La reazione dermatofitide è una reazione infiammatoria alla dermatofitosi in una sede cutanea lontana dall'infezione primaria. La diagnosi è basata sui preparati a fresco con idrossido di potassio (KOH). Il trattamento è diretto verso la dermatofitosi primaria.
Le reazioni dermatofitoidi sono multiformi; non si associano alla crescita localizzata di funghi ma rappresentano piuttosto una reazione infiammatoria generalizzata alla dermatofitosi in un'altra sede del corpo (1).
Le lesioni sono di solito pruriginose, e possono manifestarsi come:
Eruzioni vescicolari sulle mani e piedi
Papule follicolari
Placche simil-erisipela
Eritema anulare centrifugo
La distribuzione delle reazioni può essere estesa.
Questa foto mostra delle lesioni anulari e arcuate dovute a un eritema anulare centrifugo.
Questa reazione dermatofitide (identità, o idica) si manifesta con abbondanti vescicole sulle dita.
Riferimento generale
1. Ilkit M, Durdu M, Karakaş M. Cutaneous id reactions: a comprehensive review of clinical manifestations, epidemiology, etiology, and management. Crit Rev Microbiol. 2012;38(3):191-202. doi:10.3109/1040841X.2011.645520
Diagnosi della reazione dermatofitide
Preparato a fresco in idrossido di potassio (KOH)
La diagnosi di reazione dermatofitoide viene effettuata su preparati a fresco con idrossido di potassio che risultano negativi nella sede della reazione idica e positivi nella sede lontana dell'infezione dermatofitica.
Trattamento delle reazioni dermatofitidi
Trattamento della dermatofitosi primaria
Il trattamento dell'infezione primaria è curativo anche per la dermatofitide; in attesa della guarigione, si possono utilizzare corticosteroidi topici e/o antistaminici (p. es., idrossizina 25 mg ogni sera prima di coricarsi) per alleviare i sintomi (vedi tabella Alternative terapeutiche per le infezioni fungine superficiali).
