La radice e il rizoma (la parte sotterranea del fusto) della valeriana (Valeriana officinalis) contengono i principi attivi della pianta, compresi valepotriati e pungenti oli maleodoranti.
(Vedi anche Panoramica sugli integratori alimentari Panoramica sugli integratori alimentari Gli integratori alimentari sono, fra tutte le terapie integrative, complementari e alternative, le più comunemente usate, principalmente perché sono largamente diffusi, relativamente poco costosi... maggiori informazioni .)
Presunti effetti
La valeriana è usata come sedativo e come farmaco ipnoinducente ed è particolarmente diffusa in Europa.
Alcune persone assumono valeriana per mal di testa, depressione, battito cardiaco irregolare e tremori. In genere è usata per brevi periodi di tempo (p. es., 2-6 settimane), a dosi di 400-600 mg di radice secca 1 volta/die 1 h prima di andare a letto.
Evidenze
In una meta-analisi del 2006 di 16 studi randomizzati e controllati con placebo, l'evidenza suggerisce che la valeriana potrebbe migliorare la qualità del sonno e ridurre il tempo necessario per addormentarsi senza produrre effetti negativi (1) Riferimenti relativi alla valeriana La radice e il rizoma (la parte sotterranea del fusto) della valeriana (Valeriana officinalis) contengono i principi attivi della pianta, compresi valepotriati e pungenti oli maleodoranti... maggiori informazioni . Tuttavia, vi sono ancora insufficienti dati clinici per confermare se la valeriana è efficace per l'insonnia (2-3) Riferimenti relativi alla valeriana La radice e il rizoma (la parte sotterranea del fusto) della valeriana (Valeriana officinalis) contengono i principi attivi della pianta, compresi valepotriati e pungenti oli maleodoranti... maggiori informazioni . Uno studio randomizzato controllato del 2011 su 100 donne ha rilevato che rispetto al placebo la valeriana ha migliorato la qualità del sonno nelle donne che hanno sofferto di insonnia durante la menopausa (4) Riferimenti relativi alla valeriana La radice e il rizoma (la parte sotterranea del fusto) della valeriana (Valeriana officinalis) contengono i principi attivi della pianta, compresi valepotriati e pungenti oli maleodoranti... maggiori informazioni . Vi è interesse nell'uso della valeriana per il trattamento del disturbo ossessivo-compulsivo e vi è evidenza di beneficio in uno studio pilota randomizzato controllato di 8 settimane (5) Riferimenti relativi alla valeriana La radice e il rizoma (la parte sotterranea del fusto) della valeriana (Valeriana officinalis) contengono i principi attivi della pianta, compresi valepotriati e pungenti oli maleodoranti... maggiori informazioni . Non ci sono prove scientifiche sufficienti per determinare se la valeriana sia efficace per trattare mal di testa, depressione, battito cardiaco irregolare e tremore.
Effetti avversi
Gli studi suggeriscono che la somministrazione di valeriana alle dosi abituali sia generalmente sicura. La valeriana non è raccomandata per le donne incinte o che allattano. La possibile sedazione con valeriana può alterare la capacità di guidare o di svolgere altre attività che richiedono attenzione.
Interazioni farmacologiche
Studi in vitro hanno suggerito che la valeriana possa inibire il metabolismo del citocromo CYP3A4 e l'attività p-glicoproteina (6) Riferimenti relativi alla valeriana La radice e il rizoma (la parte sotterranea del fusto) della valeriana (Valeriana officinalis) contengono i principi attivi della pianta, compresi valepotriati e pungenti oli maleodoranti... maggiori informazioni , ma non esistono studi clinici che hanno dimostrato alcuna interazione metabolica con i farmaci.
La valeriana può prolungare l'effetto di altri sedativi (p. es., barbiturici), e alterare la capacità di guidare o di svolgere altre attività che richiedono attenzione.
Riferimenti relativi alla valeriana
Bent S, Padula A, Moore D, et al: Valerian for sleep: a systematic review and meta-analysis. Am J Med 119(12):1005–1012, 2006. doi: 10.1016/j.amjmed.2006.02.026.
Fernández-San-Martín MI, Masa-Font R, Palacios-Soler L, et al: Effectiveness of valerian on insomnia: a meta-analysis of randomized placebo-controlled trials. Sleep Med11(6):505-511, 2010. doi: 10.1016/j.sleep.2009.12.009.
Taibi D, Landis C, Petry H, et al: A systematic review of valerian as a sleep aid: safe but not effective. Sleep Med Rev 11(3):209–223, 2007. doi: 10.1016/j.smrv.2007.03.002.
Taavoni S, Ekbatani N, Kashaniyan M, et al: Effect of valerian on sleep quality in postmenopausal women: a randomized placebo-controlled clinical trial. Menopause 18(9):951-955, 2011. doi: 10.1097/gme.0b013e31820e9acf.
Pakseresht S, Boostani H, Sayyah M: Extract of valerian root (Valeriana officinalis L.) vs. placebo in treatment of obsessive-compulsive disorder: a randomized double-blind study. J Complement Integr Med 8, 2011. doi: 10.2202/1553-3840.1465.
Hellum BH, Nilsen OG: In vitro inhibition of CYP3A4 metabolism and P-glycoprotein-mediated transport by trade herbal products. Basic Clin Pharmacol Toxicol 102(5):466-475, 2008. doi: 10.1111/j.1742-7843.2008.00227.x.
Per ulteriori informazioni
A seguire vi sono risorse in lingua inglese che possono essere utili. Si noti che il Manuale non è responsabile per il contenuto di questa risorsa.
National Institutes of Health (NIH), National Center for Complementary and Integrative Health: General information on the use of valerian as a dietary supplement