Commenti: Ronzio alle orecchie? 5 dati di fatto da sapere sul tinnito
Commenti19/01/22 Di Manuali MSD

C’è una buona possibilità di aver fatto personalmente o conoscere qualcuno che abbia fatto esperienza prima o poi di un ronzio alle orecchie. È un’esperienza comune che generalmente non richiede cure urgenti. Oltre 50 milioni di americani avvertono una qualche forma di fischio o ronzio, conosciuto dai medici come tinnito, e circa 20 milioni manifestano tinnito cronico.

Per la maggior parte delle persone, il tinnito è temporaneo e svanisce rapidamente. Tuttavia, alcune forme di tinnito sono di lunga durata e possono essere correlate a disturbi sottostanti che richiedono un trattamento medico. Comprendere le cause comuni del tinnito e i sintomi ad esso associati può aiutare a trattarlo e gestirlo in modo efficace. Ecco cinque dati di fatto sul tinnito che occorre conoscere prima di rivolgersi a un medico.

1. Esistono due tipi principali di tinnito

Il tinnito è il rumore generato nella testa piuttosto che nell’ambiente. Può originare da più punti del corpo, tra cui l’orecchio o il cervello stesso e lungo il percorso tra l’orecchio e il cervello. Il rumore non deve essere necessariamente un fischio o ronzio, può anche essere un suono ruggente, frusciante o sibilante. Il primo passo per scoprire la causa e trattarla in modo efficace è determinare il tipo di tinnito che si sta manifestando.

Esistono due tipi principali di tinnito:

Il tinnito non pulsatile (soggettivo) è causato da un’attività anomala nella corteccia uditiva del cervello responsabile dell’elaborazione del suono. Le persone con tinnito non pulsatile avvertono rumori diversi, tra cui suoni, toni o interferenze, che possono cambiare tono o qualità. È spesso il risultato del fatto che il cervello sta cercando di riempire le informazioni sensoriali mancanti, come qualcuno con un piede amputato potrebbe affermare di poterlo ancora sentire perché il cervello sta generando quella sensazione.

Il tinnito pulsatile (oggettivo) è di natura vascolare e solitamente coinvolge il rumore dei vasi sanguigni vicini all’orecchio. I soggetti con tinnito pulsatile sentono il battito cardiaco o la pulsazione nell’orecchio. Il tinnito pulsatile è spesso causato da problemi ai vasi sanguigni anomali o da problemi vascolari anomali come i tumori. È molto meno comune del tinnito non pulsatile.

2. La perdita dell’udito e l’invecchiamento sono cause comuni di tinnito

La causa più comune di tinnito non pulsatile è la perdita dell’udito, ma può anche essere causata da disturbi correlati all’orecchio o dall’esposizione a forti rumori. I soggetti con sordità neurosensoriale, un danno irreparabile alle cellule dell’orecchio interno, spesso manifestano tinnito. Il nervo uditivo può trasmettere solo informazioni sonore al cervello, quindi quando si verifica un’anomalia, il cervello la percepisce come rumore piuttosto che come dolore. In altri casi di perdita dell’udito meno grave, può essere difficile determinare dove viene generato il suono.

Il tinnito pulsatile è comunemente causato da alterazioni dei vasi sanguigni. Man mano che i vasi sanguigni diventano meno flessibili, il canale più stretto causa turbolenza al passaggio del sangue, creando un suono. Immaginiamo di bloccare l'ugello di un tubo da giardino con il dito. La stessa quantità d’acqua si muove attraverso il tubo ma il diametro di fuga è più stretto, costringendo l'acqua a muoversi più velocemente e producendo un sibilo. Nei vasi sanguigni, ciò può anche essere causato da un tumore vascolare o da una connessione anomala tra arterie e vene chiamata fistola arterovenosa.

3. Alcune forme di tinnito richiedono assistenza medica

La maggior parte delle persone soffre di tinnito a un certo punto della propria vita. Il tinnito temporaneo che è uguale in entrambe le orecchie e si dissipa dopo alcuni secondi non è motivo di preoccupazione. Se persiste o se vi sono sintomi aggiuntivi come perdita dell’udito, dolore all’orecchio, capogiri o cefalea, si raccomanda un test dell’udito o un audiogramma per stabilire se vi sia perdita dell’udito o altre condizioni che devono essere affrontate. Il tinnito pulsatile deve essere valutato da un otorinolaringoiatra (ORL) che possa stabilire se sia necessario un esame di diagnostica per immagini.

Un altro segnale d’allarme è se il tinnito o la perdita dell’udito si verificano in un solo orecchio. Il medico deve eseguire una valutazione dell’udito in aggiunta a un esame obiettivo per valutare attentamente la causa della perdita dell’udito. Nei casi in cui sono presenti anche capogiri o vertigini, può essere necessaria un’ulteriore valutazione con risonanza magnetica per immagini (RMI) per determinare se la causa è un neuroma acustico, un tumore benigno che si sviluppa sui nervi che portano dall’orecchio interno al cervello. L’insorgenza improvvisa di tinnito in un orecchio può anche indicare una sordità neurosensoriale improvvisa, da moderata a grave, che si sviluppa rapidamente e deve essere affrontata con urgenza.  

4. Il tinnito può essere trattato o soppresso

Il tinnito può migliorare o risolversi, ma è quasi impossibile prevedere se o quando. Quando il tinnito si verifica con la perdita dell’udito, gli apparecchi acustici possono mascherarlo e persino sopprimerlo amplificando il suono nell’orecchio. Per il tinnito persistente senza perdita dell’udito, i dispositivi di mascheramento che forniscono un suono di fondo sono una prima linea di trattamento comune. I generatori di suoni e rumori, o anche solo una ventola o la radio, possono aiutare a distrarre il cervello e fornire più input sonori per mascherare il tinnito. Inoltre, gli apparecchi acustici possono essere utilizzati per le persone che soffrono di un tinnito fastidioso se sono state effettuate tutte le opportune valutazioni mediche.

Un altro approccio al trattamento del tinnito consiste nell’eliminare la risposta emotiva di una persona al suono attraverso varie terapie. C’è un percorso diretto dal suono e dall’udito alla parte del cervello che fornisce un contesto emotivo alle informazioni sensoriali. Il sistema limbico associa le sensazioni ai ricordi e alle risposte emotive che possono essere buone o cattive, come l’odore dei biscotti freschi, facendovi pensare a vostra nonna o a una canzone che vi trasporta in un luogo nel tempo. Con il tinnito, i soggetti possono avvertire un suono abbastanza lieve, ma avere una risposta emotiva grave che lo rende insopportabile. La rimozione della risposta emotiva può aiutare a trasformare il tinnito in rumore di fondo e renderlo invisibile.

5. Esistono modi per ridurre il rischio di tinnito

Il mondo è intrinsecamente rumoroso e già il vivere in luoghi rumorosi come i centri urbani è un fattore di rischio per il tinnito. Ma ci sono delle precauzioni che si possono prendere per proteggere l’udito e ridurre il rischio. Utilizzare sempre protezioni per l’udito in ambienti rumorosi o quando si utilizzano apparecchiature rumorose come strumenti elettrici o armi da fuoco e limitare il tempo trascorso in presenza di rumori forti. Un’altra buona abitudine è impostare le cuffie a volume basso per ascoltare l'audio.

Quasi sempre, il tinnito in entrambe le orecchie non è pericoloso e può essere gestito. Le persone con tinnito di solito smettono di notare il rumore anche se è ancora presente. Conoscere le diverse cause e i segnali d’allarme del tinnito può aiutare a stabilire quando recarsi presso l’ambulatorio del medico.

Per saperne di più sul tinnito, visitare la pagina dei Manuali o la pagina I fatti in breve sull’argomento.