavorando per rendere disponibile agli animali lo stesso livello di cura; ad esempio: le modalità di diagnostica per immagini avanzate come TC e RMI sono sempre più comuni nella medicina veterinaria. I veterinari hanno inoltre giurato di utilizzare la loro formazione scientifica per il progresso delle conoscenze mediche. Dal momento che il genere Salmonella prende il nome da Daniel Salmon, il primo veterinario a laurearsi negli Stati Uniti, la ricerca veterinaria ha apportato molti contributi innovativi alla scienza della medicina applicata alla salute umana.
    2. EY: molte scoperte nella medicina umana sono ora utilizzate nella medicina veterinaria e viceversa. Questo è il risultato dell’identificazione di nuove pratiche e dell’applicazione delle stesse tra le specie.
  4. Come viene attualmente utilizzato il concetto di One Health nella pratica, sia in campo veterinario che medico?
    1. NR: un segno di crescente riconoscimento dell’idea di One Health è l’espansione dei ruoli per i veterinari, ad esempio presso i CDC, l’FDA e i NIH. Anche le scuole di medicina e le facoltà di medicina veterinaria stanno cercando di abbattere i confini tradizionali e di promuovere le collaborazioni scientifiche. Nonostante ciò, molti professionisti individuali possono credere che One Health sia solo marginale rispetto alle loro aree di interesse.
    2. EY: non credo che One Health sia attualmente utilizzata in campo medico nella pratica, almeno non direttamente. Potremmo usarla (ad esempio quando trattiamo malattie di origine animale o consigliamo a qualcuno di usare un animale da terapia), ma non ci rendiamo necessariamente conto che stiamo usando i concetti di One Health.
  5. In che modo il legame uomo-animale influisce sulla salute umana?
    1. NR: l’interazione uomo-animale promuove la salute in molti modi, come l’aumento dell’attività fisica e sociale (come una passeggiata al parco per cani). I benefici fisiologici della proprietà di animali domestici, o anche solo una breve e regolare interazione con gli animali, sono stati ben documentati. Alla perdita di un animale domestico, i proprietari di animali domestici spesso manifestano un forte dolore, con effetti fisiologici come disturbi del sonno: una testimonianza della realtà e della forza del legame uomo-animale.
    2. EY: come ha detto Nick, l’interazione uomo-animale può promuovere la salute in molti modi. Molte persone considerano i loro animali domestici come un familiare, il che può svolgere un ruolo importante nella promozione della salute mentale.
  6. Più specificamente, in che modo il legame uomo-animale influisce sulla salute mentale?
    1. NR: la compagnia animale arricchisce la nostra vita e migliora il nostro benessere mentale ed emotivo. La terapia assistita da animali è utile in un’ampia gamma di problemi di salute mentale, tra cui stress post-traumatico, disturbi dell’umore e DOC. All’estremo opposto, i problemi di salute mentale contribuiscono all’accumulo di animali e la crudeltà e l’abuso verso gli animali sono collegati alla violenza contro le persone.
    2. EY: come ha detto Nick, la compagnia degli animali può essere vantaggiosa per la salute umana. D’altra parte, può avere un impatto negativo sulla salute mentale quando perdiamo un animale domestico. Come nella perdita di un familiare o di un amico, attraversiamo le fasi del lutto.
  7. In che modo gli animali di servizio e da terapia giovano alla salute umana?
    1. NR: gli animali di servizio offrono conforto, compagnia e una sana distrazione in contesti come case di cura, ospedali e carceri. Gli animali di assistenza sono addestrati ad aiutare le persone con disturbi sensoriali e di altro tipo. Alcuni cani di servizio possono persino avvisare i loro proprietari di crisi convulsive in arrivo.
    2. EY: gli animali di servizio sono addestrati a svolgere un compito specifico per le persone con condizioni specifiche. Ad esempio, una persona con crisi convulsive può avere un animale di servizio addestrato a rilevare che la persona sta per avere una crisi convulsiva e avvisare la persona (o chiunque altro sia nei paraggi) che una crisi convulsiva sta per iniziare. La persona potrebbe quindi sedersi o sdraiarsi per evitare di cadere e farsi male durante una crisi convulsiva. L’animale di servizio può anche cercare di proteggere la testa della persona, evitando così ulteriori lesioni. D’altra parte, i cani da terapia offrono l’opportunità di alleviare lo stress (carezze, interazioni giocose) in una varietà di contesti come ospedali, case di cura e centri residenziali assistiti. I cani da terapia ricevono un addestramento per garantire che possano interagire in modo appropriato e sicuro negli ambienti previsti.
  8. In che modo la salute ambientale influisce sulla salute umana e animale?
    1. NR: i fattori ambientali determinano le epidemie di malattie nella fauna selvatica, negli animali domestici e negli esseri umani e il cambiamento ambientale influisce sul rischio di malattie sia per gli animali che per gli esseri umani. Allevatori che allevano animali in numero e densità mai visti prima per nutrire una popolazione in crescita, ambientalisti che lavorano per salvare specie ed ecosistemi in via di estinzione, un soccorso canino che si adopera per riaccogliere i cani randagi dopo un uragano: questi scenari evidenziano come l’ambiente, gli esseri umani e gli animali siano tutti interconnessi. Per citare Il Re Leone, “Tutto [...] coesiste grazie a un delicato equilibrio. [...] Siamo tutti connessi nel grande cerchio della vita”.
    2. EY: con l’aumentare della densità di popolazione, stiamo invadendo aree selvagge e disabitate. Ciò può portare a interazioni con la fauna selvatica che potrebbero essere determinanti, sia per la salute ambientale, umana che animale. La nostra crescente popolazione ha anche un impatto sulla nostra fornitura alimentare, che al momento dipende in gran parte dagli animali. Questi sono solo alcuni esempi della natura interconnessa della salute umana, animale e ambientale.
  9. In che modo One Health influisce sulla nostra comprensione delle malattie, come il COVID-19 e il vaiolo delle scimmie (monkeypox, Mpox)?
    1. NR: la maggior parte delle malattie infettive emergenti è zoonotica (disseminata tra persone e animali). Gli animali non umani possono essere serbatoi di infezione in natura; la malattia negli animali può essere un avvertimento che la malattia potrebbe emergere nelle persone. L’apprezzamento del legame tra il modo in cui gli esseri umani influiscono sull’ambiente (cambiamento climatico, perdita di habitat della fauna selvatica) e il modo in cui ciò influisce sulla salute umana è un pilastro del concetto One Health. Per affrontare questo tipo di problemi saranno necessarie collaborazioni interdisciplinari basate sulla scienza.
    2. EY: ci rendiamo conto che esiste un’enorme interazione tra le popolazioni animali e umane. Mentre continuiamo la sorveglianza e la ricerca, scopriremo di più sull’interazione e la connessione tra le due.
  10. In che modo l’approccio One Health influisce sul potenziale a lungo termine di progresso medico e veterinario?
    1. NR: un’applicazione del concetto One Health è la ricerca biomedica che collega la salute umana e veterinaria. L’approccio della medicina comparativa è stato molto produttivo e promette bene per il progresso delle scienze mediche e veterinarie. L’aumento delle interazioni trasversali veterinarie/mediche ha il potenziale di far progredire lo sviluppo di nuove terapie.
    2. EY: penso che One Health abbia il potenziale per collegare meglio la salute umana e veterinaria e il modo in cui ci comprendiamo a vicenda. Occorre lavorare nel campo umano, in particolare nelle scuole di medicina, per enfatizzare meglio One Health.
  11. In che modo One Medicine è correlata a One Health?
    1. NR: One Medicine è lo sforzo collaborativo dei professionisti della salute veterinaria e umana per combattere le malattie condivise. One Health si basa su questo concetto per includere la salute dell’ambiente. La prevenzione e l’eliminazione della contaminazione da piombo nell’ambiente sono un esempio, che interessa sia le persone che gli animali e che non si limita alla pratica della medicina, ma anche alla salute dell’ambiente.
    2. EY: condivido la sintesi di Nick di One Medicine e come si relaziona e influisce sulla nostra comprensione di One Health.
  12. In che modo il medico o veterinario medio può adottare One Health nel proprio studio?
    1. NR: molti potrebbero considerare One Health applicabile solo a grandi e complessi problemi transfrontalieri, come una pandemia globale. Somministrare vaccini, prescrivere prodotti antiparassitari o antimicrobici, parlare con un proprietario della prevenzione dei morsi di cane nei bambini o sterilizzare un gatto selvatico: queste sono tutte attività di One Health. Ci sono miriadi di opportunità per ogni veterinario di proteggere la salute pubblica e l’ambiente.
    2. EY: poiché i sostenitori di One Health continuano ad ampliare la loro portata, ciò avrà un impatto maggiore sul medico medio. Ciò può prestarsi a una comprensione più ampia di One Health e aiutare a colmare i divari tra salute umana e animale. Ciò potrebbe portare a una maggiore comprensione e collaborazione.