Suggerimenti per riconoscere e trattare il disturbo affettivo stagionale
Commenti10/05/23 William Coryell, MD, University of Iowa Carver College of Medicine

Non è raro sentirsi un po’ giù durante i mesi invernali. Le giornate sono più brevi, le temperature sono più fredde e i giorni di riposo tendono a essere pochi. Per alcune persone, tuttavia, i cambiamenti stagionali comportano sfide più gravi per la salute mentale che non devono essere trascurate o ignorate.

Il disturbo affettivo stagionale (seasonal affective disorder, SAD) è un disturbo depressivo caratterizzato da tristezza e sintomi che si sviluppano secondo un modello stagionale. Colpisce fino a 10 milioni di americani, anche se molti potrebbero non esserne consapevoli.

Come qualsiasi disturbo depressivo, è fondamentale identificare la condizione e garantire che le persone ricevano il trattamento e il supporto di cui hanno bisogno. Ecco alcune cose da sapere sul SAD e le misure che è possibile adottare per migliorare la salute mentale durante tutto l’anno.

Il SAD è causato da un’alterazione dei nostri ritmi circadiani

Il SAD è correlato alla mancata corrispondenza tra i nostri ritmi circadiani e le indicazioni esterne, come i tempi di sonno e risveglio. Tutti noi abbiamo ormoni che funzionano tutto il giorno a seconda del nostro orologio biologico. La diminuzione della luce durante l’inverno può influire sulla produzione di serotonina e melatonina da parte dell’organismo, influenzando il sonno e l’umore.

Il SAD può avere un impatto sulle persone in qualsiasi momento dell’anno

La maggior parte delle persone sviluppa un disturbo affettivo stagionale durante la fine dell’autunno e l’inverno, quando c’è meno luce durante il giorno. Tuttavia, alcune persone manifestano regolarmente episodi depressivi in estate o in altri momenti dell’anno. Spesso, i sintomi del SAD sono diversi a seconda del momento. I sintomi del SAD invernale tendono a differire dalla depressione tradizionale, includono un aumento dell’appetito che brama i carboidrati e un aumento del sonno e del tempo trascorso a letto. Allo stesso tempo, possono essere presenti anche sintomi più tradizionali, tra cui sensazione di fiacchezza e perdita di interesse nelle attività abituali.

Alcune persone sono a maggior rischio di SAD

Esistono alcuni fattori che rendono le persone più propense a sviluppare il SAD. È più comune nei soggetti con anamnesi familiare di SAD e i soggetti con disturbo bipolare sono a maggior rischio. È più comune tra le persone tra i 20 e i 30 anni. Inoltre, le persone che vivono a latitudini settentrionali più elevate sono più suscettibili, probabilmente perché c’è meno luce.

Il SAD è diverso dalla “malinconia delle feste”.

Alcune persone manifestano un aumento della depressione durante le festività, spesso sentendosi al peggio subito dopo la fine delle festività. Questa viene definita malinconia delle feste ed è spesso causata da riflessioni dolorose e solitudine, nonché dalle emozioni e dalle richieste estreme durante le vacanze che possono causare stress e ansia. La malinconia delle feste è diversa dal SAD sia in termini di tempistiche che di cause.

La luce è un trattamento efficace per il SAD

Per molte persone, il miglior trattamento per il SAD è la terapia della luce, nota anche come fototerapia. Gli psichiatri consiglieranno alle persone affette da SAD di sedersi davanti a una scatola luminosa per 30 minuti al giorno. Questa terapia è generalmente più efficace subito dopo il risveglio al mattino, anche se può variare a seconda del soggetto. La buona notizia è che la fototerapia può migliorare i sintomi dalla prima settimana di utilizzo. Inoltre, questo tipo di fototerapia si è dimostrato efficace nel trattamento di altri tipi di depressione. Altri trattamenti per il SAD includono antidepressivi e sessioni di terapia cognitivo-comportamentale.

Non bisogna ignorare i sintomi del SAD

Come altri tipi di condizioni di salute mentale, la necessità di trattamento del SAD dipenderà da quanto influisce sulla propria vita. È importante essere consapevoli dei cambiamenti di umore nel corso dell’anno e parlare con il medico o uno psichiatra se la vita quotidiana viene influenzata o se si hanno pensieri suicidi.

Se si pensa (o una persona che si conosce pensa) al suicidio o ne parla, contattare le risorse per la prevenzione del suicidio. Molti luoghi offrono supporto emotivo alle persone in crisi suicida o stress emotivo. I professionisti della salute mentale qualificati possono

  • Offrire soluzioni positive al problema che ha messo in crisi
  • Ricordare al soggetto che ha familiari e amici che tengono a lui e che vogliono aiutarlo
  • Predisporre il pronto soccorso di persona

 

Per ulteriori informazioni sul SAD, visitare la pagina dei Manuali sulla depressione.