La tinea della barba è un'infezione dermatofitica della regione della barba causata nella maggior parte dei casi dal Trichophyton mentagrophytes o T. verrucosum. La diagnosi si basa sull'esame di capelli prelevati in un preparato a fresco con idrossido di potassio. Il trattamento è composto da antimicotici orali e talvolta prednisone.
Immagine procurata da Thomas Habif, MD.
La tinea della barba è una dermatofitosi che si manifesta nell'area della barba con lesioni superficiali anulari, ma può comparire anche come un'infezione più profonda simile alla follicolite. La tinea barbae può presentarsi anche sotto forma di kerion infiammatorio (un nodulo voluminoso del cuoio capelluto causato da una grave reazione infiammatoria ai dermatofiti) che può determinare la perdita dei capelli nelle aree di cicatrizzazione.
Diagnosi della tinea barbae
Preparato a fresco in idrossido di potassio
La diagnosi di tigna della barba consiste nell'identificare l'elemento fungino (ife) e si basa sugli esiti dei preparati a fresco all'idrossido di potassio o colturale o istologico sui peli prelevati dalle sedi affette.
La diagnosi differenziale di papule e pustole su base follicolare nell'area della barba include la follicolite batterica.
Trattamento della tinea barbae
Antimicotici orali
A volte prednisone
Il trattamento della tigna della barba consta di griseofulvina micronizzata da 500 mg a 1 g per via orale 1 volta/die prolungata fino a 2-3 settimane dopo la scomparsa dei sintomi clinici (vedi tabella Alternative terapeutiche per le infezioni fungine superficiali). Sono stati anche impiegati la terbinafina 250 mg per via orale e l'itraconazolo 200 mg per via orale 1 volta/die.
Se le lesioni sono gravemente infiammate è opportuno aggiungere un breve ciclo di prednisone (per ridurre i sintomi e la probabilità di cicatrizzazione), iniziando con 40 mg per via orale 1 volta/die (per gli adulti) e riducendo la dose in 2 settimane.