Numerose famiglie si trovano a dover affrontare le difficoltà che accompagnano un bambino malato prossimo a morire. Gli adulti hanno spesso difficoltà ad affrontare la morte e i bambini possono averne ancora di più nel cercare di trovare una spiegazione alla morte di un amico o di un familiare (vedere anche Malattia e morte nei neonati Malattia e morte nei neonati Per esigenze mediche dei bambini malati o dei neonati prematuri spesso è necessario che questi bambini vengano temporaneamente separati dai propri genitori. Sebbene i medici possano permettere... maggiori informazioni e vedere Introduzione alla morte e al paziente terminale in relazione ai bambini Introduzione a La morte e il paziente terminale La morte è una parte intrinseca della vita e la discussione degli esiti possibili di una patologia, inclusa la morte e l’agonia che essa comporta, rappresenta una componente importante dell’assistenza... maggiori informazioni ).
Morte di un bambino
Prevalentemente la morte di un bambino avviene in ospedale o nel reparto di pronto soccorso. Il decesso può sopraggiungere dopo una lunga malattia o in modo imprevisto, ad esempio a seguito di un infortunio o di sindrome della morte improvvisa del lattante (Sudden Infant Death Syndrome, SIDS Sindrome della morte improvvisa del lattante (SIDS) La sindrome della morte improvvisa del lattante è la morte improvvisa e inaspettata, di solito durante il sonno, di un bambino apparentemente sano di età compresa tra 1 mese e 1 anno. La causa... maggiori informazioni ). Per le famiglie è difficile comprendere e accettare la morte di un bambino. Per i genitori, la morte di un figlio significa dover abbandonare i sogni e le speranze che nutrivano per lui. Durante il lutto può capitare che i genitori siano incapaci di soddisfare i bisogni degli altri membri della famiglia, inclusi gli altri figli. Può essere utile rivolgersi a uno specialista esperto nell’affiancamento alle famiglie che hanno subito la perdita di un bambino.
A volte la risposta dei genitori alla morte di un figlio è quella di pianificare subito un’altra gravidanza. Il “bambino sostitutivo” viene concepito prima che i genitori abbiano avuto il tempo di consumare il lutto e accettare la perdita del figlio morto. I genitori spostano le proprie emozioni e aspettative legate al figlio morto su quello “sostitutivo”. Possono essere iperprotettivi e pensare che il bambino “sostitutivo” abbia bisogno di cure e protezione particolari rispetto ai pericoli percepiti.
È normale che i genitori in lutto per la perdita di un bambino deceduto lottino contro l’incapacità di affezionarsi al “nuovo bambino”. Per loro e per il “nuovo bambino” è utile la consulenza specialistica.
Morte di un parente o di una persona cara
Ciò che il bambino capisce della morte dipende fortemente dal suo livello di sviluppo. Al bambino serve che la morte del familiare o della persona cara venga lui spiegata a un livello che riesca a capire. I bambini in età prescolare, ad esempio, possono avere una comprensione limitata della morte. I genitori possono cercare di spiegarla facendo riferimento a un evento passato, come la morte di un animale di compagnia che il bambino amava. I bambini più grandi è possibile capiscano la morte con maggior facilità. Anche se a volte potrebbe avere senso paragonare la morte a “addormentarsi e non svegliarsi più”, è bene non farlo, perché il bambino potrebbe sviluppare il terrore di addormentarsi.
Visite a bambini o adulti malati
I genitori possono chiedere al medico che segue il bambino o ad un altro operatore sanitario se è il caso che consentano al proprio bambino di fare visita a bambini o adulti gravemente malati. Alcuni bambini chiedono di andare a trovare parenti o amici che sono in fin di vita. I genitori devono preparare il bambino a questo tipo di visite in modo che sappia che cosa aspettarsi. Possono inoltre preparare il bambino dicendogli che se anche apparisse diversa, quella è sempre la stessa persona, che può aver perso peso o essere ingrassata, oppure può aver perso i capelli a causa della malattia.
Partecipare a un funerale
I genitori spesso si chiedono se portare i bambini a un funerale. La scelta va fatta a livello individuale, possibilmente coinvolgendo il bambino nella decisione. Quando i bambini assistono a un funerale, dovrebbero essere accompagnati da un amico o da un parente che possa dare loro il sostegno necessario durante tutto l’evento, inoltre dovrebbe essere data loro la possibilità di non parteciparvi se lo desiderano.
I genitori devono capire che il bambino può essere curioso e fare molte domande sulla morte, e fargli sapere che è suo diritto chiedere.
Se la tragedia ha colpito altre persone, il bambino può sentirsi più coraggioso e meno sopraffatto, nel partecipare. Ad esempio, il bambino può
Raccogliere dei fiori
Scrivere o disegnare un biglietto
Preparare un regalo
Raccogliere cibo, denaro, vestiti o giocattoli
Se il bambino appare introverso o triste dopo un lutto, se rifiuta di svolgere le attività abituali o diventa aggressivo, il genitore deve chiedere l’aiuto di uno specialista.
Ulteriori informazioni
Le seguenti sono alcune risorse in lingua inglese che possono essere utili. Si prega di notare che IL MANUALE non è responsabile del contenuto di tali risorse.
Le risorse seguenti offrono informazioni su sostegno per genitori, assistenti, fratelli e sorelle dopo la morte di un bambino: